James Franco, volto noto di Hollywood e attore di grande successo, conosciuto per il ruolo di Harry Osborn nella trilogia di Spider-Man e come Harvey Milk in Milk, è al festival del cinema di Roma.
Questo per lui è un nuovo inizio. Alcuni anni fa, infatti, Franco è stato al centro di alcuni scandali che ne hanno macchiato la sua immagine.
Dopo aver affrontato le accuse di molestie sessuali e di aver ammesso alcune delle proprie responsabilità, l’attore sembra deciso a voltare pagina e a ricostruire la sua carriera.
James Franco, quali scandali lo hanno colpito in passato
Dopo la sua vittoria ai Golden Globes, dove ha ricevuto il premio come miglior attore in una commedia per “The Disaster Artist”, dal 2018 al 2021, James Franco si è ritrovato al centro di numerose polemiche per presunti comportamenti inappropriati.
Diverse donne hanno mosso accuse contro di lui, tra cui Violet Paley, che lo ha accusato di molestie tramite una serie di tweet molto espliciti. Paley ha raccontato alcuni episodi in cui l’attore avrebbe avuto atteggiamenti inappropriati nei suoi confronti e in quelli di una sua amica.
Questo evento ha riportato alla luce anche un altro episodio del 2014, in cui Franco aveva tentato di convincere una diciassettenne scozzese, Lucy Clode, a raggiungerlo nella sua stanza d’albergo.
Un’altra accusa è stata quella della regista e attrice Sarah Tither-Kaplan, che ha affermato di essere stata costretta a scene di nudo integrale in due film, con compensi minimi. Ha spiegato come la sua posizione di attrice emergente la rendesse più vulnerabile a questi abusi di potere.
Anche Ally Sheedy, attrice famosa per “The Breakfast Club”, ha parlato di presunti episodi passati, con una serie di tweet che poi ha cancellato.
Le polemiche sono partite dal fatto che, durante i Golden Globes, l’attore indossasse la spilla di “Time’s Up”, il movimento contro le molestie e il sessismo, un gesto che molti hanno definito ipocrita.
Cos’ha dichiarato l’attore in merito a queste accuse
James Franco ha parlato delle accuse mosse contro di lui. In una rara e ampia intervista al programma radiofonico The Jess Cagle Show su SiriusXM, James Franco ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con alcune studentesse della scuola di recitazione di cui era comproprietario, affermando di ritenere che i loro incontri fossero consensuali nonostante il notevole squilibrio di potere.
La scuola nel frattempo è stata chiusa e lui ha dovuto affrontare alcune class action poste in essere da alcune studentesse che si sono dichiarate vittime di frode e di sfruttamento sessuale. Lui per due anni ha sempre negato ogni coinvolgimento, fino all’intervista citata prima.
Durante l’intervista l’attore ha dichiarato: “Durante il mio insegnamento ho avuto rapporti con alcuni allievi, e questo è stato sbagliato. Non ho fondato la scuola per quello scopo, e non mi occupavo personalmente della selezione degli studenti. Non era una cosa premeditata, ma sì, ci sono stati alcuni casi in cui ho avuto una relazione consensuale con uno studente, e non avrei dovuto farlo”.
L’intervistatore, Cagle, ha chiesto a Franco come avesse potuto non riconoscere lo squilibrio di potere tra lui, attore noto e insegnante, e i suoi studenti. Franco ha risposto: “All’epoca pensavo che se fosse stato consensuale. Parlando con altre persone e insegnanti, mi sono reso conto che probabilmente non era corretto. Ma non ero completamente lucido… per me il criterio era che, se era consensuale e siamo adulti, allora non ci vedevo nulla di male.“
Il suo problema con la dipendenza dal sesso
James Franco ha anche raccontato delle sue lotte con le dipendenze: inizialmente l’alcol, che ha smesso a 17 anni, e poi il sesso, attraverso cui cercava appagamento e riconoscimento. Ha ammesso di non essere mai stato fedele in passato e di aver tradito tutte le sue partner.
Ecco il video del canale SiriusXM, dove l’attore parla proprio dei problemi avuti con queste dipendenze:
La svolta con il nuovo film “Hey Joe”
L’attore in una recente intervista, ha rivelato di aver trasformato questa esperienza dolorosa in un’opportunità di crescita personale.
Ha ammesso di aver lavorato molto su se stesso durante la pausa forzata dalla sua carriera, causata sia dalle accuse che dalla pandemia. Ha spiegato che in passato era un vero e proprio workaholic, sempre alla ricerca del prossimo progetto, senza mai fermarsi nemmeno per godersi i successi.
Grazie a questo periodo di riflessione, l’attore ha capito l’importanza di rallentare e di concentrarsi sulle cose veramente importanti della vita. Ha ammesso di essere grato per l’esperienza vissuta, in quanto gli ha permesso di cambiare radicalmente la sua prospettiva e di diventare una persona migliore.
Ora che è tornato a lavorare, Franco afferma di affrontare i nuovi progetti con un atteggiamento completamente diverso. Non cerca più la fama o il successo a tutti i costi, ma si concentra semplicemente sul dare il meglio di sé e sull’apprezzare ogni opportunità che gli viene offerta.
Il nuovo film di Claudio Giovannesi che lo vede protagonista, “Hey Joe”, presentato alla Festa del Cinema di Roma, ci trasporta negli anni ’70, in una Napoli viva ma piena di contrasti.
Racconta la storia di Dean Barry, un veterano americano interpretato proprio da James Franco, che fa ritorno in Italia per incontrare il figlio che non ha mai conosciuto, nato da una relazione avuta durante la Seconda Guerra Mondiale.
Purtroppo, però, l’incontro con il giovane, cresciuto in un ambiente difficile e coinvolto nella criminalità organizzata, si rivela più complesso di quanto avesse mai potuto prevedere. Non sarà facile recuperare 25 anni di assenza.
Ecco l’intervista esclusiva di Tag23 a James Franco, sul red carpet:
In conclusione
In conclusione possiamo dire che, nonostante un periodo segnato da scandali e problemi vari, James Franco ha deciso di ripartire, e lo ha fatto migliorando la propria persona e apportando cambiamenti positivi.
Durante il suo periodo lontano dalle scene, Franco ha lavorato intensamente su sé stesso, ha acquisito una nuova prospettiva sulla sua carriera e sulla vita in generale e questo gli ha permesso anche di abbandonare l’abitudine di essere un “maniaco del lavoro”.
Il nuovo film, Hey Joe, rappresenta per lui un’opportunità di rinascita professionale e di cambiamento personale, con la speranza di dimostrare al pubblico un lato rinnovato e più consapevole di sé.