Codice tributo 1790: cos’è, a cosa serve e come compilare F24? Ecco chi sono i contribuenti tenuti ad utilizzarlo.

Nella “giungla” di codici tributo istituti dall’Agenzia delle Entrate c’è il codice 1790 che deve essere utilizzato da una determinata platea di contribuenti. Di chi si tratta? Chi apre Partita IVA deve optare per un determinato regime contabile da adottare. Tale regime consiste nell’insieme degli adempimenti fiscali e dei documenti contabili da onorare nel corso dell’esercizio fiscale. Una volta scelto il regime contabile e fiscale da adottare viene determinata la tassazione che verrà applicata.

La soluzione vantaggiosa e più economica per chi desiderasse risparmiare è il regime contabile forfettario. Sulla base dell’imponibile si prevede l’applicazione di un’unica imposta sostitutiva del 5% o del 15%. Nei primi cinque anni di attività è prevista l’applicazione di un’unica imposta sostitutiva del 5 percento sulla base imponibile. L’imposta trova applicazione all’imponibile e viene computata con il coefficiente di redditività relativo al Codice Ateco. Una volta computata l’imposta da versare, è necessario suddividere il pagamento rateale.

Anche nel caso di imposta sostitutiva, è necessario versare quanto dovuto con il sistema di acconto e saldo. Nel caso in cui l’importo da versare ecceda i 51 euro è necessario dividere il pagamento tra acconto e saldo da versare. Nel caso in cui l’importo da versare ecceda i 257 euro, l’acconto può essere diviso in due rate. Per provvedere al pagamento dell’imposta sostitutiva si deve utilizzare il codice tributo 1790. Ma in quali casi va utilizzato? Per pagare l’acconto o il saldo? Scopriamolo.

Codice tributo 1790: come compilare F24?

I titolari di Partita IVA Forfettaria devono provvedere al pagamento del primo acconto utilizzando il codice tributo 1790. Nella compilazione del modello F24 in via telematica è necessario optare per una delle tre modalità:

  • tramite intermediari abilitati (Commercialisti),
  • dall’Agenzia delle Entrate,
  • con i servizi internet banking.

Il modello F24 deve essere compilato nella sezione Erario. Qui è necessario inserire differenti informazioni: il codice tributo 1790, il numero di rate scelto, l’anno di imposta in cui viene sostenuta la spesa, gli importi a debito e gli importi a credito compensati, la somma degli importi a debito ed a credito (se sono presenti) ed il saldo.  

Qual è la scadenza del codice tributo 1790?

Il pagamento dell’imposta sostitutiva deve essere fatto rispettando determinate scadenze, che variano in base al pagamento da effettuare. Non si deve versare alcun acconto nel caso in cui l’importo sia inferiore a 51 euro; nel caso in cui l’importo sia compreso tra i 51 ed i 257 euro l’acconto deve essere pagato in un’unica soluzione entro la fine del mese di novembre. Nel caso di importi superiori a 257 euro, il versamento viene fatto in due rate: il primo acconto deve essere versato entro la fine di giugno ed il secondo acconto deve essere versato entro la fine di novembre.

Si può ricorrere al ravvedimento operoso?

I titolari di Partita IVA Forfettaria che non hanno effettuato i versamenti dell’imposta entro la scadenza fiscale possono ricorrere al ravvedimento operoso. Tale istituto può essere utilizzato anche nel caso in cui il versamento dell’imposta sia avvenuto in maniera insufficiente.

L’ordinamento tributario nazionale consente ai contribuenti di apportare correzioni alla propria posizione fiscale e di rimediare agli errori o alle omissioni commesse ricorrendo al ravvedimento operoso. Attraverso la compilazione del modello F24 è possibile provvedere al versamento dei tributi dovuti sommati ad una sanzione ridotta e ad una quota di interessi. In questo caso è necessario compilare il modello F24 con il codice tributo 1790, 8913 (sanzioni pecuniarie) e 1992 (interessi sul ravvedimento).

Oltre al codice tributo 1790, ci sono altri codici: 1791, il quale deve essere utilizzato per pagare acconto seconda rata o in unica soluzione; 1792, il quale deve essere utilizzato per versare il saldo imposta sostitutiva sul regime forfetario.