Insulti, spinte e volantini stracciati. Il segretario dei Radicali Italiani Matteo Hallissey nella serata di ieri stava distribuendo manifesti informativi sulla mobilità, in vista delle elezioni regionali in Emilia Romagna del 17 e 18 novembre, alla stazione di Bologna. Durante il volantinaggio Hallissey è stato raggiunto da alcuni tassisti che lo hanno iniziato a insultare: uno degli aggressori ha stracciato un volantino e un altro ha intimato al segretario dei Radicali di “andare a lavorare“.
Il tassista rivolgendosi ad Hallissey ha anche minacciato di utilizzare violenza e andandosene a bordo della sua vettura ha continuato: “Se non te ne vai vedi cosa succede!“. In un video pubblicato quest’oggi sui canali social del leader dei Radicali è possibile sentire alcuni tassisti molto reticenti a far pagare clienti con il pos. Matteo Hallissey ha spiegato in esclusiva a Tag24 cosa è successo ieri sera.
Da tempo i Radicali portano avanti una battaglia per la liberalizzazione dei taxi mettendo in atto azioni simili a quella vista nei video diffusi da Hallissey in tutto il Paese. I tassisti si sono opposti alle liberalizzazioni in questi ultimi anni e lo scorso 21 maggio sono scesi in piazza a Roma contro le misure che potrebbero stravolgere il loro modello organizzativo. Se da una parte gli operatori del settore non vogliono modifiche, dall’altra molti cittadini chiedono una liberalizzazione del settore per un regime di concorrenza leale con la partecipazione anche di altre realtà del trasporto non di linea.
Hallissey aggredito dai tassisti: “Non si tratta di casi isolati”
Nella serata di ieri 1 novembre 2024 è stato organizzato un volantinaggio vicino alla stazione di Bologna da parte del segretario dei Radicali, candidato al consiglio regionale dell’Emilia-Romagna per le prossime elezioni. “Abbiamo raccontato le nostre proposte per la Regione e per il settore della mobilità e abbiamo distribuito volantini anche ai tassisti” spiega Matteo Hallissey raccontando l’accaduto a Tag24.
Le risposte degli autisti dei taxi sono state tutt’altro che cortesi. “Mi spiace dirlo ma non si tratta di un caso sporadico come ha detto qualche esponente della Lega” prosegue Hallissey “questo è un fenomeno diffuso, anche in altre iniziative i tassisti sono stati molto aggressivi“.
La campagna per creare alternative nella mobilità non di linea non si è fermata con il brutto episodio di ieri. Il candidato alle Regionali spiega che assieme ad altre persone è salito su alcuni taxi a Bologna per vedere come si sarebbero comportati gli operatori del settore con alcuni clienti. In molti casi sono emersi atteggiamenti fraudolenti da parte dei tassisti: “Molti di questi non ci facevano utilizzare il pos o comunque caldeggiavano molto l’utilizzo dei contanti…“.
Il segretario dei Radicali spiega che la situazione dei taxi a Bologna è particolarmente grave. In particolare all’aeroporto Marconi, ogni giorno ci sono file chilometriche di oltre 300 persone che attendono un taxi: “Non è un grande biglietto da visita per i turisti, non è dignitoso né per i turisti né per i bolognesi“.
La campagna per la liberalizzazione dei taxi: come procede a livello nazionale
Molte persone che hanno aderito a livello nazionale a questa iniziativa per la liberalizzazione dei taxi e si sono recate all’interno dei veicoli per testimoniare gli illeciti che vengono commessi dagli operatori del settore: “Lo abbiamo fatto a Napoli e Bologna ma continueremo anche in altre città” spiega Hallissey. Nei prossimi mesi sarà poi presentata una proposta di legge di iniziativa popolare dedicata al settore della mobilità non di linea per dare un risvolto politico a questa campagna portata avanti dai radicali.
“Chiederemo al legislatore di agire e di incidere su questo fenomeno” racconta Hallissey “non si tratta solo dell’aumento delle licenze, chiediamo una liberalizzazione del settore e l’apertura anche a nuove realtà per garantire equilibrio“.
A livello regionale invece sarà necessario battersi per rimuovere alcuni vincoli presenti per il noleggio con conducente (Ncc): “Oggi gli NCC sono fortemente osteggiati da parte dei tassisti” spiega il segretario dei Radicali.
L’attesa per le elezioni in Emilia-Romagna: “Ugolini preferisce attaccare sui diritti”
Mancano due settimane al voto in Emilia-Romagna che vede favorito il centrosinistra guidato dal sindaco di Ravenna Michele De Pascale. Matteo Hallissey è capolista di ‘Emilia-Romagna Futura – Riformisti per De Pascale presidente’ a Bologna e provincia. Il segretario dei Radicali, a pochi giorni dal voto, spiega: “La situazione a livello regionale è molto statica” spiega “molti cittadini non sanno che si andrà a votare e la candidata del centrodestra Elena Ugolini non sta facendo una grande campagna elettorale preferendo attaccare sui diritti, sulle sostanze o sui pro-life negli ospedali piuttosto che mettendo al centro i temi fondamentali per la Regione“.
Alcune delle dichiarazioni più assurde dei candidati del centrodestra al Consiglio regionale sono state raccolte in un video pubblicato sui social. Hallissey tuttavia spiega che anche all’interno del centrosinistra – favorito per la vittoria nella sua ‘roccaforte’ per eccellenza – c’è una “certa tendenza ad accontentarsi“.
“Il nostro tentativo è quello di fare da pungolo anche al centrosinistra” spiega Hallisey a Tag24 “è necessario mettere al centro i temi che riguardano anche le nuove generazioni, serve più coraggio sulle battaglie. Spesso il centrosinistra ha avuto possibilità di rendere l’Emilia-Romagna all’avanguardia ma non l’ha fatto“. Un esempio? La legge elettorale sul fine vita non approvata, da tempo al centro di una lunga battaglia a livello nazionale: “Serve tentare di dare coraggio alla coalizione di centrosinistra, anche per questo ho deciso di candidarmi“.
Valencia riporta al centro la questione ambientale: “Si possono fare passi in avanti”
L’Emilia Romagna è stata al centro di fenomeni meteorologici estremi negli ultimi anni. La recente alluvione di Valencia ha riportato sotto gli occhi di tutti la questione ambientale e la necessità di far fronte alle criticità del cambiamento climatico. Nel 2023 le piogge torrenziali hanno messo in ginocchio la Romagna e quest’anno si sono verificati nuovamente fenomeni estremi.
“Politiche contro il cambiamento climatico saranno fondamentali soprattutto dal punto di vista della manutenzione e della prevenzione in parte sottovalutata. Bisogna tentare di utilizzare bene i fondi del Pnrr che ci saranno dati nell’ottica di ricostruzione e prevenzione” spiega Hallissey.
“I fenomeni vissuti finora sono stati tragici ma possono essere arginati e la politica deve dimostrare di poter far qualcosa” prosegue il segretario dei Radicali “il centrosinistra deve fare passi avanti a riguardo, De Pascale è stato molto serio soprattutto nel far presente che si possa far meglio“.
Gli errori in Liguria e l’importanza dei riformisti
Lo scorso 28 ottobre ci sono state le elezioni regionali in Liguria dove la coalizione di centrosinistra si è presentata senza Italia Viva, il partito centrista e riformista fondato da Matteo Renzi. Il 2% che avrebbe potuto dare il movimento renziano poteva consegnare la vittoria al candidato di centrosinistra Orlando. A vincere invece è stato il centrodestra guidato dal sindaco genovese Marco Bucci. Le elezioni liguri sono state una lezione per le liste progressiste in vista delle Regionali in Umbria e in Emilia Romagna del 17 e 18 novembre.
“Una forza liberale e riformista serve ed è necessaria affinché non sia spostata verso idee poco coraggiose” spiega Hallissey a Tag24 “per farlo però i riformisti non possono essere appunto centristi ma serve una realtà che abbia anche uno spirito molto forte su alcune battaglie. In Liguria sarebbe stato fondamentale avere una realtà di questo tipo, in Emilia-Romagna però De Pascale ha presentato una coalizione con un programma per la Regione. Questa mi sembra la direzione giusta” conclude il segretario dei Radicali.
Dall’aggressione dei tassisti alle regionali in Emilia Romagna: cosa ha detto Hallissey
- Aggressione ai danni di Hallissey: Matteo Hallissey, segretario dei Radicali Italiani, è stato insultato e minacciato da alcuni tassisti mentre distribuiva volantini informativi a Bologna, nel contesto di una campagna per la liberalizzazione del settore taxi.
- Problemi nel settore taxi: Hallissey ha riportato problemi come la riluttanza dei tassisti a utilizzare il POS e le lunghe attese per i taxi in città come Bologna, che penalizzano turisti e residenti.
- Campagna per la liberalizzazione: I Radicali Italiani stanno portando avanti iniziative in tutta Italia per una legge popolare che apra il mercato taxi a nuove realtà, a favore di una maggiore concorrenza.
- Elezioni regionali e obiettivi politici: Candidato per il centrosinistra in Emilia-Romagna, Hallissey mira a promuovere riforme liberali e sostenibili e chiede maggiore coraggio politico, specialmente sui temi di ambiente e mobilità.