Sono passati nove mesi dalla scomparsa di Dmitri Kurdumanov, scomparso da Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno il 20 febbraio 2024 in circostanze misteriose.

Non si tratta di una storia semplice, quella legata al 51enne, sposato e padre di tre bambini. Mentre la coniuge era uscita per accompagnare i bambini a scuola, come da routine, è uscito dalla propria abitazione lasciando all’interno tutti i suoi effetti personali quali smartphone, chiavi dell’abitazione, documenti di varia natura e non e più tornato.

Dietro il suo allontanamento, presumibilmente volontario, gravi problematiche di salute. Gli era stato recentemente diagnosticato un brutto male, in stadio avanzato, un evento che lo aveva messo purtroppo a dura prova.

Ma nonostante tutte le prove della vita, a casa c’è l’amore della compagna e dei figli, ora ulteriormente preoccupati per le sorti dell’uomo.

“Dov’è ora Dmitrii? Sta seguendo la sua terapia, ha preso le sue medicine? È ancora vivo?” sono queste le domande che si pone la moglie, intervistata in esclusiva a Tag24 su questa drammatica vicenda.

Dmitrii Kurdumanov, scomparso da Cupra Marittima il 20 febbraio: intervista alla moglie del 51enne

Al telefono con Tag24 la moglie di Dmitrii è in apprensione per il marito, scomparso ormai da troppo tempo, circa nove mesi.

Nessun avvistamento, messaggio, telefonata in tutto questo tempo e l’uomo, di origine russa, sembra essersi trasformato in un vero e proprio fantasma.

A seguito della denuncia di sparizione presentata dalla donna, le forze dell’ordine, la protezione civile e volontari si sono mobilitati alla ricerca del 51enne, ma nessun responso positivo è mai arrivato da parte degli agenti.

“A febbraio ho avvertito l’Arma dell’allontanamento di mio marito, il 20 febbraio, era martedì. È uscito di casa, ha lasciato le chiavi dell’abitazione, documenti e il suo cellulare. Da quel momento non ho più avuto sue notizie” racconta.

Prima di andare via, Dmitrii ha lasciato una lettera destinata alla moglie e ai figli

“Mio marito, prima di andare via ci ha lasciato una lettera, ora nelle mani delle forze dell’ordine. Ci aveva scritto di non essere preoccupati per lui, che senza di lui saremmo stati meglio” e prosegue: “Una sorta di lettera d’addio”.

“Ho pensato che proprio a causa del percorso di cure da intraprendere, ha voluto isolarsi per non farci soffrire, preoccupare… Non voleva che i bambini vedessero le sue sofferenze“.

Diversi utenti su Facebook avevano ipotizzato una partenza in direzione Finlandia, ma questa teoria è stata subito smentita dalla compagna del 51enne:

“Mio marito ha degli amici in Finlandia, glielo confermo, ma non ha portato con sé il suo passaporto, dunque questa pista è da escludere. Ha dei parenti in Russia, ma anche loro come noi, sono alla sua ricerca”.

“Siamo tutti in contatto con la speranza di ritrovarlo sano e salvo o che un parente, qualunque esso sia, conoscente, possa ricevere sue notizie” conclude.

La coniuge: “Dmitrii torna a casa, ti aspettiamo, facci sapere che stai bene”

“Mio marito verte in uno stato psico-emozionale di fragilità e il periodo da lui attraversato non era dei più semplici” prosegue.

“Per chiunque potesse potenzialmente avvistare mio marito, il suo peso corporeo a causa della malattia potrebbe essere cambiato, come già accaduto in passato e potrebbe pesare circa 60 kg, come nella foto allegata” continua.

“Da uno scatto all’altro si vede un grande cambiamento avvenuto nel corso del tempo, sembrano quasi due persone differenti. Sul suo allontanamento, non era mai successo prima d’ora…”

“Dmitrii, aspettiamo il tuo ritorno a casa, io, i nostri figli, i tuoi amici e parenti. Qualunque sia il problema ti prometto che lo risolveremo insieme”.

Chiunque avesse informazione su Dmitrii Kurdumanov è tenuto ad avvertire il servizio d’emergenza al 112.

Proseguono le ricerche di Paolo Tetta, scomparso dall’ospedale di Foggia, in Puglia, il 29 ottobre 2024.

Tag24 ha intervistato in esclusiva la figlia del 74enne, che da troppi giorni non ha più notizie del suo amato papà.