Chi è Mpetshi Perricard? Giovanni Mpetshi Perricard è un giovane tennista francese nato l’8 luglio 2003 a Lione. Passato al professionismo nel 2021, ha iniziato a farsi notare per il suo gioco potente e la sua altezza notevole, che gli conferisce un vantaggio nel servizio e nei colpi di potenza. Nel 2024 ha ottenuto risultati importanti che hanno segnato una svolta nella sua carriera. Tra i suoi successi più significativi c’è la vittoria nel torneo ATP 500 di Basilea, uno dei titoli più prestigiosi per lui. Poi altri successi nel circuito ATP Challenger, dove ha costruito gradualmente la sua classifica. Inoltre, sempre nel 2024, è riuscito a raggiungere gli ottavi di finale a Wimbledon. Un risultato notevole considerando che era stato ripescato come lucky loser. Grazie a questi risultati, Mpetshi Perricard ha scalato il ranking ATP fino a raggiungere la 31ª posizione nell’ottobre 2024, il suo miglior piazzamento finora.

Chi è Giovanni Mpetshi Perricard: altezza e carriera

Alto 203 cm, Giovanni Mpetshi Perricard ha mostrato un percorso di crescita costante sin dal suo esordio come professionista nel 2021. In quell’anno, ha conquistato il suo primo titolo sia in singolare che in doppio nel torneo ITF di Uriage, un successo significativo per un giovane agli inizi della carriera, replicato in doppio anche nel 2022. Nel 2023 la sua carriera ha preso slancio con la prima vittoria in un torneo Challenger a León, in Messico, su campi veloci. Dopo essere partito dalle qualificazioni, ha superato ogni avversario fino alla finale, dove ha battuto l’argentino Juan Pablo Ficovich in un incontro combattuto, risolto in tre set conclusi al tie-break.

Sempre nel 2023, ha debuttato in un torneo del Grande Slam al Roland Garros grazie a una wild card, esperienza che ha segnato un momento cruciale della sua carriera. In un incontro di primo turno molto tirato, ha ceduto al quinto set contro l’argentino Genaro Alberto Olivieri. Nello stesso Slam, ha esordito anche in doppio, in coppia con Arthur Fils, anch’esso giovane promessa francese. Poco dopo, Mpetshi Perricard ha fatto il suo debutto in un torneo ATP sull’erba di ‘s-Hertogenbosch, superando le qualificazioni con vittorie su Andrea Vavassori e Edan Leshem, ma perdendo al primo turno contro l’australiano Jordan Thompson.

Verso la fine della stagione 2023, ha ottenuto il suo primo quarto di finale ATP ad Anversa, su campi veloci. Dopo aver superato le qualificazioni, ha battuto Roberto Carballes Baena e David Goffin, per poi perdere in tre set contro Alexander Bublik. Questo risultato gli ha permesso di entrare per la prima volta tra i primi 200 del ranking ATP, confermando la sua rapida ascesa nel panorama tennistico internazionale.

Il 2024 di Mpetshi Perricard

Nel 2024 Giovanni Mpetshi Perricard ha consolidato il suo status di talento emergente con una serie di successi significativi e progressi nel ranking. Iniziata con una buona performance agli Australian Open, dove ha raggiunto il turno decisivo delle qualificazioni, la stagione ha presto rivelato il suo potenziale con la vittoria nel Challenger di Nottingham a febbraio. Ha poi proseguito la striscia vincente in Messico, conquistando consecutivamente i titoli di Cuernavaca e Acapulco ad aprile.

A maggio il torneo Challenger 175 di Bordeaux lo ha visto arrivare ai quarti di finale, prima di essere eliminato da Lestienne. Subito dopo ha partecipato all’ATP 250 di Lione grazie a una wild card, dove ha superato Sonego ed è avanzato ai quarti di finale. Dopo aver battuto Hugo Gaston e Alexander Bublik, ha trionfato in finale su Etcheverry in tre set, vincendo il suo primo titolo ATP e assicurandosi un posto nella top 100 mondiale, raggiungendo la 66ª posizione.

Al Roland Garros, dove ha partecipato con una wild card per il secondo anno consecutivo, è stato sconfitto al primo turno da David Goffin in cinque set. La stagione su erba ha visto Mpetshi Perricard superare le qualificazioni a Stoccarda, ma ha perso al primo turno contro Lorenzo Musetti. Al Queen’s Club, invece, ha ottenuto una vittoria importante contro il numero 14 del mondo Ben Shelton, ma è stato eliminato agli ottavi di finale da Billy Harris. A Wimbledon, dopo essere stato estromesso nel turno decisivo delle qualificazioni da Maxime Janvier, è riuscito a entrare nel tabellone principale come lucky loser. Ha collezionato la sua prima vittoria in uno Slam contro Sebastian Korda, in un match in cui ha messo a segno 51 ace. Poi ha superato Nishioka e Ruusuvuori prima di arrendersi a Musetti in quattro set negli ottavi di finale.

Il tour nordamericano non è stato altrettanto proficuo: è stato eliminato nei turni di qualificazione a Washington e al primo turno a Montreal e Cincinnati. Agli US Open, per la prima volta è entrato direttamente nel tabellone principale, ma ha perso al primo turno contro Etcheverry. Successivamente, all’ATP 250 di Chengdu ha battuto la wild card locale Wang Fajing prima di essere eliminato da Hanfmann. Mentre a Pechino, Shanghai e Anversa non ha superato il primo turno.

Tuttavia, la stagione si è conclusa in grande stile con il suo primo titolo ATP 500 a Basilea. Qui ha battuto avversari di alto profilo come James Duckworth, Auger-Aliassime, Shapovalov, Rune e Shelton in finale. Durante la finale ha registrato una velocità di servizio record, con una prima a 241 km/h e una seconda a 230 km/h. Non ha mai perso il servizio per tutto il torneo, mettendo a segno un totale di 109 ace in cinque partite.