Il Governo ha deciso di prorogare la pensione anticipata con l’Ape Sociale anche nel 2025 e, sicuramente, si tratta di una novità benvoluta da una parte dei lavoratori.

Si tratta, infatti, di una possibilità riservata a molto pochi che sarà in vigore per un altro anno (forse l’ultimo): sì, perché se la proroga per il 2025 era in bilico, per il 2026 le speranze sono anche meno.

Andare in pensione con l’Ape sociale sarà possibile anche nel 2025 e, per adesso, è ciò che conta. D’altra parte, numerosi strumenti per la pensione anticipata non sono stati toccati, così come Quota 103 e Opzione donna, finanche la stessa possibilità di uscita anticipata dal lavoro ordinaria.

Nel testo, facciamo il punto su tutte le opzioni confermate per il 2025.

Le opzioni di uscita anticipata dal lavoro 2025

Per i lavoratori che hanno intenzione o speranza di uscire dal lavoro in anticipo, nel 2025, potrebbero ancora esserci buone notizie.

Alcuni strumenti in vigore nel 2024 saranno prorogati e, nello specifico, parliamo delle seguenti forme di uscita anticipata dal lavoro:

  • Ape sociale;
  • Opzione donna;
  • Quota 103.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare la pensione anticipata ordinaria, per la quale le soglie rimarranno inalterate fino a 2026.

Andare in pensione con l’Ape sociale nel 2025

L’Ape sociale ha un destino molto incerto, ma quel che è certo è che sarà prorogata al 2025. I requisiti non dovrebbero cambiare. Inizialmente, si pensava a una proroga dell’Ape sociale fino al 2028, ma è tutto da vedere.

Rivolto a specifiche categorie di lavoratori, la pensione anticipata con l’Ape sociale permette di uscire dal lavoro una volta compiuti 63 anni e 5 mesi d’età.

I contributi, invece, variano in base alla categoria di lavoratori alla quale si appartiene:

  • 30 anni se disoccupati;
  • 30 anni se caregiver;
  • 30 anni se invalidi civili con almeno il 74%;
  • 36 anni se addetti a lavori gravosi;
  • 32 anni se operai edili, ceramisti e operatori in impianti di ceramica e terracotta.

Le lavoratrici madri possono fruire di un’ulteriore agevolazione: è possibile la riduzione del requisito contributivo per ogni figlio, ma fino a un massimo di due anni.

Per un approfondimento sull’Ape Sociale, consigliamo di vedere il video di Speedy News Italia

Pensione anticipata con Quota 103 e Opzione donna

Quota 103 è stata introdotta nel 2023, confermata nel 2024 e sarà prorogata anche al 2025. Si tratta di uno dei tanti strumenti che permette ai lavoratori in possesso di determinati requisiti di andare in pensione in anticipo.

In particolare, per andare in pensione con Quota 103 occorre soddisfare le seguenti condizioni:

  • Aver raggiunto 62 anni d’età;
  • Aver maturato almeno 41 anni di contributi.

Una soluzione, certo, interessante per chi ha già una lunga carriera contributiva alle spalle e non ha intenzione di aspettare il compimento dei 67 anni per andare in pensione.

Tuttavia, per chi vi opta, è bene sottolineare che la pensione che sarà erogata fino al compimento dell’età per accedere alla pensione di vecchiaia non potrà superare un importo mensile pari a quattro volte il trattamento minimo.

Accanto a Quota 103, anche la pensione anticipata con Opzione donna ci accompagnerà nel 2025. Al pari della prima, è rivolta solo a una parte molto ristretta di lavoratrici e, tra i tanti requisiti, sottolineiamo che occorre aver compiuto almeno 59 anni e avere una contribuzione minima di 35 anni.

Come funziona la pensione anticipata ordinaria

Concludiamo parlando della pensione anticipata ordinaria. Si tratta, a differenza delle opzioni di cui abbiamo parlato poc’anzi, di una formula che non prevede limiti d’età.

D’altra parte, occorre fare molta attenzione alla tipologia di contributi maturati. Per quanto riguarda il numero di anni di contributi:

  • 42 anni e 10 mesi per gli uomini;
  • 41 anni e 10 mesi per le donne.

Non tutte le tipologie di contributi concorrono a maturare il diritto alla pensione, anche se per il calcolo dell’assegno la contribuzione versata, è sempre valida. Ci sono alcuni contributi figurativi che sono soggetti a limiti e condizioni particolari.

Per riassumere

Ecco un riassunto in 4 punti:

  1. Opzioni di Pensionamento: nel 2025, saranno disponibili l’Ape Sociale, Quota 103 e Opzione Donna, permettendo a diversi lavoratori di uscire anticipatamente dal lavoro.
  2. Ape Sociale: per accedervi, è necessario avere almeno 63 anni e 5 mesi d’età, con requisiti contributivi specifici a seconda della categoria (30-36 anni di contributi).
  3. Quota 103 e Opzione Donna: la prima richiede 62 anni di età e 41 anni di contributi, mentre la seconda è riservata a donne con almeno 59 anni e 35 anni di contributi.
  4. Pensione anticipata ordinaria: non ha limiti d’età, ma richiede 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, con specifiche condizioni sui contributi validi.