Mentre le tensioni tra Iran e Israele rimangono alte, l’Aeronautica militare statunitense ha dispiegato i bombardieri B-52 Stratofortress in Medio Oriente. Questa mossa mira a mantenere la presenza militare americana nella regione poiché il gruppo di attacco della portaerei USS Abraham Lincoln si prepara a lasciare l’area.
Cosa sono i B-52?
Il B-52 è un velivolo a lungo raggio, subsonico e a reazione utilizzato dall’Aeronautica militare degli Stati Uniti. Entrato in servizio nel 1954, è stato sottoposto a numerosi aggiornamenti tecnologici nel corso degli anni, ma la struttura di base è rimasta pressoché invariata. Questo fa del B-52 uno dei mezzi più longevi nella storia dell’aviazione, dimostrando un’affidabilità e una versatilità che pochi altri velivoli possono eguagliare.
Sono stati costruiti diversi modelli del B-52, dalla versione A fino alla H, per un totale di 744 esemplari. Attualmente, sono ancora operativi i B-52H Stratofortress. Si prevede che resteranno in servizio almeno fino al 2050, a dimostrazione della loro straordinaria longevità e affidabilità.
Il B-52 è nato per rispondere alla necessità di un bombardiere a lungo raggio, esigenza avvertita già all’inizio della Seconda guerra mondiale. Si tratta di un velivolo estremamente versatile, progettato per compiere attacchi strategici, operazioni offensive contro obiettivi aerei e marittimi, supporto aereo ravvicinato e interdizione aerea. È in grado di impiegare un’ampia gamma di armi, tra cui munizioni per attacchi diretti, bombe a gravità, bombe a grappolo e missili guidati di precisione. I bombardiere può raggiungere un’altitudine operativa di 15.166 metri e una velocità di 650 miglia orarie, trasportando munizioni nucleari e convenzionali a guida di precisione.
È rinomato per la sua lunga autonomia, grazie alla capacità di rifornirsi in volo, che gli consente di coprire distanze considerevoli senza necessità di soste. Ciò lo rende una risorsa fondamentale nelle operazioni militari statunitensi.
B-52, i bombardieri americani schierati in Medio Oriente a sostegno di Israele
Da ormai 60 anni, i B-52 rappresentano un elemento indispensabile dell’Aeronautica statunitense. Sono stati impiegati in diverse operazioni, tra cui l’Arc Light durante la Guerra del Vietnam nel 1965 e il Desert Storm durante la Guerra del Golfo nel 1991.
Il Segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin, ha ordinato l’1 novembre lo schieramento di numerosi cacciatorpedinieri, jet da combattimento e bombardieri B-52 Stratofortress in Medio Oriente. La decisione delle forze statunitensi è arrivata nell’ambito della compensazione del divario nella potenza navale e aerea che si verificherà mentre l’USS Abraham Lincoln Carrier Strike Group si prepara a lasciare la regione.
Con l’escalation delle tensioni negli ultimi mesi, la Marina militare ha aumentato la sua presenza nella regione con l’obiettivo di scoraggiare l’Iran e i suoi alleati, svolgendo un ruolo importante nell’intercettazione. Il mese scorso, gli Stati Uniti hanno annunciato di aver inviato il sistema Thaad e circa 100 soldati in Israele per rafforzare le difese aeree del loro storico alleato. I sei B-52 sono arrivati in Israele il 2 novembre, tuttavia, non è stato reso pubblico dove saranno basati nella regione.
I bombardieri strategici B-52 Stratofortress del 5th Bomb Wing della base aerea di Minot sono arrivati nell’area di responsabilità del Comando Centrale degli Stati Uniti.
B-52 Stratofortress strategic bombers from Minot Air Force Base's 5th Bomb Wing arrived in the U.S. Central Command area of responsibility. pic.twitter.com/6mDs4n5G2u
— U.S. Central Command (@CENTCOM) November 2, 2024
La reazione dell’Iran
In risposta all’arrivo dei B-52, Teheran ha affermato che non si lascerà scoraggiare. Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano ha definito la presenza statunitense nella regione come una “presenza destabilizzante”. Ha inoltre rinnovato la minaccia di una risposta “definitiva e decisa” agli attacchi israeliani, aggiungendo che ciò “non scoraggerà la determinazione dell’Iran a difendersi”.
L’Iran ha già compiuto due attacchi contro Israele nel corso del 2024, uno nel mese di aprile e l’altro in ottobre. Lo scorso 26 ottobre, le forze israeliane hanno lanciato attacchi contro il regime islamico.