Annuncio shock per i nostalgini di “Dowson’s Creek“: il protagonista del celebre teen drama, cult dei primi anni 2000, James Van Der Beek ha il cancro. L’attore 47enne si è lasciato andare alla confessione in una intervista in esclusiva sulla testata People.

Padre di sei figli e una carriera nel mondo dello spettacolo ancora attiva, Van Der Beek ha detto di sentirsi bene e che il supporto della sua famiglia lo aiuta a rimanere “ottimista“. Il biondo in eterno dilemma fra Jen e Joy, è cresciuto e ora, invece di affrontare le beghe amorose, dovrà vedersela con l’infausta diagnosi di tumore al colon-retto.

James Van Der Beek, malato di cancro: “La mia famiglia è la priorità”

Una notizia che sconvolge non solo i fan dell’amata serie tv “Dawson’s Creek“, ma anche gli ammiratori di James Van Der Beek. L’attore, classe 1977, così in forma, fra lezioni di ballo e di Muai Thai, ha scoperto di avere il cancro.

A dare la notizia lo stesso 47enne, in una intervista esclusiva rilasciata per la rivista People, durante la quale ha dichiarato:

Ho un tumore al colon-retto. Ho affrontato privatamente questa diagnosi e ho preso provvedimenti per risolverla, con il sostegno della mia incredibile famiglia

Padre di ben sei figli, Olivia di 14 anni, Joshua di 12, Annabel di 10 anni, Emilia di 8, e Gwendolyn di 6 anni e Jeremiah di 3 anni e ultimo arrivato nella famiglia, nel 2021. Tutti avuti dalla moglie Kimberly Van Der Beek, sposata a Tel Aviv nel 2010.

Il caso ha voluto che l’eterno volto di Dawson abbia accettato di apparire accanto al collega Taye Diggs per il The Real Full Monty, una serie di speciali televisivi britannici che trasmette speciali annuali, dove celebrità si spogliano per raccogliere fondi per enti di beneficenza contro il cancro.

Quest’anno, la puntata sarà dedicata proprio alla sensibilizzazione riguardo il tumore alla prostata, ai testicoli e al colon-retto:

In modo imbarazzante, pensavo di fare un favore ad Anthony Anderson e di sostenere il cancro. Ma poi, una volta che siamo arrivati lì e abbiamo iniziato a parlare davvero di questi temi, tutti hanno iniziato ad aprirsi e ci siamo conosciuti a un livello diverso

Così ha parlato Diggs a People, riferendosi, probabilmente, alla notizia della malattia dell’amico.

Gli ultimi lavori dell’attore di “Downsizing”

Nonostante la brutta notizia, James Van Der Beek non ha intenzione di lasciarsi scoraggiare, ma anzi, di sentirsi piuttosto “bene” e di essere “ottimista“. Da qui, la decisione di dedicare più tempo alla sua grande famiglia.

Solo 4 mesi fa, a giugno, gli 8 Van Der Beek sono volati in Egitto per una piccola vacanza estiva documentata in un post Instagram, con la descrizione:

Egitto… Con tutto il mio vocabolario, ‘Wow’ è ciò che mi è uscito di bocca la maggior parte delle volte. Ci è stata regalata un’esperienza magica, che sto ancora elaborando – e forse lo farò per il resto della mia vita. I ragazzi erano delle rock star, i miei amici sono diventati fratelli e, nonostante il viaggio, il cambio di fuso orario e le sveglie mattutine, mi sento ricaricato

Tempo dedicato, tuttavia, anche al lavoro. Sebbene, il 47enne non è solito apparire spesso sotto i riflettori di Hollywood, il prossimo 29 novembre 2024 lo vedremo nella pellicola “Sidelined: The QB and Me” del regista canadese Justin Wu e prodotto da Tubi Original.

Inoltre, di recente, è apparso in uno degli episodi di “Walker“, la serie tv sequel di “Walker, Texas Ranger” di Anna Fricke andata in onda per 4 stagioni su The CW.

Cosa colpisce il cancro al colon-retto?

Il tumore al colon-retto può localizzarsi in qualsiasi parte del colon o del retto. Nella maggior parte dei casi deriva da una trasformazione di un polipo intestinale e non mostra alcun sintomo negli stadi iniziali. Successivamente, però, può dare sanguinamenti anali (rettorragia) e, nelle forme più tardive, occlusioni intestinali e perforazioni del colon.

Tuttavia, questo dipende dal tipo di cancro e dallo stadio in cui viene scoperto. Solitamente, è diffuso fra le persone più adulte, dopo i 60 anni. Indifferentemente colpisce sia uomini che donne, con una percentuale rispettivamente di 65% e 66%.

Se la massa è localizzata, allora può essere asportata con un intervento chirurgico. Altrimenti è necessario ricorrere a chemioterapia, radioterapia o immunoterapia, a seconda del tumore. Se scoperto in tempo, il tumore ha una buona prognosi.