Si è iscritta da tempo alla corsa verso la prossima Champions League, ma nella mente della Lazio c’è molto di più. Non soltanto l’ambizione di raggiungere le prime quattro o cinque posizioni in classifica, ma anche quella di lasciare un segno importante in questo campionato. La Lazio di Marco Baroni che gioca, domina e porta i risultati a casa ha tutte le carte in regola per farlo e dimenticare il settimo posto della passata stagione.

Manita in casa del Como, la Lazio vola nelle zone alte di classifica

La manita calata in casa del Como, punito con un netto 1-5 al Sinigaglia nell’unico turno infrasettimanale di questa Serie A, è solo l’ultimo dei tanti segnali lanciati dai biancocelesti. La Lazio ieri ha uscito ancora una volta fuori il carattere della grande, raccogliendo la seconda vittoria di fila nonché la sesta in assoluto in dieci uscite di campionato.

Ma la Lazio non è soltanto una squadra bella da vedere, ma anche una formazione capace di trovare gli spunti giusti e sfruttare gli episodi positivi a proprio favore. È successo proprio sulle rive del lago di Como, dove fino il punteggio è rimasto invariato per una buona mezz’ora prima del rigore trasformato da Castellanos e del raddoppio firmato Pedro.

Doppietta per Castellanos: settima rete stagionale per il Taty

La Lazio non si è disunita neanche di fronte alla risposta comasca targata Mazzitelli, autore di una rete pregevole in occasione del momentaneo 1-2. I biancocelesti però hanno tenuto il pallino del gioco e, dopo i due rossi estratti prima verso Braunoder e poi nei confronti di Nuno Tavares, hanno alzato il livello mettendo in ghiaccio il risultato.

Il secondo squillo di Castellanos, a quota sette in tutte le competizioni, unito alle reti di Patric e Tchaouna ha proiettato la Lazio verso i 19 punti. Gli stessi ad oggi raccolti da Atalanta e Fiorentina, che ora fanno a spallate proprio con i biancocelesti per accaparrarsi i posti dietro Napoli e Inter.

La forbice tra il terzo e il decimo posto ancora si assesta intorno ai sei punti ma la Lazio, forse, sul lungo periodo può dimostrare di poter avere qualcosa di più. Novembre quindi arriva come un test in mano ai biancocelesti, che all’inizio della prossima settimana andranno a caccia del quarto successo di fila in tutte le competizioni.

November test per la Lazio: lunedì la prima sfida con il Cagliari

È già successo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre poi il dietrofront con la Juventus ha interrotto la magia, seguita proprio da questo filotto di tre vittorie a cui si unisce quella ottenuta in Europa League in casa del Twente. Lunedì a Roma si presenterà un Cagliari ferito ma voglioso di riscatto, in un Olimpico che ha regalato solo gioie a questa Lazio e che vuole continuare ad esultare.

I biancocelesti infatti hanno raccolto ben 13 dei 19 punti totali in campionato proprio tra le mura amiche, un rendimento secondo solo a quello del Napoli che in casa ha fatto en plein. Le vittorie arrivano a cinque se si considera il poker rifilato al Nizza al secondo turno di Europa League, una competizione dove la Lazio è già regina.

Grandi ambizioni europee per la Lazio: ma ora arriva il Porto

I capitolini infatti hanno infilato tre vittorie su tre, prendendosi la vetta a punteggio pieno che lascia ben sperare per un posto agli ottavi di finale. Perché l’obiettivo della Lazio è proprio questo, senza usare troppi giri di parole o fare ragionamenti sugli spareggi. Gli ottavi sarebbe un vantaggio non di poco conto, visto che la Lazio vuole andare fino in fondo a questa Europa League, potendo e dovendo sognare la vittoria di questo trofeo.

Un traguardo raggiunto meritatamente lo scorso anno dall‘Atalanta di Gasperini, che alla fine qualcosa in comune con la Lazio di Baroni ce l’ha. Un attacco che gira e che segna e soprattutto un gioco offensivo e aggressivo e moderno, unito ad una fase difensiva da migliorare ma comunque in crescita.

E le risposte europee possono arrivare proprio dall’Olimpico, dove la Lazio il prossimo 7 novembre affronterà il Porto. Non di certo la prima che passa per strada, ma un’avversaria che ha avuto sì un passaggio a vuoto all’esordio in Europa ma che è capace di mettere in difficoltà chiunque. Anche chi viaggia ad alta velocità come la Lazio.

Dopo quello con i Dragoes, il match contro il Ludogorest

Due anni fa fu proprio il Porto a buttare fuori la Lazio dall’Europa League, sfruttando un 2-1 al Do Dragao e un successivo 2-2 all’Olimpico nei sedicesimi di finale. Dopo la sfida con i portoghesi Baroni e i suoi si tufferanno nella trasferta di Monza, tornando a giocare contro il Bologna al termine della terza sosta delle Nazionali.

L’impegno contro i felsinei sarà seguito dalla quinta uscita in Europa League dei biancocelesti, che rimarranno ancora all’Olimpico per affrontare il Ludogorets. E qui c’è un altro salto nel passato europeo della Lazio, che nel 2014 fu eliminata proprio dai bulgari sempre ai sedicesimi di finale di Europa League. Insomma, una gara da prendere di petto per mettere un altro tassello nel percorso verso gli ottavi.

Tre sconfitte stagionali per la Lazio

Baroni attende altri messaggi e risposte dai suoi uomini, che in questo primo scorcio di stagione raramente hanno steccato. Il tecnico biancoceleste è stato tradito proprio nella sua Firenze, dove la Lazio ha mostrato qualità e carattere prima di cadere di fronte a due episodi che hanno premiato i viola. Senza nulla togliere chiaramente alla Fiorentina, che ha messo cuore e coraggio per andare a prendersi una vittoria che ha fatto da apripista alla squadra di Palladino.

La Lazio è caduta a Torino contro una Juventus che, in superiorità numerica per settanta minuti dopo l’espulsione di Romagnoli, ha messo la testa avanti solo nel finale con un autogol di Gila. E ha fatto lo stesso in casa dell’Udinese al secondo turno, dove ha offerto probabilmente la sua prestazione meno brillante di questo avvio. Ma ora la Lazio vuole essere grande, anche se già si comporta da tale.

Lazio alla ricerca di continuità, tra il sogno Europa League e la prossima Champions

  1. La ricerca della continuità: La Lazio punta a trovare continuità sia in Italia che in Europa, dove spicca grazie ad un inizio entusiasmante in Europa League.
  2. Un posto nella prossima Champions League: Tra gli obiettivi stagionali di questa Lazio c’è anche la qualificazione alla prossima Champions League, sfuggita nella passata stagione.
  3. Vincere l’Europa League: Non è un mistero che la Lazio possa ambire alla vittoria dell’Europa League, dove punta prima a qualificarsi per gli ottavi di finale.