Lautaro Martinez
 vince il Golden Foot, si riprende l’Inter e mette alle spalle la delusione Pallone d’oro. L’attaccante nerazzurro si è ormai messo alle spalle il settimo posto (lo stesso Lautaro ha dichiarato di aspettarsi di più) nel pallone d’oro e adesso vuole svoltare una stagione iniziata non nel migliore dei modi. Lautaro Martinez ha infatti cominciato non benissimo questo campionato e adesso – dopo il gol contro l’Empoli – vuole acquisire continuità per riprendersi definitivamente l’Inter e vincere dopo la seconda stella dello scorso anno. Un obiettivo, quello del club nerazzurro, reso complicato da una difesa non propria perfetta in queste prime dieci giornate, che non ha consentito all’Inter di vincere partite a tratti anche agevoli.

L’attacco funziona, ma Lautaro Martinez vuole dare una svolta alla sua stagione in quanto da lui ci si aspetta di più. Leader tecnico, emotivo e carismatico dei nerazzurri, Lautaro ha fin qui segnato soltanto quattro gol ma senza riuscire a incidere notevolmente nel corso di questo inizio. I nerazzurri sono stati trascinati fin qui da Marcus Thuram, attaccante francese che è stato fin qui il trascinatore dell’attacco  della squadra di Simone Inzaghi. Intanto Lautaro Martinez si gode il Golden Foot, premio ideato da Antonio Caliendo che si assegna a Montecarlo. 

Inter, Lautaro vince il Golden Foot

Consolazione per Lautaro Martinez, che ha trionfato al Golden Foot 2024 e succede a Robert Lewandowski, ultimo vincitore del premio ideato da Antonio Caliendo e che ogni anno si assegna a Monte Carlo. Lautaro Martinez ha infatti vinto il premio, buttandosi alle spalle la delusione per il settimo posto al Pallone d’oro, dove l’argentino sperava di ottenere di più e dove ha trionfato Rodri davanti a Vinicius Jr. In tre giorni dunque gol e Golden Foot per l’attaccante della nazionale argentina, che vuole dare una svolta a un inizio di stagione sicuramente non positivissimo.

Per lui infatti fin qui soltanto 4 gol in Serie A (l’ultimo nell’ultima trasferta contro l’Empoli dove Frattesi è stato protagonistacontro gli undici dello scorso anno segnati alla decima giornata. Un inizio che sicuramente non soddisfa El Toro, che sa di poter dare di più alla squadra di cui è capitano sia dal punto di vista tecnico, che soprattutto motivazionale ed emotivo. Una nuova ripartenza dunque per Lautaro Martinez, che ora cerca continuità.

L’albo d’oro del premio 

  • 2003 – Roberto Baggio – Italia
  • 2004 – Pavel Nedved – Repubblica Ceca
  • 2005 – Andrij Shevchenko – Ucraina
  • 2006 – Ronaldo – Brasile
  • 2007 – Alessandro Del Piero – Italia
  • 2008 – Roberto Carlos – Brasile 
  • 2009 – Ronaldinho – Brasile
  • 2010 – Francesco Totti – Italia
  • 2011 – Ryan Giggs – Galles  
  • 2012 – Zlatan Ibrahimovic – Svezia
  • 2013 – Didier Drogba – Costa D’Avorio
  • 2014 – Andres Iniesta – Spagna 
  • 2015 – Samuel Eto’o – Camerun
  • 2016 – Gianluigi Buffon – Italia 
  • 2017 – Iker Casillas – Spagna
  • 2018 – Edinson Cavani – Uruguay
  • 2019 – Luka Modric – Croazia
  • 2020 – Cristiano Ronaldo – Portogallo
  • 2021 – Mohamed Salah – Egitto
  • 2022 – Robert Lewandowski – Polonia