I suoi video, girati nella metropolitana di Roma, sono diventati virali nel suo Paese, il Brasile. Pierre Gama è un fotografo originario di Rio De Janeiro che, dopo aver vissuto a Parigi, ha deciso di trasferirsi nella Capitale dopo una vacanza in Italia in occasione del suo compleanno.
Sul suo profilo Instagram @al.jugglermachine, seguito da 38.700 follower, condivide filmati in cui segnala ad alta voce la presenza di borseggiatrici.
“Prendo la metro tutti i giorni, così cerco di bloccarle” racconta in esclusiva a TAG24. “Le vittime sono spesso donne anziane o turisti di origine asiatica: cinesi, giapponesi e coreani, presi di mira perché distratti”.
Una sorta di ‘missione’ che porta avanti da diverse settimane e che gli ha permesso anche di scoprire alcuni ‘trucchetti’ usati dalle ragazze, solitamente di origine rom, usati per derubare le persone.
Borseggiatrici in metro a Roma, il fotografo brasiliano Pierre Gama: “Le individuo e intervengo quando stanno per colpire”
Pierre Gama aveva iniziato a filmare le borseggiatrici già nella Capitale francese. I suoi video avevano ottenuto un certo successo, così ha deciso di replicare il suo impegno contro furti e borseggi anche a Roma, dove vive da qualche mese.
“Quando vedo una borseggiatrice puntare dei turisti, intervengo” racconta Pierre. Non si limita, però, a filmarle in maniera casuale. “Le individuo e aspetto che agiscano, quindi inizio a girare il video. In questo modo le colgo in flagranza”.
Tenendo d’occhio le borseggiatrici, in modo da evitare che riescano a derubare cittadini e turisti indisturbate, Gama ha scoperto anche gli escamotage usati per raggiungere i loro scopi.
“Indossano un pancia finta, in modo da sembrare incinte e apparire così innocenti” rivela. Infatti, in un video condiviso sul suo profilo Instagram, mostra la stessa borseggiatrice a distanza di 24 ore. In un’immagine la pancia è piuttosto pronunciata e ben visibile; in un’altra, invece, semplicemente non c’è.
“Questo video ha riscosso molto successo in Brasile. Tutti sono rimasti sorpresi dalla loro audacia e dai metodi diabolici che utilizzano”. Pierre viene ringraziato e a volte anche applaudito dalle persone presenti in quel momento in metro. “Mi sono fatto molti amici in queste situazioni” afferma.
Borseggiatrici nella metropolitana di Roma, “un incubo per i turisti”
Pierre Gama è rimasto talmente affascinato da Roma da decidere di farla diventare la sua nuova casa. “È una città fantastica e maestosa con un clima gradevole, piena di storia e con una cultura simile a quella brasiliana” racconta.
“Tuttavia i turisti vanno incontro a situazioni davvero molto spiacevoli nel momento in cui perdono portafoglio, passaporto, soldi, smartphone e carte di credito. La vacanza diventa un incubo. Tutto questo potrebbe essere evitato se certi criminali passassero più tempo in carcere”.
Secondo il fotografo, infatti, non vengono adottate misure sufficienti contro le borseggiatrici. “Sono sempre le stesse e frequentano sempre gli stessi posti. Gli addetti alla sicurezza sanno chi sono ma non intervengono, non le fanno neanche uscire dalla metro. Dovrebbero esserci leggi più severe” sottolinea.
Lui, racconta, non ha paura di loro e non è mai stato minacciato: com’è invece successo, ad esempio, al personal trainer Simone Carabella che, come Pierre Gama, ‘presidia’ la metro. Però ha deciso di non seguire le ‘ronde’ dello youtuber Cicalone, un’altra figura celebre per i filmati sui borseggiatori.
“Ho fatto alcuni video con Simone Cicalone e i suoi amici, un paio di volte li ho seguiti ma poi ho deciso di non continuare per evitare problemi” sottolinea Pierre. “C’è una gang di ‘latinos’ che è piuttosto violenta. Non mi fanno paura, ma vorrei evitare conseguenze sgradevoli nel caso avessi bisogno di difendermi”.