La Fiorentina di Raffaele Palladino ha battuto il Torino di Paolo Vanoli, vincendo la quinta gara di fila in Serie A. La squadra viola ringrazia la quinta rete in campionato di Moise Kean per espugnare l’Olimpico Grande Torino e rispondere alla vittoria dell’Atalanta. La Fiorentina di Raffaele Palladino riesce così a salire a 22 punti, riagguantando i nerazzurri e portandosi a soli tre punti dalla testa della classifica. Un percorso incredibile per i viola, che devono ringraziare il cambio di modulo a stagione già iniziata. La molla è scattata dopo la sconfitta del Gewiss Stadium contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini della quarta giornata di Serie A.

Come Raffaele Palladino ha cambiato la Fiorentina

All’Olimpico Grande Torino, la Fiorentina è riuscita a raggiungere la vittoria grazie al gol di Moise Kean arrivato al quarantunesimo del primo tempo. Il classe 2000, che aveva saltato la trasferta contro il Genoa per un problema alla caviglia, è rientrato ed è tornato subito decisivo (Il dato sull’ex Juventus). La squadra di Raffaele Palladino è così riuscita a portare a casa altri tre punti pesanti. La Fiorentina ha ora 22 punti in classifica, al pari dell’Atalanta. Sono soltanto tre i punti che la separano dal Napoli capolista, caduto al Maradona proprio contro i nerazzurri. Inoltre, la viola ha un punto di vantaggio su Inter e Juventus, anche se i nerazzurri giocheranno in serata contro il Venezia.

Ma cosa ha fatto cambiare la molla? Dopo un avvio difficile con tre pareggi e una sconfitta nelle prime quattro partite, la Fiorentina ha svoltato grazie a un’intuizione vincente del proprio allenatore. Raffaele Palladino ha deciso di passare dal 3-5-1-1 al 4-2-3-1. Un modulo che ha permesso di avere maggiore equilibrio e gli attaccanti ne hanno beneficiato, costruendo maggiori occasioni per andare in gol. Sta ripagando, inoltre, la scelta di affidare le chiave della difesa a Pietro Comuzzo. Il classe 2005 è già leader. Quella contro il Torino è la sesta vittoria di fila contando anche la UEFA Conference League, la quinta di fila in campionato.

Quarta trasferta con la porta inviolata

Anche a Torino, la Fiorentina non ha concesso reti alle avversarie. Sono quattro le partite di fila lontano dal Franchi che i viola riescono a chiudere la gara con una porta inviolata. È la terza volta che succede nella storia del club in Serie A. La Fiorentina ci era riuscita da settembre a ombre 2007 e da marzo a maggio del 1966.