Dopo una decina di giornate, l’Atalanta ha il migliore attacco della Serie A: fino a questo momento ha segnato 29 volte. Più di due goal e mezzo a partita. Più dell’Inter (24), della Lazio (22), della Fiorentina (21). Più del Napoli, che con le sue 18 segnature si è assestato al quinto posto in questa classifica. E, ovviamente, più di tutte le altre. La gara con i partenopei di questo pomeriggio ha confermato lo strapotere degli uomini di Gasperini in questa fase della stagione. 

Atalanta migliore attacco della Serie A e non solo 

Il Maradona di Napoli era la classica “prova del nove” e l’hanno risolta proprio due attaccanti. Ademola Lookman ancora decisivo con una doppietta. Dopo le voci estive e la parentesi fuori rosa per ragioni di mercato, l’inglese è sempre più decisivo. Sei gol in otto partite per il classe 1997, sempre più leader e trascinatore. L’Atalanta si conferma miglior attacco del campionato. Dopo undici partite, sono ben 29 le reti segnate dai nerazzurri. Numeri importanti, che testimoniano la grande forza offensiva della squadra di Gian Piero Gasperini.

L’Atalanta è la quarta squadra del nostro campionato per possesso palla medio (55,1%), la terza per numero di tocchi palla all’interno della metà campo avversaria (269 a partita di media). Nell’attaccare la metà campo avversaria, occupa maggiormente le fasce (176 tocchi palla a partita), rispetto alla zona centrale del campo (93 tocchi a partita). È la squadra del nostro campionato con la più alta percentuale di gioco sviluppato lateralmente (65% dei tocchi palla totali) dopo Brescia e SPAL.

Lookman e Retegui protagonisti dell’avvio della Dea 

Nei top cinque campionati europei, soltanto Barcellona (37 gol in 11 partite) e Bayern Monaco (32 gol in 9 partite) hanno fatto meglio. E l’Atalanta viene subito dopo con 29 in 11, come il PSG (che però ha giocato 10 partite). Numeri da big europea, per chi lo è da tempo in Italia. E ora sogna lo scudetto.

Il miglior attacco del campionato (29 gol) contro la miglior difesa (-5). «È una squadra forte e va dato merito al club e a Gasperini che ha fatto un lavoro straordinario. L’Atalanta è una realtà. Magari potrebbero sottovalutare la partita per quello che ci è successo l’anno scorso e per il fatto che non siamo nelle coppe, ma noi non lo faremo. Sono strutturati per la Champions e il loro rendimento lo dimostra, mentre la struttura della nostra rosa è lontana di tanto rispetto a quella di chi fa la Champions.