Le sirene del mercato potrebbero influenzare il futuro di Ademola Lookman. L’attaccante nigeriano è da tempo nella storia dell’Atalanta. Lo è entrato ufficialmente lo scorso maggio, grazie alla tripletta che ha regalato alla Dea la prima vittoria in Europa League nella finale contro il Bayer Leverkusen. Il primo, storico, successo internazionale dell’Atalanta gli è valso le sirene di numerosi top club, ma anche importanti riconoscimenti personali. Come quello ufficializzato ieri, per esempio. Il nigeriano ha raggiunto il quattordicesimo posto nella classifica del Pallone d’Oro. Un traguardo raggiunto con costanza e impegno, e grazie ai gol decisivi che lo hanno lanciato come pezzo pregiato dell’importante gioielleria nerazzurra.  

La mancata convocazione in occasione della gara di Supercoppa con il Real Madrid e dell’esordio in campionato con il Lecce sembravano aver tracciato un solco nella storia d’amore tra la compagine nerazzurra e Ademola Lookman. Le sirene francesi, in particolar modo del Paris Saint Germain, avevano convinto il calciatore a voltare pagina. Ma dopo aver ceduto alcuni pezzi da novanta della squadra che aveva saputo imporsi nell’ultima Europa League, i vertici della società hanno posto il veto sulla cessione del calciatore classe ’97.  Una scelta ponderata e ricambiata dallo stesso calciatore, protagonista in questa prima fase della stagione con la maglia nerazzurra.

Lookman ultimo pezzo pregiato del mercato in uscita dell’Atalanta

Per Ademola Lookman resta centrale la questione mercato. L’Atalanta sa benissimo che nelle intenzioni e nelle ambizioni di Lookman c’è quella di giocare in una grande europea. Come il Paris Saint Germain, che in estate lo ha cercato ed era convinto di poterselo portare a casa con una ventina di milioni di euro, anche dietro consiglio dell’agente. Invece la tripletta di Dublino aveva dato una nuova valutazione fra i 50 e i 60 milioni. Sulla possibile partenza del calciatore, si è così espresso anche Gian Piero Gasperini:

Gli ho detto che se non avesse avuto alle spalle De Roon, Ederson, Djimsiti e tutto quel gruppo non sarebbe stato qui, lo sapeva già. Non è detto che in un’altra squadra avrebbe fatto quello che ha fatto. Quindi gli ho chiesto solo se aveva lo smoking: mi ha detto che non lo mette, ma che avrebbe messo il papillon. Giocare bene per me non dipende dal fare o non fare gol. Del “mal di pancia” estivo non abbiamo più parlato anche perché non è stato un bel momento. E chissà che certe ipotesi non si ripresentino, spero non a gennaio. Ma intanto, adesso, è importante solo che sia così “dentro” la squadra.

Il nigeriano guiderà l’attacco dei nerazzurri contro il Monza

Lookman guiderà l’attacco dell’Atalanta anche nella sfida interna di domani sera contro il Monza. Gian Piero Gasperini punterà sul 3-4-1-2. Tra i pali ci sarà Marco Carnesecchi. La linea difensiva sarà guidata da Isak Hien. L’ex Hellas Verona sarà affiancato da Berat Djimsiti e Sean Kolasinac. In mezzo al campo ci sarà il brasiliano Ederson, che dovrebbe essere affiancato dal croato Mario Pasalic. Sulle corsie, invece, spazio a Raoul Bellanova e Matteo Ruggeri. Sulla trequarti spazio all’ex Udinese Lazar Samardzic. In attacco, invece, sarà confermata la coppia gol composta da Ademola Lookman e Mateo Retegui.