Hollywood dice addio a una delle sue stelle: il 29 ottobre 2024 è morta Teri Garr, l’attrice e ballerina americana che conquistò il grande schermo con il suo smagliante sorriso e la sua bellezza. Un fascino intramontabile, una carriera piena di successi e soddisfazioni, come la candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista nel 1983 con Tootsie, la commedia tutta da ridere diretta dal regista Sydney Pollack, con protagonista l’iconico Dustin Hoffman. Tra le altre sue apparizioni più celebri, ricordiamo i musical con Elvis Presley e in Frankenstein Junior di Mel Brooks.
Una vita dedicata alla settima arte e alla danza, l’attrice era nata a Lakewood, in Ohio, l’11 dicembre 1944. Era figlia d’arte: suo padre era Eddie, attore di Broadway, mentre sua madre, Phyllis Lind, era una ballerina. Teri Garr si è spenta nella sua casa di Los Angeles, all’età di 79 anni. Scopriamo i dettagli sulla causa della morte e la lunga battaglia contro la malattia di Teri Garr, ripercorrendo i momenti salienti del suo percorso professionale e della vita privata.
Causa morte e malattia di Teri Garr
Teri Garr si è spenta nella sua casa di Los Angeles, in California, circondata dall’affetto della sua famiglia e dei suoi cari, come riportato da TMZ. La causa delle morte dell’attrice americana è stata una complicazione dovuta alla malattia di cui soffriva da tempo, la sclerosi multipla.
La sindrome neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale ha colpito Teri Garr alla fine degli anni Novanta. La diagnosi dei medici arrivò nel 1999, anno in cui la star del cinema americano iniziò a notare i primi sintomi. Era sul set di One From The Heart. La rivelazione delle sue gravi condizioni di salute al pubblico avvenne nel 2002. In un libro di memorie, l’attrice e ballerina di Hollywood raccontò la lotta contro la malattia:
“La sclerosi multipla è una malattia subdola. Come alcuni dei miei fidanzati, ha la tendenza a presentarsi nei momenti più imbarazzanti e poi a scomparire del tutto. Ci sono voluti più di 20 anni perché i dottori capissero cosa non andava in me. A volte menzionavano la sclerosi multipla, ma tutti gli esami risultavano negativi. Poi i sintomi svanivano e me ne dimenticavo, in un certo senso”.
Dal momento in cui scoprì di essere affetta dalla malattia, la Garr dedicò la sua vita al sostegno della ricerca scientifica, impegnandosi attivamente in prima persona e aiutando le associazioni mediche. E’ stata anche ambasciatrice del National Multiple Sclerosis Society. Nel dicembre del 2006 l’attrice fu colpita da un aneurisma, che aggravò drasticamente il suo stato di salute e qualche anno dopo, nel 2011, fu costretta a smettere di recitare.
Vita privata: marito e figli di Teri Garr
Teri Garr è stata sposata per tre anni, dal 1993 al 1996, con l’attore John O’Neil, con cui era legata da una grande passione e dalla condivisione dell’amore per il mondo del cinema. O’Neil ha recitato in film come Marlowe, il poliziotto privato (1975) e Fugitive Nights: Danger in the Desert (1993). La coppia ha avuto una figlia, Molly, nata nel novembre del loro primo anno di matrimonio.
La carriera da attrice
Teri Garr si avvicinò fin da giovanissima al mondo dello spettacolo: nel suo percorso di studi scelse danza e recitazione all’Università statale della California e poi all’Actor’s Studio di New York. Il suo esordio al cinema è avvenuto come ballerina, al fianco del re del rock’n’roll, niente di meno che il leggendario Elvis Presley. Iconica la sua partecipazione nella pellicola tutta da ballare Viva Las Vegas (1964) di George Sidney, dal nome della celebre canzone del King di Memphis.
Il suo successo come ballerina continua ne L’idolo di Acapulco (1963), diretto da Richard Thorpe. Sorriso smagliante, una mimica facciale invidiabile e una comicità spiccata – ereditata probabilmente da suo padre, un comico di Broadway – conducono l’artista a cimentarsi nella recitazione. La fama come attrice presso il pubblico di scala mondiale arriva con La conversazione (1974), la pellicola thriller di Francis Ford Coppola candidata come miglior film agli Oscar del 1975 e con il celebre Frankenstein Junior, sempre nel 1974.
L’iconico film diretto da Mel Brooks, ha visto l’attrice nei panni di Inga, la bionda assistente di Gene Wilder. Sua la battuta al dottor Frankenstein, che poi entrò nella cultura popolare, “Uh! Allora avrebbe un enorme schwanzstücke!”, riferita al corpo del mostruoso gigante che stava per prendere vita.
Tra gli altri film famosi in cui recitato la Garr ricordiamo:
- Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) di Steven Spielberg
- Un sogno lungo un giorno (1982) di Francis Ford Coppola
- Tootsie (1982) di Sydney Pollack, per cui ottenne la candidatura a miglior attrice non protagonista agli Oscar dell’anno successivo
- Fuori orario (1985) di Martin Scorsese
Oltre al cinema, il volto di Teri Garr era molto amato anche dal pubblico del piccolo schermo: resta vivo nella mente di tutti i fan della celebre sitcom Friends, la sua interpretazione come madre di Phoebe Buffay (Lisa Kudrow).
Vita e carriera di Teri Garr in tre punti
- Malattia e morte: Teri Garr è deceduta a causa di complicazioni dovute alla sclerosi multipla, diagnosticatale nel 1999. Nel 2006 un aneurisma peggiorò ulteriormente il suo stato di salute. Garr si è dedicata attivamente alla sensibilizzazione e alla ricerca sulla sclerosi multipla, diventando ambasciatrice del National Multiple Sclerosis Society.
- Vita privata: E’ stata sposata dal 1993 al 1996 con l’attore John O’Neil, con il quale ha avuto una figlia di nome Molly. La breve unione con O’Neil è stata segnata dalla passione comune per il cinema.
- Carriera artistica: Garr iniziò come ballerina, lavorando con Elvis Presley, e divenne famosa per i suoi ruoli in film come Frankenstein Junior (1974), Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) e Tootsie (1982), per il quale ottenne una candidatura all’Oscar. È rimasta iconica per il suo talento comico e il carisma, sul grande e piccolo schermo.