Sul fronte degli investimenti molti risparmiatori attivi da oltre 10 anni sui mercati finanziari mostrano grande interesse per i certificati di deposito.

Analizzando i prodotti di gestione del risparmio prediletti dai risparmiatori, gli italiani tendono a detenere certificati di deposito e buoni fruttiferi postali, indipendentemente dal proprio bagaglio finanziario. È cresciuto l’interesse per i certificati di deposito e per i buoni fruttiferi postali.

Tra gli altri strumenti di gestione del risparmio preferiti dagli investitori troviamo: i titoli di stato italiani, fondi comuni di investimento, titoli azionari quotati, prodotti assicurativi, gestioni patrimoniali, titoli esteri e bond bancari. Dato l’elevato interesse dimostrato dai risparmiatori nei confronti dei certificati di deposito, scopriamo in questa guida quali sono le caratteristiche, i vantaggi ed i rendimenti offerti dai certificati di deposito.

Certificati di deposito: cresce l’interesse per questi strumenti di gestione del risparmio

Nonostante il contesto di incertezza macroeconomica è cresciuto l’interesse da parte degli investitori italiani nei confronti dei certificati di deposito. Offrendo un tasso di interesse prefissato, i certificati di deposito sono particolarmente interessante per gli investitori che desiderano proteggere il capitale e beneficiare di un rendimento vantaggioso rispetto ad altre alternative finanziarie.

L’attuale situazione rende i certificati di deposito un asset particolarmente attraente in quanto garantiscono rendimenti generosi, preservando la sicurezza del capitale investito. Prima di investire sui certificati deposito, è bene valutare con attenzione le caratteristiche peculiari di questa forma di investimento, le condizioni migliori per massimizzare i rendimenti, la scelta della durata e i rischi associati.

Cosa sono i certificati di deposito?

I certificati di deposito sono prodotti bancari che permettono ai risparmiatori di depositare una somma di denaro presso una banca per un determinato intervallo di tempo. I certificati di deposito sono titoli vincolati che vengono emessi dagli istituti di credito a fronte di un deposito vincolato di una somma che permette al risparmiatore di beneficiare di un rimborso alla scadenza dello stesso.

In buona sostanza, l’investitore ha la possibilità di ottenere il capitale prestato più la quota di interessi maturata. A seconda dell’istituto di credito emittente, i certificati di deposito hanno una durata variabile, che varia dai due ai cinque anni e possono avere un rendimento variabile e fisso. Gli interessi riconosciuti e maturati al cliente sottoscrittore possono essere corrisposti attraverso cedole emesse in un’unica soluzione o con una certa periodicità.

Questi strumenti di gestione del risparmio sono adatti a tutti coloro che sono alla ricerca di un investimento a basso rischio e sicuro. Inoltre, offrono un rendimento prevedibile e stabile nel corso del tempo. Prima di sottoscrivere un certificato di deposito è bene valutare le alternative di investimento disponibili.

Certificati di deposito: quali sono le peculiarità?

I Certificati di deposito non sono altro che contratti sottoscritti tra la banca emittente e l’investitore in cui quest’ultimo cede la somma di denaro all’istituto di credito ed in cambio riceve un certificato attestante il diritto al rimborso del capitale prestato e la quota di interessi maturata alla scadenza. Gli istituti di credito che emettono i certificati di deposito offrono ai risparmiatori differenti scadenze temporali di vincolo che vanno da un minimo di tre mesi fino al massimo di 80 mesi.

Altra caratteristica dei certificati di deposito è quella di beneficiare di una protezione del capitale investito, il quale non perde valore ed alla scadenza del vincolo il risparmiatore riceve la somma investita e la quota di interessi maturata. Il cliente ha la possibilità di optare per la liquidazione degli interessi maturati al termine del vincolo o mediante l’emissione periodica di cedole. Inoltre, ogni risparmiatore che decide di investire una somma di denaro in certificati di deposito ha la possibilità di godere del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Grazie ai certificati di deposito il cliente ha la possibilità di svincolare la somma depositata nel caso in cui abbia la necessità della liquidità prima che giunga la scadenza. L’istituto di credito provvede a restituire la somma oggetto di vincolo iniziale, trattenendo la quota di importi corrisposti fino a quel dato momento.