Nella patria del Rinascimento si può già parlare di una grande rinascita di Moise Kean, l’attaccante della Fiorentina è infatti tra i grandi protagonisti di questa prima parte di stagione e c’è già un dato che lo incorona tra i top attaccanti della Serie A 2024/2025. In estate la scelta di ripartire dal club viola dopo un ritorno non proprio positivo a livello di continuità, ora invece una nuova possibilità dalle parti del “Franchi”. Voglia, determinazione, ma soprattutto problemi fisici apparentemente risolti. Poi, ovviamente, il sapiente lavoro di Raffaele Palladino, che è già riuscito a risollevare sia mentalmente che fisicamente il giovane attaccante italiano. Quattro i goal messi a segno in questa prima parte di stagione, quasi cinque contando anche l’errore dal dischetto in occasione della gara con il Milan.

In mezzo anche la nuova fiducia da parte di Luciano Spalletti, propenso ad affidargli le chiavi dell’attacco stuzzicato anche dall’idea di affiancarlo a un altro attaccante decisamente in forma come Mateo Retegui. Saltata la convocazione per i match di Nations League di ottobre, l’ex Juventus dovrebbe quindi rispondere presente alle prossime -eventuali- convocazioni dell’allenatore del Napoli. La Fiorentina, intanto, se lo coccola e sorride, fiduciosa di una situazione di classifica assolutamente positiva, accompagnata inoltre da una crescita esponenziale nonostante alcuni meccanismi debbano ancora trovare l’inquadratura giusta. Il 5-1 con la Roma fa il paio con la rotonda vittoria esterna sul campo del Lecce, risultati arrivati anche grazie allo straordinario lavoro di Moise Kean.

Fiorentina, Kean sempre più protagonista: il dato particolare

La Fiorentina mette a segno un’altra goleada anche contro la Roma e i tifosi viola si coccolano Moise Kean. L’attaccante italiano è infatti tra i grandi protagonisti del nuovo progetto targato Raffaele Palladino, grazie ai goal ma non solo. Sacrificio e voglia di aiutare i propri compagni di squadra, senza dimenticare il grande affiatamento con chi gli sta accanto. Gudmundsson prima e Beltran ora, entrambi hanno notevolmente beneficiato della sua presenza. E se nel caso dell’ex Genoa le aspettative erano già alte in seguito alla grande stagione con i rossoblu, nel caso di Beltran è stato invece tutto decisamente sorprendente.

L’argentino è in netta ripresa rispetto alla scorsa stagione dove, per caratteristiche del modulo di Vincenzo Italiano, si è dovuto spesso alternare con Nzola. L’infortunio capitato a Gudmundsson nella gara con il Lecce gli ha invece aperto le porte di una nuova titolarità e lui ha già risposto con due goal in altrettante partite. Merito anche di un Moise Kean in forma strabiliante, che ha già realizzato quattro goal, piazzandosi momentaneamente al secondo posto di una classifica che vede in testa Mateo Retegui. L’ex Juve ha infatti realizzato quattro marcature su azione, mentre l’attaccante dell’Atalanta sei. Luciano Spalletti, intanto, osserva, e chissà che non sia già nata una nuova coppia d’attacco anche per la Nazionale italiana.

I numeri dell’ex Juve e i cambiamenti tattici di Palladino

La versa svolta della stagione della Fiorentina potrebbe però essere arrivata con il cambio modulo pensato da Raffaele Palladino, il passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro accompagnata dalla scelta di far accomodare in panchina capitan Biraghi. Poi, ovviamente, la volontà di puntare sulla doppia punta, con Moise Kean che si è ben disimpegnato sia con Gudmundsson che con Beltran. Quattro goal nelle prime nove giornate di Serie A, senza dimenticare quelle realizzate in Conference League. Dopo vari tentativi, forse, il club viola potrebbe aver trovato l’attaccante perfetto.