Caprarola, tra i borghi medievali più belli e ricchi di storia, a due passi da Roma sorge su un promontorio tufaceo in provincia di Viterbo e offre un’esperienza unica, a livello turistico, grazie alle sue ricchezze paesaggistiche, culturali e storiche. La meta principale del paese è Palazzo Farnese, noto anche come Villa Farnese ed eletto, da uno studio Istat del 2022, il museo più visitato della provincia di Viterbo, con 93013 ingressi.
Caprarola: ecco quando nasce la meta principale del paese, Palazzo Farnese
La costruzione di Palazzo Farnese risale al XVI secolo, quando il cardinale Alessandro Farnese commissiona la realizzazione all’architetto Jacopo Barozzi da Vignola. In questa residenza cinquecentesca, arricchita da un meraviglioso giardino all’italiana, e da capolavori artistici e architettonici, un tempo si riunivano intellettuali, letterari, nobili, musicisti. Durante il periodo dei Farnese, il centro storico subì alcune modifiche urbanistiche, notevoli affinché potesse essere realizzata, nel 1560, la Via Dritta, una suggestiva strada che conduce direttamente al Palazzo principale.
Perché si chiama paese delle nocciole?
Tra le specialità del borgo ricordiamo la produzione di nocciole, tanto da guadagnarsi il titolo di
“paese delle nocciole”. Ogni anno infatti l’ultima settimana di agosto e la prima di settembre, è possibile prender parte a la Sagra della Nocciola, un’occasione straordinaria animata da spettacolari carri allegorici che celebrano questi frutti in tutte le forme lungo le vie principali del centro storico. Tra le tante iniziative messe in atto per valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale del territorio, segnaliamo il 31 ottobre “La Maledizione dei Farnese” presso le Scuderie del Palazzo, in cui grandi e piccini potranno vivere miti e leggende della storica casata, in occasione della magica serata di Halloween.