Finalmente al voto. Dopo una campagna elettorale molto tirata, più per i veleni interni ai due schieramenti principali che non per la sfida elettorale tra loro, oggi, domenica 27 ottobre, i seggi si aprono in Liguria per le Elezioni Regionali che vedono Marco Bucci del centrodestra e Andrea Orlando del centrosinistra contendersi la poltrona di governatore.

Mai come questa volta i candidati e i partiti che li sostengono sono sembrati in difficoltà di fronte alle elezioni anticipate provocate dalle dimissioni dell’ex presidente Giovanni Toti, a seguito dell’inchiesta per corruzione ai suoi danni.

La destra di governo ha faticato e non poco a trovare il proprio candidato, ripiegando sul sindaco di Genova Bucci; dal canto suo, il ‘campo largo’ del centrosinistra si è disciolto nelle polemiche tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi, facendo vacillare la solidità della candidatura di Orlando.

I sondaggi sono uno specchio di questa mancanza di sicurezze, confermando una battaglia fino all’ultimo voto tra i due.

Elezioni Regionali Liguria 2024, i sondaggi confermano il testa-a-testa tra Orlando e Bucci

Si apre oggi l’autunno elettorale che rischia di avere un peso non indifferente sulla politica italiana dei prossimi mesi. La Liguria, infatti, è il primo banco di prova nella disputa tra governo e opposizione, seguita tra poche settimane dagli appuntamenti in Umbria ed Emilia Romagna, entrambe chiamate al voto per la nomina dei nuovi consigli regionali il 17 e 18 novembre.

I due candidati alla presidenza della regione affidano ai propri profili social l’invito agli elettori a recarsi alle urne.

Andrea Orlando, ricordando orari e modalità del voto, conclude il suo post su Facebook ricordando ai propri sostenitori che “non c’è democrazia senza partecipazione“.

Marco Bucci, mostrando una foto che lo ritrae di buon mattino al seggio elettorale, sottolinea l’importanza di esercitare il diritto di voto perché, spiega, “ognuno di noi conta” e “ogni voto può fare la differenza“.

Tuttavia, centrodestra e centrosinistra arrivano a questo appuntamento con non pochi problemi interni. I partiti di maggioranza hanno dovuto, infatti, fare i conti con le difficoltà rappresentate dall’inchiesta per corruzione che ha colpito Giovanni Toti e alle successive dimissioni dell’ex governatore. Un imbarazzo che ha spinto la compagine di governo a puntare sul sindaco di Genova Marco Bucci, l’unico nome, forse, in grado di conservare la fiducia degli elettori nello schieramento.

D’altro canto, il centrosinistra non è stato in grado di approfittare dell’inevitabile vantaggio di cui godeva, sperperandolo a causa delle continue polemiche e veti incrociati tra il Movimento 5 Stelle e Italia viva. Risultato: la fine dell’utopia del campo largo in Liguria, con il ritiro della formazione di Matteo Renzi (e, con lei, di +Europa) dalla contesa elettorale.

Un ‘terremoto’ che ha rimesso tutto in discussione. Il candidato Andrea Orlando è dato, infatti, dai sondaggi recenti leggermente al di sotto nelle preferenze dei cittadini liguri. Secondo le rilevazioni dell’Istituto Noto per il programma di Bruno Vespa ‘Porta a porta’, l’ex sindaco di Genova sarebbe al 47,5 % contro il 47% del candidato di centrosinistra.

Affluenza in calo alle ore 12 e alle 19

La prima rilevazione per quanto riguarda l’affluenza arriva alle ore 12 e indica un calo rispetto alle ultime regionali del 2020. Quattro anni fa, alla stessa ora, l’affluenza era del 13,95% mentre oggi ha raggiunto la percentuale del 13,16%.

A pesare è sicuramente anche il maltempo che sta flagellando la regione. La Protezione civile ha diramato per oggi, in fatti, un’allerta arancione per i temporali e gli allagamenti che stanno mettendo in ginocchio la Liguria.

Questo trend è continuato anche alle 19, con diversi centri importanti liguri che hanno visto un’affluenza elettorale in calo rispetto alle ultime regionali. Grazie ai dati provenienti da 1.690 sezioni su 1.785, l’affluenza era del 30,72% mentre nel 2020 alla stessa ora era stata del 32,06%.

Gli altri candidati

Oltre a Orlando e Bucci, sono sette i candidati che si presentano a queste Regionali in Liguria:

  • Nicola Morra, ex Cinquestelle, con la lista Uniti per la Costituzione;
  • Maria Antonietta Cella, candidata con Autonomia e Libertà;
  • Alessandro Rosson, che si presenta per la lista Indipendenza dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno;
  • Davide Felice, sostenuto da Forza del Popolo;
  • Francesco Toscano, candidato di Democrazia Sovrana Popolare di Marco Rizzo;
  • Marco Giuseppe Ferrando del Partito Comunista dei Lavoratori;
  • Nicola Rollando, candidato scelto dalla lista che unisce le forze della sinistra radicale Per l’Alternativa

Elezioni Regionali Liguria 2024, quando si vota

Le urne sono aperte da oggi, dalle ore 7 alle ore 23, e si potrà votare anche nella giornata di domani, lunedì 28 ottobre, dalle ore 7 alle ore 15.

I cinque punti salienti delle elezioni in Liguria per la giornata di oggi

  • Elezioni Regionali in Liguria: si svolgono oggi, 27 ottobre, le elezioni regionali con Marco Bucci (centrodestra) e Andrea Orlando (centrosinistra) in competizione per la presidenza della regione, dopo le dimissioni dell’ex presidente Giovanni Toti a causa di un’inchiesta per corruzione.
  • Difficoltà dei Candidati: entrambi i candidati affrontano sfide interne significative; il centrodestra ha lottato per trovare un candidato, mentre il centrosinistra ha visto divisioni tra i suoi partiti, specialmente tra Movimento 5 Stelle e Italia Viva.
  • Sondaggi e Affluenza: i sondaggi indicano una corsa serrata, con Orlando al 47,5% e Bucci al 47%. Tuttavia, l’affluenza elettorale è in calo rispetto alle ultime regionali, in parte a causa di maltempo e avverse condizioni atmosferiche.
  • Altri Candidati: oltre a Bucci e Orlando, ci sono sette altri candidati in corsa, tra cui Nicola Morra e Maria Antonietta Cella, che rappresentano diverse liste e orientamenti politici.
  • Modalità di Voto: le urne sono aperte oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15, con un appello dei candidati a partecipare attivamente al voto per garantire la democrazia.