Cala il sipario sulla sesta giornata di Eurolega, con l’Olimpia Milano che rimedia un’altra sconfitta: questa volta contro il Baskonia, con il punteggio di 88-83. Nikola Mirotic ha brillato nel primo tempo, dando alla squadra una spinta essenziale. Anche Willie Caruso ha dato un contributo importante. Nella seconda parte è stato invece Neno Dimitrijevic a guidare l’attacco, con Armoni Brooks sempre presente e incisivo per tutta la gara. Ma l’Olimpia ha pagato il prezzo di alcuni errori e sviste difensive, come i due falli antisportivi e i troppi rimbalzi offensivi concessi nei momenti cruciali. I 52 punti subiti nel primo tempo hanno creato un margine difficile da recuperare, aggravato dall’impatto di Trent Forrest, che l’Olimpia non è riuscita a contenere. In sintesi, la mancanza di una “zampata” decisiva, soprattutto nella metà campo difensiva, ha impedito all’Olimpia di chiudere la partita a proprio favore.
Baskonia-Olimpia Milano, la cronaca del match
L’inizio della partita tra Olimpia Milano e Baskonia è stato acceso, con entrambe le squadre che segnano in ogni possesso iniziale prima che le difese abbassino le percentuali di tiro avversarie. L’Olimpia tenta un primo allungo portandosi sull’8-4 grazie a due triple di Mirotic e Brooks, ma Baskonia risponde subito, trasformando la gara in un continuo botta e risposta. Gli esterni del Baskonia, guidati da Forrest, Baldwin e Luwawu-Cabarrot, mettono pressione alla difesa milanese, causando alcune difficoltà.
L’Olimpia riesce a costruire un piccolo vantaggio grazie alle triple di Causeur e Dimitrijevic e a un gioco da tre punti di Caruso. Il primo quarto si chiude in vantaggio per 21-20. Tuttavia, nel secondo quarto Baskonia accelera, sfruttando un calo nel ritmo di Milano. Un parziale di 6-0, con un Baldwin efficace a rimbalzo d’attacco e una tripla di Howard, ribalta l’inerzia della partita e costringe Coach Fioretti a chiamare il suo primo time-out. Il parziale si estende a 12-0, con quattro triple consecutive, due delle quali segnate da un infuocato Markus Howard, che portano Baskonia a +11.
Milano reagisce con una tripla di Mirotic e un’altra di Ricci, riducendo il distacco a cinque punti. Ma l’attacco di Baskonia continua a essere difficile da contenere. Luwawu-Cabarrot segna due volte dall’angolo, mentre Moneke aggiunge uno step-back, aumentando il vantaggio a 12 punti. Le triple di Mirotic e un gioco da quattro punti di Brooks tengono comunque l’Olimpia in partita. Infine, Zach LeDay conclude il primo tempo con un gioco da tre punti che permette a Milano di andare negli spogliatoi sotto di sette punti, sul 52-45 per Baskonia.
Nel secondo tempo Milano che ha mantenuto alta la pressione grazie a rimbalzi d’attacco di Nebo, una tripla di Mirotic e un’incursione di Bolmaro, riuscendo a ridurre lo svantaggio a soli quattro punti in più occasioni. Tuttavia, un fallo su un tiro da tre di Moneke e una tripla di Trent Forrest hanno impedito il completamento della rimonta. Il momento cruciale arriva quando Caruso subisce un fallo antisportivo, permettendo a Baskonia di segnare quattro punti in un singolo possesso. Con Mirotic e Nebo in panchina, l’Olimpia soffre a rimbalzo, ma Dimitrijevic riduce il divario a tre punti con due tiri liberi. Entrambe le squadre faticano a segnare, e il periodo si chiude sul 67-63 per Baskonia dopo un pull-up di Baldwin.
Nel quarto periodo, l’Olimpia riesce a impattare grazie a una serie di canestri di Dimitrijevic, ma Forrest e Brooks continuano a rispondere colpo su colpo. Milano resta incollata grazie a una schiacciata a rimbalzo di Nebo su Donta Hall e una tripla di Brooks che porta la squadra a -1 a 1:24 dalla fine. Tuttavia, Forrest si dimostra ancora decisivo e l’Olimpia manca il pareggio. Bolmaro sbaglia infatti una tripla e Brooks, pur volando a rimbalzo, non riesce a controllare la palla. Con un ultimo tentativo da lontanissimo, Mirotic cerca il colpo risolutivo, ma il tiro va lungo. Baskonia riesce a chiudere la partita sul punteggio finale di 88-83.