Si erano sposati da poco Pietro Montanino e Maria Zaccaria, la coppia scomparsa da Frattamaggiore, in provincia di Napoli, il 29 ottobre 2024 in circostanze ancora da accertare.

Due persone innamorate, fortemente legate e benvolute dalla comunità locale e genitori di due bambini.

Il 25 di questo mese si sono uniti in matrimonio e tre giorni dopo nessuno ha avuto più loro notizie: né familiari, amici o persone di fiducia.

Si sarebbero allontanati, presumibilmente in modo volontario, dopo aver lasciato entrambi i figli ai nonni e riferendo che sarebbero ritornati dopo poche ore, ma ciò non è accaduto.

I comuni di Cesa e Frattamaggiore mediante i rispettivi sindaci si sono immediatamente prodigati con ricerche sul campo e sui social network con appelli dedicati alla ricerca dei loro concittadini.

La speranza è di ritrovarli sani e salvi nel minor tempo possibile o di ricevere, perlomeno, un messaggio, una telefonata, un segno che certifichi che tutto vada bene.

Pietro Montanino e Maria Zaccaria scomparsi: l’appello del sindaco

Avevano convolato a nozze venerdì 25 ottobre con rito civile, Pietro Montanino e Maria Zaccaria. A sposarli, il sindaco di Cesa, Enzo Guida.

Secondo il racconto emerso dalla pagina ufficiale del politico, la coppia si sarebbe allontanata a piedi, senza lasciare traccia dopo aver lasciato momentaneamente i due bambini a casa della nonna.

L’ultima telefonata certificata, come riferito sempre dal primo cittadino, è avvenuta martedì 22 ottobre intorno alle cinque del pomeriggio.

A causa di un imprevisto, non gli è stato possibile recuperare uno dei figli alla scuola calcio.

Al loro posto, a prenderlo è andata la sorella di Montanino. Da quel momento in poi lo smartphone dell’uomo è diventato irreperibile e nessuno è riuscito più ad avere loro notizie o potenziali avvistamenti.

La denuncia di scomparsa, è stata effettuata dai familiari, il mercoledì mattina del 23 della stessa settimana.

La sorella di Pietro Montanino: “Mio fratello e mia cognata non avevano alcun problema e non erano tristi”

Come spesso accade, quando una persona scompare, la macchina della speculazione colpisce indistintamente i protagonisti di queste drammatiche vicende e parallelamente i loro familiari.

La sorella di Pietro, ha spiegato pubblicamente, mediante il suo profilo Facebook che Maria Zaccaria e suo marito, non avevano alcun problema di coppia e che non erano assolutamente tristi, come asserito da alcuni commenti di utenti sul noto social network dell’imprenditore Mark Zuckerberg.

La donna li ha definiti entrambi persone piene di vita, scherzose, conosciute e apprezzate, sensibilizzando le persone interessate a decifrare potenziali fake news.

Ha infine specificato che andare a prendere a scuola calcio il nipote, era ed è una prassi comune, non correlata ai fini della sparizione.

Tag24 ha contattato la sorella dello scomparso, per maggiori informazioni e per un identikit completo di entrambi i parenti, ma non è pervenuto alcun responso.

I numeri da chiamare in caso di potenziale avvistamento

Chiunque avesse informazioni relative agli ultimi spostamenti di Pietro Montanino e Maria Zaccaria è tenuto ad avvertire il servizio d’emergenza al 112.

Sempre su Facebook, nel post del primo cittadino di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete, alcuni utenti hanno asserito di aver visto entrambi i neo sposi insieme fuori dalla Stazione dei treni di Aversa, mano nella mano.

Secondo il potenziale testimone, Zaccaria avrebbe avuto i capelli con la coda bassa, mentre lui alto e vestito di nero.

In questi casi, qualora la notizia venisse successivamente confermata e non si tratti solo di una mera somiglianza, è fondamentale avvertire il comando dei carabinieri locale al fine di offrire una mano concreta ai parenti, già sofferenti per questo lungo silenzio ancora da comprendere.

Si cerca urgentemente anche Paolo Tetta, 74enne scomparso dall’ospedale di Foggia, in Puglia, il 29 ottobre 2024.

A Tag24 il racconto della figlia Viviana, in pena per il padre, allontanatosi potenzialmente in modo volontario dal pronto soccorso della struttura sanitaria dopo essere stato investito da una automobile.