Sospeso per tre mesi e stipendio decurtato del 50% per aver criticato il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara nel corso della festa nazionale di Avs.

Oggetto del provvedimento disciplinare è lo scrittore, politico e professore romano Christian Raimo, già candidato alle scorse Elezioni Europee con Alleanza Verdi e Sinistra. La misura disciplinare è arrivata oggi – giovedì 7 novembre 2024 – a pochi mesi dalle frasi pronunciate contro il ministro del Governo Meloni

Un provvedimento quello dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio che ha immediatamente suscitato reazioni anche contrastanti con la maggioranza schierata dalla parte del ministro e l’opposizione che accusa il Governo di repressione.

La dirigente dell’USR Lazio, Così Anna Paola Sabatini ha motivato così la sospensione del docente romano:

“L’offensività delle dichiarazioni assume un carattere di particolare gravità quando sono indirizzate a un rappresentante delle istituzioni. La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che tali affermazioni sono state proferite da un docente. Incoraggiare il rispetto e la tolleranza è parte integrante della loro missione educativa”.

Chi è e dove insegna Christian Raimo?

Christian Raimo è uno scrittore, insegnante e politico italiano. Nato a Roma 49 anni fa si è laureato con lode in Filosofia all’Università ‘La Sapienza’.

Dal giugno 2018 all’ottobre 2021 è stato assessore alla Cultura al Municipio Roma III e alle Elezioni Europee, svoltesi l’8 e il 9 giugno scorso, è stato candidato nelle liste di AVS nelle liste della Circoscrizione Centro, ottenendo più di 17mila preferenze che, però, non furono sufficienti a portarlo al Parlamento Europeo nonostante l’exploit del suo partito.

Scrittore e giornalista, collabora con diverse riviste letterarie e per Einaudi nel 2012 ha pubblicato il romanzo “Il peso della grazia”. E’ il fratello maggiore della scrittrice italiana Veronica Raimo.

Attualmente Raimo insegna Storia e Filosofia al Liceo Scientifico Archimede di Roma.

Perché Raimo è stato sospeso dall’insegnamento?

La notizia della sospensione per tre mesi dall’insegnamento per Christian Raimo è arrivata questa mattina. Alla base del provvedimento adottato dall’Ufficio Scolastico Regionale, ci sarebbero alcune frasi e affermazioni pronunciate dallo scrittore e docente romano nei confronti del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Nello specifico durante la Festa Nazionale di Avs tenutasi a settembre dal titolo ‘Proteggiamo la scuola da Valditara’, Raimo indicò il ministro come un ‘bersaglio da colpire’ come “la Morte Nera” citando Star Wars. Dichiarazioni che suscitarono immediatamente polemiche soprattutto da parte del centrodestra e che gli sono costate l’attuale sospensione.

Il provvedimento disciplinare e il precedente sulla vicenda Salis

Christian Raimo è stato raggiunto oggi da un provvedimento disciplinare che prevede la sospensione per tre mesi dall’insegnamento con un decurtamento del 50% dello stipendio. Non è la prima volta che il docente e intellettuale romano finisce nei guai per le sue affermazioni.

In passato, infatti, era già stata oggetto di un provvedimento disciplinare per aver affermato durante un dibattito televisivo, in relazione al caso dell’attivista italiana Ilaria Salis in quel periodo detenuta a Budapest con l’accusa di aver aggredito alcuni partecipanti di una manifestazione di estrema destra, che i neonazisti “vanno picchiati”.

La vicenda in tre punti

  • Christian Raimo sospeso: L’insegnante e scrittore Christian Raimo è stato sospeso per tre mesi dal suo incarico di docente al Liceo Scientifico Archimede di Roma, con una riduzione del 50% dello stipendio, a causa di dichiarazioni offensive contro il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Le frasi sono state pronunciate durante un evento politico di Avs, dove lo ha definito un “bersaglio da colpire” e lo ha paragonato alla “Morte Nera” di Star Wars.
  • Motivazione della sospensione: L’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio ha giustificato la sospensione con il fatto che le dichiarazioni erano “offensive e gravi”, soprattutto essendo rivolte a un rappresentante delle istituzioni. Si sottolinea inoltre che l’insegnante ha una responsabilità educativa, che include il rispetto delle istituzioni.
  • Precedenti controversi: Non è la prima volta che Raimo finisce sotto il mirino per le sue affermazioni. In passato, aveva già ricevuto un provvedimento disciplinare per dichiarazioni sul caso di Ilaria Salis, in cui aveva suggerito che i neonazisti “vanno picchiati”, scatenando ulteriori polemiche.