Sono previste agevolazioni e scontistiche IMU per i disabili e per gli anziani che non vivono nell’immobile adibito ad abitazione principale.
La normativa vigente prevede determinate scontistiche ed agevolazioni a favore dei soggetti affetti da disabilità e a favore degli anziani che risiedono in una casa non adibita a prima casa. La data del 16 dicembre 2024 si avvicina sempre di più per provvedere al versamento del saldo IMU e proprio per questa ragione è necessario capire quando l’imposta non deve essere versata al Fisco. Per poter beneficiare di determinate scontistiche è necessario essere in possesso di determinati requisiti previsti dalla normativa. Ecco in quali casi gli anziani e gli invalidi possono beneficiare delle scontistiche previste dalla normativa vigente in merito al versamento dell’IMU.
Sconti IMU Disabili ed Anziani: ecco in quali casistiche
Un anziano che non è più in grado di prendersi cura della propria persona ha la possibilità di beneficiare di scontistiche IMU? Un invalido che non è più autosufficiente può beneficiare di una scontistica IMU? Si pensi al caso di un soggetto disabile o di una persona anziana ricoverata in una casa di riposo che lascia vuoto il proprio immobile. In queste casistiche il mancato utilizzo del bene immobiliare può dare diritto ad una serie di agevolazioni fiscali che prevedono l’esenzione dal pagamento dell’IMU. Per averne diritto è necessario rispettare determinati requisiti previsti dalla normativa.
Sconti IMU 2024: il 16 dicembre si deve provvedere al saldo
La scadenza fissata al 16 dicembre per provvedere al saldo dell’IMU si sta sempre di più avvicinando. Non tutti gli anziani ed i disabili sono tenuti a provvedere al versamento dell’IMU 2024. Il Comune di residenza può riconoscere determinati benefici ed agevolazioni a favore degli anziani e dei soggetti affetti da disabilità. Per poterne beneficiare è necessario rispettare determinati requisiti previsti dalla normativa vigente.
Per ottenere lo sconto IMU per anziani e per disabili è necessario controllare attentamente le delibere del Comune in cui si risiede. Basta consultare il portale istituzionale del Ministero del Tesoro e quello dell’amministrazione locale. Cosa è necessario verificare attentamente? Si deve controllare che l’immobile sia stato assimilato all’abitazione prevista altrimenti non sarà necessario beneficiare dell’esenzione.
Esenzione IMU per gli anziani: in quali casi?
Gli anziani ricoverati in una casa di riposo possono avere diritto a beneficiare dell’esenzione IMU, ma è necessario essere in possesso di determinati requisiti previsti dalla normativa. Il primo requisito concerne il Comune in cui risiede l’anziano: l’amministrazione comunale deve aver previsto nella propria delibera l’esenzione IMU nel caso in cui ci sia l’equiparazione dell’immobile all’abitazione principale.
Per beneficiare dell’esenzione IMU è necessario che la residenza della persona anziana sia stata trasferita nella casa di riposo in cui risiede e che l’immobile non sia dato in locazione. Nel caso in cui l’anziano sia proprietario di più immobili, l’esenzione IMU sarà beneficiabile su un immobile, mentre negli altri casi l’IMU dovrà essere versata.
I pensionati che vivono all’estero beneficiano della riduzione IMU?
I pensionati iscritti all’AIRE, non residenti sul territorio italiano, titolari di assegni previdenziali in regime di doppia convenzione internazionale possono beneficiare di una riduzione IMU. A partire dallo scorso anno la riduzione IMU è tornata al 50 percento.
Essere titolari di un assegno pensionistico estero non fa scattare automaticamente la riduzione, che è riconosciuta in presenza di determinati requisiti: il bene immobiliare non deve essere dato in locazione ed il pensionato deve essere titolare di un bene immobiliare sul territorio nazionale. Il titolare dell’assegno previdenziale che ha beneficiato della riduzione IMU deve presentare la dichiarazione all’amministrazione locale competente entro l’anno successivo a quello di riferimento.
Le persone affette da disabilità hanno diritto a beneficiare dell’esenzione IMU?
L’esenzione IMU spetta anche ai disabili al ricorrere di determinati requisiti previsti dalla normativa. Se prevista dall’ente locale, l’esenzione può essere richiesta quando il soggetto affetto da disabilità alloggia in un istituto di cura. L’esenzione spetta a patto che il disabile necessiti di una degenza lunga ed abbia trasferito la residenza nella casa di cura in cui risiede. L’immobile di proprietà del disabile deve essere libero e non deve essere dato in locazione.