Jannik Sinner ha annunciato il forfait nel Master 1000 di Parigi Bercy: ma come sta il numero uno al mondo in vista delle Nitto ATP Finals? La giornata di lunedì è stata negativa per il tennis italiano. Prima il ritiro senza giocare dell’altoatesino, poi ben sette eliminazioni già al primo turno. Nessun tennista azzurro è rimasto nel tabellone del Master 1000 di Parigi Bercy. Il forfait di Jannik Sinner, comunque, aveva creato un po’ di allarmismo. Per fortuna, il tennista altoatesino sta meglio e la sua presenza alle Nitto ATP Finals (in programma a Torino dal 10 al 17 novembre) non è in dubbio. Ma come sta Jannik Sinner? E qual è lo stato fisico a pochi giorni dall’inizio di uno dei tornei più attesi dell’anno?

Come sta Jannik Sinner: le condizione dell’azzurro

Il tabellone del Master 1000 di Parigi Bercy ha già perso il numero uno al mondo. Nella giornata di ieri, Jannik Sinner ha annunciato il forfait a causa di un virus che lo ha colpito nei giorni scorsi debilitandolo. L’altoatesino aveva beneficiato di un bye al primo turno, poi avrebbe dovuto esordire contro Ben Shelton nel secondo turno dell’ultimo Master 1000 dell’anno, quello di Parigi Bercy. Invece, Jannik Sinner non ci sarà. Il ritiro a Parigi aveva acceso un piccolo campanello d’allarme in vista delle Nitto ATP Finals. L’italiano è il più atteso nel torneo che si svolgerà a Torino dal 10 al 17 novembre, e riceverà anche il trofeo per la chiusura al primo posto del ranking ATP.

Lo stesso Jannik Sinner ha rasserenato i tifosi. La sua presenza a Torino è scontata, così come quelle alle Final Eight di Coppa Davis che si giocheranno a Malaga. L’italiano ha già ripreso a lavorare in vista degli ultimi due impegni dell’anno. Prima la possibilità di vincere per la prima volte le Nitto ATP Finals, poi la convocazione con l’Italia per ripetere la vittoria dello scorso anno. Nel pomeriggio di martedì, l’italiano ha lasciato Parigi per recarsi a Montecarlo. Nel Principato, Jannik Sinner si prenderà un paio di giorni di riposo e terapie e poi tornerà in campo per prepararsi al meglio. Con lui c’è anche il coach Darren Cahill. Simone Vagnozzi, invece, dovrebbe raggiungerli direttamente a Torino.