Sono immagini terribili quelle che arrivano da Valencia, in Spagna, nella giornata di oggi 30 ottobre 2024. Il maltempo ha investito la città costiera provocando grandissimi disagi nella provincia e nei piccoli centri abitati limitrofi. Non è ancora possibile fare una stima dei danni ai quali Madrid dovrà fare fronte. Per ora almeno un’ottantina di persone risultato morte e otto sono disperse.
Il disastro verificatosi a Valencia, dove le inondazioni hanno spazzato via qualunque cosa si trovasse sulle strade principali dei centri abitati della provincia hanno scosso l’intero Paese che ora ha dichiarato tre giorni di lutto. Sono in corso i lavori da parte di forze dell’ordine, personale medico e dei vigili del fuoco che stanno cercando le persone disperse dopo la tempesta delle scorse ore.
Le cancellerie europee hanno espresso la massima vicinanza alla Spagna e alla Comunità Valenciana per quello che è appena accaduto. Non sono mancati anche commenti da parte di alcuni esponenti della politica italiana. Ancora una volta si punta il dito contro il cambiamento climatico che porta ad un aumento di fenomeni catastrofici come piogge torrenziali intense e conseguenti alluvioni.
Alluvione a Valencia del 30 ottobre 2024: cosa è successo
La tragedia si è consumata nel giro di poche ore quando un’ondata di maltempo si è abbattuta sulla città di Valencia e nella provincia. La quantità innaturale di pioggia caduta dal cielo nelle scorse ore, stando al Centro Meteorologico spagnolo, equivale a quella che sarebbe dovuto scendere in un anno solare. La grande quantità di acqua ha provocato non solo allagamenti nelle città ma anche violente frane che hanno portato a un’ottantina di morti.
Il governo di Madrid ha seguito con preoccupazione la vicenda e ha chiesto agli abitanti delle zone colpite di non uscire dalle proprie abitazioni o di riversarsi nelle strade. Migliaia di membri della polizia e dei soccorsi assieme ai vigili del fuoco stanno lavorando incessantemente per la messa in sicurezza dei centri colpiti dalle piogge torrenziali.
Sono tante le immagini che arrivano dal Paese messo in ginocchio dalle condizioni climatiche estreme. In alcune foto è possibile vedere un cumulo di auto portare nello stesso punto da un fiume di fango, in altre strade devastate o case completamente sommerse.
La mia solidarietà alla città di Valencia e a tutta la #Spagna in queste ore drammatiche.
— Marco Croatti (@CroattiMarco) October 30, 2024
Da romagnolo non posso rimanere indifferente di fronte a questa inaudita devastazione, dovuta ad eventi climatici sempre più estremi e sempre più frequenti. pic.twitter.com/8Tp0l6RvLK
Un bilancio in costante aggiornamento e danni anche in Andalusia
Un primo bilancio nel pomeriggio consegnava un quadro devastante: almeno una sessantina di persone sono morte. Madrid ha dovuto aggiornare qualche ora dopo spiegando che il numero di vittime erano arrivate a 72. C’è il rischio che le persone decedute a causa della tempesta superino abbondantemente le centinaia.
Nel frattempo non arrivano notizie positive dal sud della Spagna. In Andalusia, regione a confine con il Portogallo, si sono registrati oltre un migliaio di incidenti a causa delle piogge torrenziali portate dalla stessa ondata di maltempo che ha travolto la Comunidad Valenciana.
Una volta terminate le operazioni di soccorso probabilmente saranno svolte indagini riguardo alla tardiva comunicazione da parte del presidente della Comunidad Carlos Mazòn. Secondo quanto emerge dai quotidiani spagnoli, l’esponente del Partito Popolare avrebbe diramato l’allerta con grave ritardo: si parla di circa 11 ore. I Centri Meteo, è possibile leggere su diversi quotidiani iberici, avevano avvertito dei rischi portati dall’ondata di maltempo.
#ALERTA #España Al menos 50 fallecidos (incluyendo niños) como consecuencia de las brutales inundaciones en Valencia provocadas por un fenómeno meteorológico llamado DANA (Depresión Aislada en Niveles Altos), que ha convertido las calles en ríos que arrastran todo a su paso. pic.twitter.com/1NCLlMRHS3
— Tarotista José Iglesias (@Ji_Predicciones) October 30, 2024
Solidarietà anche da parte dell’Italia
Le cancellerie internazionali, soprattutto quelle europee, si stringono intorno alla Spagna in questo momento di crisi. Non mancano messaggi di solidarietà da parte del presidente francese Emmanuel Macron che promette di fornire allo Stato vicino tutto il supporto necessario.
Messaggi di solidarietà arrivano anche dall’Italia, in particolare dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni che sul social X ha scritto un lungo post dove esprime la sua vicinanza al governo di Madrid e dal capo di Stato Mattarella che si è rivolto al re di Spagna Filippo VI.
Desidero esprimere la mia solidarietà e quella del Governo italiano alla comunità spagnola duramente colpita dalle alluvioni che hanno messo in ginocchio interi territori, in particolare la città di Valencia. Rivolgo il mio pensiero di vicinanza ai familiari delle vittime.…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) October 30, 2024
Il ministro per la Protezione civile e la difesa del mare Nello Musumeci ha espresso la sua solidarietà nei confronti della Comunidad:
“Le terribili immagini che giungono dalla regione di Valencia, in Spagna, colpita da incessanti piogge torrenziali causate da una violenta tempesta, ci ricordano la grave fragilità dei nostri territori”
C’è poi chi punta il dito contro il principale responsabile di questi eventi estremi che stanno colpendo il sud dell’Europa. Il deputato di Avs Angelo Bonelli ha spiegato che è necessario fare qualcosa contro il cambiamento climatico:
“La mia solidarietà al popolo spagnolo per le vittime causate dall’alluvione che ha travolto la città di Valencia. Il sud Europa, come hanno evidenziato gli scienziati delle Nazioni Unite delle Ipcc, è diventato, a causa della crisi climatica, un luogo dove eventi meteo estremi saranno sempre più frequenti”
Cosa è successo a Valencia: la ricostruzione
- Disastro a Valencia: Il 30 ottobre 2024, forti piogge torrenziali hanno colpito Valencia e la provincia circostante, causando almeno ottanta morti e diversi dispersi, con inondazioni che hanno distrutto infrastrutture e abitazioni. Il governo spagnolo ha dichiarato tre giorni di lutto e ha dispiegato forze di polizia, soccorritori e vigili del fuoco per le operazioni di soccorso.
- Solidarietà internazionale e critiche: Diverse cancellerie europee, tra cui quelle di Italia e Francia, hanno espresso sostegno alla Spagna. Si evidenziano, però, critiche alla gestione dell’allerta meteo nella Comunidad Valenciana, con ritardi nelle comunicazioni di sicurezza da parte del presidente regionale.
- Preoccupazione per il cambiamento climatico: Esponenti politici e ambientalisti collegano questo evento all’aumento di fenomeni meteo estremi, attribuendo la responsabilità al cambiamento climatico e richiedendo azioni concrete per prevenire simili catastrofi nel futuro.