“Coraline e la porta magica” torna nelle sale cinematografiche, dal 31 ottobre al 3 novembre a 15 anni dall’uscita. Il lungometraggio di animazione, tratto dal racconto omonimo di Neil Gaiman, è diretto da
maestro Henry Selick, regista del grande classico Nightmare Before Christmas. Non tutti sanno che il titolo scelto è un errore di battitura: Neil Gaiman voleva scrivere Caroline, ma gli è scivolato il dito sulla tastiera e le lettere si sono scambiate di posto dando vita a questo personaggio dal nome originale.

Coraline e la porta magica: trama, caratteristiche, protagonista

Nominato agli Oscar 2010 nella categoria miglior film d’animazione, “Coraline e la porta magica” è stato concepito e realizzato in 3D. Si tratta di un’avventura straordinaria che vuole catturare ed emozionare gli spettatori di ogni età. La protagonista è una bambina di undici anni che, con i genitori, si trasferisce in una nuova casa. Qui, scova e attraversa una porta segreta e scopre una versione alternativa della sua vita. All’apparenza, questa realtà parallela è molto simile alla vita reale, ben presto la fantastica avventura, fuori dagli schemi, diventa pericolosa: i genitori cercano di trattenerla, ma Coraline potrà contare solo sulla sua intraprendenza, determinazione e coraggio per salvare la sua famiglia e tornare a casa.

Il gatto parlante e il tema del film

A farle da guida in questo mondo parallelo sarà un gatto parlante, uno dei personaggi più enigmatici e
simbolici che nella trama fornisce indizi, ma lascia sempre che sia la bambina a prendere decisioni. Questo riflette il tema dell’indipendenza e della crescita personale che attraversa il film: Coraline deve affrontare le sue paure, fare scelte difficili senza affidarsi completamente a figure di autorità o aiuti esterni. Una riedizione che siamo sicuri incanterà il pubblico di tutto il mondo, ancora una volta, replicando il successo di quindici anni fa.