Qualche anno fa Paolo Cannavaro disse: “Puoi togliere un napoletano da Napoli ma non puoi mai togliere Napoli dal cuore di un napoletano”. La frase sembra calzare a pennello per Lorenzo Insigne, simbolo dei partenopei trasferitosi in Canada nell’estate del 2022. L’esterno azzurro scelse di cambiare vita cercando nuovi stimoli oltreoceano. Una scelta forte che, a distanza di anni, molti tifosi faticano a comprendere. L’aspetto economico ha inciso indubbiamente ma la sensazione è che Lorenzo avrebbe potuto dare ancora tanto al Napoli.

Le strade di Insigne e della sua ex squadra potrebbero però rincontrarsi. Il classe ’91 sta riflettendo sul suo futuro anche perchè le cose a Toronto non sono andate secondo i piani. Insigne si aspettava di diventare la stella del club e di poter incidere in maniera decisiva. I numeri e le recenti prestazioni raccontano però un’altra storia. La luna di miele canadese ha portato più dubbi che certezze e oggi Insigne sta seriamente prendendo in considerazione l’idea di un clamoroso dietrofront.

Insigne e il rendimento a Toronto

Ad alimentare le fantasie dei tifosi ci ha pensato lo stesso giocatore che, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, ha dichiarato di essere pronto a tornare nel caso in cui Conte lo chiamasse. Un ipotesi al momento remota ma non totalmente da escludere. Tutto gira intorno alla condizione dell’esterno azzurro, che non si confronta con i ritmi del calcio europeo da più di due anni. I tifosi hanno ancora in mente la rapidità del loro beniamino anche se i dati canadesi parlano di un giocatore non più così decisivo.

Infortuni, ricadute e pochi gol: dal suo arrivo in Canada Insigne non ha mai fatto la differenza. Lo scorsa stagione ha segnato 5 gol in 22 apparizioni mentre quest’anno ha chiuso a quota 6 reti in 30 partite. Dati non certo da buttare ma non all’altezza di un giocatore che sapeva terrorizzare le difese italiane con i suoi movimenti. In un calcio lento e compassato come quello della MLS ci si poteva aspettare molto di più ma la verità è che Insigne ha deluso le attese.

Il confronto con le stagioni al Napoli

Il flop di Insigne e del progetto Toronto non è testimoniato solo dai numeri ma anche dagli obiettivi mancati. Il club canadese ha fallito l’accesso ai playoff di MLS per il terzo anno consecutivo, terminando la stagione all’undicesimo posto in classifica. Il campionato è finito da circa un mese e, anche per questo, Insigne sta mettendo in dubbio il suo futuro. L’affare non è certo scontato anche perchè il Napoli ha la consapevolezza che non sia più del giocatore di qualche anno fa.

L’Insigne conosciuto a Napoli viaggiava su tutt’altro rendimento offensivo. I 32 gol messi a segno nelle ultime due stagioni partenopee raccontano quanto lo “scugnizzo” fosse in grado di incidere all’interno del nostro calcio. Movimenti felini e dribbling funambolici che, complici gli ormai 33 anni e la scarsa preparazione atletica, non potrebbero mai essere gli stessi. Nonostante ciò è fuori dubbio che Insigne potrebbe tornare comodo a gara in corso o per far rifiatare il padrone della fascia sinistra: Khvicha Kvaratskhelia.

L’idea di Conte

Ad oggi risulta difficile credere che Conte possa contattare Insigne. L’ex tecnico di Juventus e Napoli ha sempre dimostrato di volere calciatori pronti dal punto di vista fisico e atletico. Inoltre, il mister pugliese ha costruito un gruppo solido che potrebbe essere destabilizzato dal ritorno di un simbolo come Insigne. Questi fattori ci spingono a pensare che il 33enne non vestirà più la maglia azzurra ma, come spesso succede nel calcio, le cose più ovvie non sempre si verificano. Insigne, accostato alla Lazio lo scorso anno, resta in attesa di una chiamata per riscrivere il finale della sua grande carriera.

Gli ultimi anni di Insigne e il ritorno al Napoli

  • La voglia del calciatore: Lorenzo Insigne, dopo aver lasciato il Napoli per il Toronto nel 2022, ha affrontato molte difficoltà in MLS. Il legame emotivo con Napoli rimane forte e il giocatore ha recentemente espresso la disponibilità a tornare se Conte lo chiamasse.
  • Il flop a Toronto: Il trasferimento di Lorenzo Insigne a Toronto si è rivelato deludente, con il club che non è riuscito a qualificarsi per i playoff di MLS per il terzo anno consecutivo. Nonostante ciò, il suo ritorno al Napoli non è escluso, sebbene la consapevolezza che il giocatore non sia più lo stesso di un tempo.
  • L’idea di Conte: Un ritorno di Lorenzo Insigne al Napoli sotto la guida di Conte appare improbabile, poiché il tecnico pugliese predilige giocatori in ottima forma fisica e ha costruito un gruppo solido che potrebbe essere destabilizzato da un ritorno del 33enne.