Un Ognissanti rovinato per Antonio Tajani: il vicepremier l’ha confessato su X raccontando la sua “disavventura” di oggi, 1 novembre 2024, giorno che la chiesa cattolica dedica, appunto, a tutti i santi. Il leader di Forza Italia ha raccontato che, tra un crocifisso rubato e un simbolo di Halloween che ha notato sotto una statua di Padre Pio, proprio non ha goduto di questa giornata. Che gli sarà stata rovinata ancora di più dal commento che gli ha dedicato sul social di Elon Musk la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno; da un monito di un suo predecessore, l’ex vicepremier Marco Follini; e da un sondaggio che ha rilevato come ormai Halloween sia una festa anche tutta italiana. Insomma, per Tajani valeva la pena confessare pubblicamente il suo turbamento? Per lui, oggi, mala tempora currunt.

L’Ognissanti rovinato di Tajani: senza crocifisso e coi simboli di Halloween

Eppure la giornata di Antonio Tajani era iniziata coi migliori propositi. Il leader di Forza Italia, infatti, questa mattina, il primo tweet della giornata l’ha dedicato alla glorificazione dei Santi e agli auguri generali

E comunque: per la serie scherza con i fanti, ma lascia stare i santi, qualche ora dopo, Tajani è tornato su X e ha raccontato tutto ciò che gli era andato storto

La risposta della vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno

Sta di fatto che su X Tajani non ha trovato solo conforto cristiano. Ha scatenato oltre un migliaio di commenti, ma non tutti sintonizzati sulla sua stessa sensibilità, per così dire. Uno di questi l’ha scritto Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo

E quindi: stop ad ogni ascetismo. Il ministro degli Esteri avrebbe ben altro su cui riflettere.

Ma le benedizioni della Chiesa valgono ancora per la destra?

Ma tutta questa dedizione alla Chiesa e ai santi sfoggiata sui social dagli esponenti del centrodestra ha davvero un senso? Se la religione è fondamentalmente qualcosa di intimo, serve ancora, in una società secolarizzata come quella odierna, a fare da acchiappa-voti, anche se si è prossimi ad altre due partite elettorali importanti come quelle delle Regionali in Umbria e Emilia-Romagna?

In fondo, fin da quando Matteo Salvini si è messo a baciare rosari e madonne, nessun sondaggio ha segnato mai importanti segni più misurando il suo grado di apprezzamento presso l’elettorato italiano. Anche se, in effetti, la scena al comizio conclusivo della campagna elettorale per le Europee 2019 è rimasta memorabile, come testimoniano le immagini dell’agenzia Vista:

Il consiglio di un predecessore di Tajani, l’ex vicepremier Marco Follini

E comunque: oggi Tajani, a modo suo, il rosario l’ha baciato ancora. Questo nonostante i disaccordi con la Chiesa di Papa Francesco che dal premierato all’Autonomia differenziata fino alle politiche sull’immigrazione si è schierata apertamente contro l’attuale maggioranza di centrodestra. E nonostante il fatto che uno che ne sa qualcosa di rapporti tra politica e Chiesa, l’ex vicepremier del Berlusconi due (correva il 2004-2005) Marco Follini, in una lettera scritta lo scorso 30 agosto per la Stampa, abbia avuto già modo di avvertire:

“La destra smetta di cercare benedizioni dalla Chiesa, non c’è ritorno elettorale”

L’ex numero due di Palazzo Chigi, in quell’occasione, ha ricordato anche un aneddoto che la dice lunga:

“L’ambasciatrice americana Clara Boothe Luce, ricevuta in udienza da Pio XII, cercò di spiegare al Papa che se la Chiesa non si fosse data più da fare per contrastare la minaccia comunista in Italia, i valori cattolici sarebbero stati definitivamente compromessi. Correvano gli anni Cinquanta del secolo scorso, nel pieno della Guerra Fredda, e gli argomenti dell’ambasciatrice venivano recitati con un tale ardore che il Pontefice, un pò spazientito dall’intrusione, si sentì in dovere di rassicurarla confidandole di essere cattolico anche lui”

Questa storia è servita a Follini per affermare che

“Perfino all’epoca certi accessi di zelo dovevano apparire assai fuori luogo. Anche all’epoca erano in molti a cercare di tenere ben distinti il sacro e il profano”

E, per Follini, tanto più sarebbe il caso di farlo oggi, con i cattolici che votano centrodestra come centrosinistra.

“L’esibizione a favore di telecamera del crocifisso o dell’immagine di padre Pio esprime il più delle volte uno zelo spiritualmente un pò sospetto. E il vantaggio politico ed elettorale che si pensa di ricavarne si rivela a sua volta quasi sempre piuttosto aleatorio. Giustamente aleatorio, viene da dire”

Il 64% degli italiani ha festeggiato Halloween

Insomma: il troppo stroppia. E a Tajani lo ricorda anche la statistica: Confesercenti e Ipsos hanno calcolato che quest’Halloween è stato celebrato dal 64% delle famiglie italiane, un dato in aumento sul 60% dello scorso anno, per un giro d’affari di circa 300 milioni di euro. Col Pil del terzo trimestre 2024 inchiodato a zero e uno sciopero generale fissato nel Black Friday, valli a buttare. Per una preghiera fuori luogo, poi.