Alla fine di ogni stagione arriva sempre in doppia cifra, ma in bianconero finora ha non toccato certamente quella per cui vale la pena elogiarlo come uno dei migliori marcatori della storia della bianconera. Dusan Vlahovic che di ruolo fa il centravanti è da Juventus?

Arrivato per diventare il punto fermo del reparto avanzato di una squadra che dopo Gonzalo Higuain non ha avuto più un numero 9 puro sta facendo discutere e non poco per delle prestazioni al di sotto delle aspettative e per dei gol praticamente quasi fatti mangiati incredibilmente.

Perchè Vlahovic non è il centravanti giusto per la Juve

L’attaccante serbo finora ha mostrato solo in poche occasioni di meritarsi la Juventus e sicuramente se continua così potrebbe esaurire la fiducia che in molti stanno riponendo su di lui.

Le giustificazioni riguardo il suo andamento altalenante magari ci possono anche stare per le due annate precedenti disgraziate nate sotto il segno di dinamiche estranee dal campo che hanno inevitabilmente inficiato il suo di lavoro e quello dei suoi compagni, ma c’è un però!

Non è poi così difficile capire, quando lo si vede giocare, la fatica che fa per stoppare la palla o per mantenerla al fine di far respirare la squadra in alcuni frangenti del match. Oltre a percepire che quando è nervoso va in bambola totale e non azzecca niente, si mostra deficitario sotto il punto di vista tecnico.

Le fondamentali di base di cui dispone mi dispiace constatarlo sono molto povere: potente di fisico e impressionante nei duelli aerei, ma soprattutto impressionante negli stacchi da fermo, al di là del solo tiro potente di mancino col quale spacca può arrivare a spaccare la porta, è evidente che coi piedi non ci sa tanto fare.

Non dotato di grande tecnica, questo Vlahovic arrivato con la nomea dell’attaccante più giovane e forte della serie A per la esorbitante cifra di 80 milioni non è l’attaccante giusto della Juventus. La storia ci aiuta ad affermarlo!

Il centravanti tiotolare della Vecchia Signora non può non essere un Vialli, un Paolo Rossi, un Trezeguet, un Tevez piuttosto che un Matri, un Higuain, oppure un Anastasi, un Bettega, un Altafini, un Boninsegna e poi ancora un Casiraghi, uno Schillaci e via via un qualsiasi altro ex bianconero dotato di classe e di fiuto del gol ma nel contempo di tecnica calcistica eccelsa.

Vlahovic non si avvicina nemmeno minimamente a costoro ed ecco perché non è il centravanti giusto per la Juventus!

Vlahovic, sprecone di gol quasi fatti

All’attaccante serbo che va riconosciuta la gande qualità di motivato spesso si spegne se le giocate non gli riescono. Troppo precipitoso e privo di grandi mezzi tecnici spesso Vlahovic si rivela anche determinante i negativo per la sua squadra quando spreca delle occasioni d’oro confezionate appositamente per lui o si mangia dei gol quasi fatti a tu per tu col portiere o col partiere battuto.

Solo in questa prima parte di stagione sono diversi i gol sciupati grossolanamente. Per esempio, in Juventus-Parma terminata 2-2 sul risultato di vantaggio degli ospiti si divora un gol grosso come una casa a pochissimi passi dalla porta: sulla respinta di Suzuki che si era opposto ad un colpo di testa di McKenny interviene in modo scoordianto e manda alto sulla traversa a portiere battuto.

L’occasione fallita contro il Cagliari e sempre allo Stadium di alcuni giornate prima è ancora più clamorosa: sul risultato di 1-1 Douglas Luiz si vede respinto la sua rasoiata, si catapulta Vlahovic sul pallone che di precisione la manda incredibilmente fuori.

I numeri di Vlahovic alla Juventus

Nonostante non abbia l’istinto del Killer dell’area di rigore e non possegga grandi qualità tecniche i numeri di Vlahovic in questi primi due anni e mezzo di Juventus non sono male.

Nel primo anno, anzi nel primo mezzo anno (è arrivato a Gennaio 2022) in 21 presenze tra Champions League, Serie A e Coppa Italia ha realizzato 9 gol. Alla sua seconda stagione, tra Coppe europee (Champions ed Europa League) campionato e Coppa nazionale in 42 presenze totali ha fatto 14 gol.

L’anno scorso ha migliorato la sua media realizzativa, infatti in 38 presenze ha segnato 18 gol e quest’anno (ci troviamo alla 9ª di A e la 3ª di Champions, la Coppa Italia deve ancora iniziare) ha alzato ulteriormente il tiro: in 13 presenze ha segnato 8 gol.

Vlahovic e la Juve

  1. L’attaccante serbo Vlahovic sta deludendo le aspettative alla Juventus, non possiede la classe e la tecnica necessarie per ricoprire il ruolo di centravanti della squadra, storicamente abituata a grandi numeri 9. La sua prestazione altalenante e la mancanza di fiducia potrebbero compromettere ulteriormente la sua posizione.
  2. L’attaccante serbo mostra grande motivazione, ma tende a spegnersi quando le giocate non riescono. È spesso precipitoso, risultando a volte decisivo in negativo per la squadra, sprecando occasioni importanti e gol a tu per tu con il portiere.
  3. Nonostante non abbia un grande istinto da attaccante e possegga limitate qualità tecniche, Vlahovic ha ottenuto buoni risultati alla Juventus. In 21 presenze nel suo primo mezzo anno ha segnato 9 gol, nella seconda stagione ha realizzato 14 gol in 42 partite, e lo scorso anno ha migliorato ulteriormente con 18 gol in 38 presenze. Quest’anno, dopo 13 partite, ha già messo a segno 8 gol.