La campagna per le elezioni presidenziali del 2024 è iniziata tra due candidati in cerca di un secondo mandato: Donald Trump e Joe Biden. Un dibattito televisivo tra i due ha fatto divampare le polemiche sull’età e sull’idoneità di Biden. L’attuale presidente degli Usa aveva già fatto notizia per i suoi momenti di assenza e per l’apparire poco in forma e quindi non idoneo a ricoprire il ruolo. Il tema della sua età era diventato centrale nella campagna elettorale anche se aveva Biden ha solo tre anni di più rispetto al 78enne Trump.

Biden avrebbe voluto continuare la corsa alla Casa Bianca ma ogni giorno che passava perdeva consensi degli elettori, degli esponenti del Partito Democratico e infine delle star che lo appoggiavano pubblicamente. L’attore George Clooney, per esempio, aveva fatto un appello al presidente chiedendogli di lasciare la corsa. Quando si è ritirato ha prontamente appoggiato la sua vice, Kamala Harris. Harris ha conquistato presto gli elettori, i politici e il mondo dello spettacolo e numerosi vip hanno annunciato il loro sostegno alla candidata dem che potrebbe diventare la prima presidente donna della storia degli Stati Uniti.

Star di Hollywood: il supporto delle celebrità a Kamala Harris

Il 5 novembre, gli americani eleggeranno il 47esimo presidente degli Stati Uniti. L’attenzione è rivolta alla campagna elettorale di Kamala Harris, che ha nell’agenda un programma diametralmente opposto da quello del suo avversario repubblicano, soprattutto su questioni sociali come l’edilizia e il diritto all’aborto.

Diversi nomi noti del mondo dello spettacolo e della politica hanno annunciato il proprio sostegno a Kamala Harris. Bill e Hillary Clinton, Barack e Michelle Obama hanno appoggiato la vicepresidente. L’ex presidente centenario Jimmy Carter ha dichiarato la sua volontà di votare per Harris e ha recentemente spedito il suo voto durante le elezioni anticipate. A sette giorni dalle elezioni, Kamala Harris gode di un ampio sostegno dal mondo dello spettacolo e dello sport, forse maggiore di quello del suo avversario. Le voci di questi personaggi possono avere il potere di influenzare gli elettori.

Una lunga lista di star di Hollywood sostiene la campagna della candidata democratica, tra cui spiccano George Clooney, Robert De Niro, Barbra Streisand, Harrison Ford, Sarah Jessica Parker, Whoopi Goldberg, Jamie Lee Curtis, Jane Fonda, Ben Stiller, Kathy Griffin, John Stamos, Matt Damon, Cynthia Nixon, Jennifer Aniston, Mel Brooks, Mark Hamill, Mindy Kaling, Jennifer Lawrence Robert Downey Jr, Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Don Cheadle, Chris Evans, Paul Bettany e Anne Hathaway. Tra i sostenitori ci sono anche i registi Spike Lee e Ken Burns e i produttori Andy Cohen e Aaron Sorkin.

A meno di una settimana dal voto, l’attore Arnold Schwarzenegger ha annunciato il proprio sostegno a Harris. Repubblicano di lunga data ed ex governatore della California per due mandati consecutivi, Schwarzenegger si è unito così alla lista dei repubblicani che non appoggiano Donald Trump.

I cantanti che appoggiano Kamala Harris

Il cantante di origini portoricane, Ricky Martin, la regina della musica pop, Beyoncé, Cher, Billie Eilish, Brittney Spencer, Cardi B, Kesha, John Legend, Bruce Springsteen, Neil Young, Usher, Willie Nelson, Jennifer Lopez e James Taylor hanno appoggiato Harris. Beyoncé ha recentemente partecipato al comizio democratico a Houston, Texas, ma fin dall’inizio aveva concesso alla campagna di Harris il permesso di usare la sua canzone “Freedom”.

Eminem è diventato uno degli ultimi personaggi famosi che ha dato sostegno a Harris. Il rapper ha partecipato al comizio di Detroit nello Stato del Michigan con l’ex presidente Obama per elogiare Harris. Il cantante ha incoraggiato il pubblico a votare la vice presidente per le libertà e per i diritti. L’endorsement di Eminem ha fatto notizia non solo per il suo peso a livello politico ma anche per le polemiche generate tra alcuni suoi fan.

Endorsement di Taylor Swift

Forse Taylor Swift è stata la star che ha fatto parlare di più durante la campagna elettorale del 2024. La cantante ha appoggiato nelle ultime elezioni l’allora candidato del Partito Democratico, Joe Biden, e come previsto, nel mese di settembre ha annunciato il suo sostegno a Kamala Harris.

La pop star ha annunciato il suo sostegno a Harris con un post su Instagram firmato “Childless Cat Lady” (Gattara senza figli), affermando di “lottare per i diritti e le cause che hanno bisogno di un combattente”. Questa firma faceva riferimento apertamente alle dichiarazioni di JD Vance, candidato vicepresidente repubblicano, che aveva criticato le donne senza figli. Pochi giorni dopo questo annuncio, Donald Trump ha alimentato ulteriormente il disaccordo con la cantante affermando: “Odio Taylor Swift” in un post su Truth Social.

Altri personaggi che appoggiano Harris

Donald Trump riceve il sostegno dell’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, sia in termini di risorse che di tempo. Tuttavia, anche la candidata democratica ha un notevole supporto, con i miliardari Bill Gates e Mark Cuban. Tra gli altri sostenitori di spicco figurano Michael Bloomberg, Steven Spielberg, Melinda French Gates, Laurene Powell Jobs, Sean Parker e LeBron James.

Le star di Hollywood e i musicisti appoggiano Kamala Harris

  • Supporto di Celebrità: Harris riceve sostegno da molte star di Hollywood, tra cui George Clooney, Robert De Niro, Barbra Streisand e Jennifer Aniston, oltre a noti registi e produttori.
  • Sostegno Musicale: Diversi artisti di fama, tra cui Beyoncé, Eminem, Bruce Springsteen e Cher, hanno espresso il loro appoggio a Kamala Harris, con Eminem che ha partecipato a un comizio con Barack Obama per promuovere la candidata.
  • Endorsement di Taylor Swift: La cantante ha annunciato il suo sostegno a Harris in un post sui social, criticando le affermazioni di JD Vance riguardo le donne senza figli, attirando l’attenzione dei media e del pubblico.
  • Sostenitori Economici: Oltre alle celebrità, Harris beneficia del sostegno di influenti imprenditori e filantropi come Bill Gates, Mark Cuban e Steven Spielberg, aumentando la sua credibilità nella corsa alla Casa Bianca.