Quella che arriva dal civico 4 di Matthew Parker Street a Londra è una notizia sorprendente. La 44enne Kemi Bandenoch è la nuova leader del Partito dei Conservatori inglese e dell’opposizione al governo Starmer. Una scelta inaspettata visto che Badenoch concorreva per questo ruolo con l’ex ministro dell’immigrazione Robert Jenrick.

Di origine nigeriana, Badenoch è la prima leader nera dei conservatori ed è considerata come una delle principali oppositrici alla cultura woke nel panorama politico britannico ed europeo. Durante il suo discorso dopo la vittoria contro Jenrick, Badenoch ha parlato dell’importanza di contrastare gli elementi della cultura woke nella società inglese. Successivamente la nuova leader ha ringraziato il presidente del partito Fuller e suo marito assieme all’ex premier britannico Rishi Sunak.

Da oggi la 44enne è chiamata ad un ruolo fondamentale in un momento critico della storia dei Tories: riuscire a recuperare i consensi persi e tornare quanto prima al governo del Regno Unito. Lo scorso 4 luglio, alle elezioni generali, i Conservatori hanno ricevuto una sonora sconfitta ed hanno rischiato di essere addirittura superati dal partito di ultradestra Reform Uk.

Kemi Badenoch diventa la nuova leader del Partito Conservatore del Regno Unito

I Tories voltano pagina dopo la catastrofe delle scorse elezioni. La nuova leader del Partito Conservatore è ora Kemi Badenoch, nota per alcune posizioni assimilabili a quelle dell’ultradestra rappresentata da Nigel Farage nel Regno Unito. La quarantaquattrenne, il cui nome completo è Olukemi Olufunto Adegoke, è un volto noto della politica inglese e nel corso degli ultimi anni ha rivestito diversi ruoli di spicco – in particolare sotto i governi di Rishi Sunak e di Boris Johnson.

Entrata nel Parlamento britannico a soli 37 anni, la carriera politica di Badenoch è a dir poco brillante per la sua giovane età. Johnson l’ha scelta nel 2019 come sottosegretario di Stato parlamentare per la gioventù e la famiglia e poi come segretario del Cancelliere al Tesoro e ministro per l’Uguaglianza meno di un anno dopo. Nel 2021 le viene affidato il dicastero del Governo locale e della comunità fino alle dimissioni del premier l’anno successivo.

Sotto il breve governo di Liz Truss, Badenoch diventa segretario di Stato per il Commercio internazionale e qualche giorno dopo ministro per le Donne e l’uguaglianza sotto l’esecutivo guidato da Rishi Sunak. Questi ruoli hanno permesso a Badenoch di scalare nel giro di pochi anni le gerarchie dei Tories fino ad arrivare alla nomina di leader.

Dal “colonialismo che ha fatto cose buone” alle simpatie pro-Brexit: il pensiero di Badenoch

La scelta di Badenoch è un segnale di rinnovo all’interno del Partito Conservatore ma costituisce probabilmente anche una svolta verso posizioni ultraconservatrici. La storia dell’ex ministro parla da sé: si è erta a ‘paladina contro la cultura woke‘ in diverse occasioni, ha sostenuto sin dalla sua nascita la Brexit e continua a difenderla tuttora così come giustifica il colonialismo britannico asserendo al fatto che abbia portato a benefici alle popolazioni sottomesse.

La stessa leader dei conservatori si è sempre definita “l’ala destra del partito” ed ha spiegato di “non avere nulla di sinistra”. Per spiegare il suo pensiero ha sempre detto di prendere spunto da due pensatori: il filosofo britannico Scruton, noto per essere il padre del conservatorismo contemporaneo inglese, e l’economista statunitense Sowell, appartenente al movimento liberista della ‘Scuola di Chicago’.

Badenoch mantiene un atteggiamento molto cauto nei confronti della comunità Lgbt, decidendo di ‘sfilarsi’ da alcune votazioni come quella per riconoscere il matrimonio tra persone dello stesso sesso nell’Irlanda del Nord. Da sempre Badenoch si è detta contraria all’immigrazione irregolare nel Regno Unito ribadendo l’importanza del rispetto dei confini.

Dunque è solo questione di tempo perché il Reform Party di Farage e il Partito Conservatore inizino a lavorare insieme? No. Gli indizi sembrano portare alla conclusione che le due formazioni politiche possano collaborare per destabilizzare il premier Starmer ma Farage ha preso subito le distanze dalla nuova leader diffondendo anche un video dove sottolinea la sua incoerenza. Non è un segreto che il leader di Reform UK non abbia stima di Badenoch: tre settimane fa l’ha definita ‘inconsistente‘ nel corso di un’intervista.

Le origini nigeriane e la vita privata

I genitori di Badenoch sono originari della Nigeria. Il padre era medico e la madre insegnava fisiologia, nonostante la leader conservatrice sia nata a Wimbledon ha vissuto negli Usa e nella terra natia dei genitori per poi tornare nel Regno Unito.

Ha studiato ingegneria nel Sussex College e legge all’Università di Londra per poi sposarsi con l’esponente del Partito Tory Hamish Badenoch dal quale ha preso poi il cognome. La coppia ha avuto due bambine ed un figlio maschio.

Chi è Kemi Badenoch: la vita della nuova leader dell’opposizione

  • Kemi Badenoch, nuova leader dei Conservatori: A 44 anni, la politica britannica di origine nigeriana ha sconfitto Robert Jenrick nella corsa alla leadership, assumendo il ruolo di capo dell’opposizione contro il governo guidato da Keir Starmer.
  • Posizioni ultraconservatrici: Badenoch è nota per la sua opposizione alla cultura woke, il supporto alla Brexit e le opinioni controverse sul colonialismo britannico. Si ispira a pensatori come Roger Scruton e Thomas Sowell.
  • La carriera e le origini: Dopo una carriera politica rapida che l’ha vista assumere incarichi sotto Boris Johnson e Rishi Sunak, Badenoch porta con sé un background multiculturale, avendo vissuto in Nigeria e negli Stati Uniti, prima di stabilirsi definitivamente nel Regno Unito.