Il governo Meloni corre spedito, un po’ di più verso le famiglie, rinnovando la Carta prepagata da 500 euro anche per il 2025, con un sovvenzionamento di 500 milioni di euro. Ma attenzione: la nuova ricarica della Carta Dedicata a Te non sarà distribuita a tutti i nuclei familiari.

È sempre bene ricordare che questo aiuto economico è destinato alle famiglie con un ISEE non superiore a 15.000 euro e almeno un figlio minore a carico.

Mentre l’Europa guarda incerta al futuro, l’Italia mostra una crescita economica solida, senza tralasciare due punti fondamentali: famiglie e incentivi alla nascita. Vediamo insieme come funziona il nuovo credito per le famiglie bisognose.

Carta prepagata: 500 euro gratis nel 2025

Nel 2024, il governo italiano ha rinnovato la carta prepagata, aumentando l’importo a 500 euro rispetto ai 382 euro del 2023.

Per il prossimo anno, la misura è stata confermata: si stima che molte famiglie riceveranno un importo molto più alto di 500 euro.

Il processo di aiuto economico per sostenere il potere d’acquisto e il rafforzamento del nucleo familiare continua, tanto che, per favorire le nascite, dal prossimo anno saranno distribuiti altri 1.000 euro, perfettamente compatibili con le altre misure di sostegno al reddito.

Pertanto, i percettori dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro, che oggi sono esclusi dal beneficio della Carta Dedicata a Te, neanche per il prossimo anno riceveranno la carta prepagata da 500 euro, ma potranno ottenere 1.000 euro per ogni nato, adottato o affidato a partire dal 1° gennaio 2025.

Ma cerchiamo di scoprire più dettagli su una misura innovativa che arriva direttamente nelle tasche delle famiglie bisognose (se rispondono ai requisiti), senza necessità di fare domanda.

Carta Dedicata a Te anche nel 2025

Dal 2023, il governo Meloni ha mostrato molta attenzione alla crescita delle famiglie italiane, favorendo con una dinamica positiva la crescita demografica del Paese.

Ma occhio: proprio la semplicità nella distribuzione degli aiuti, che non crea problemi per i fruitori diretti, non frena la crescita della famiglia.

Dato che il tasso di disoccupazione segna un profondo freno alla crescita economica, sociale e culturale del Paese, morde a strappi tutte le buone proposte.

Il tasso demografico italiano è destinato a salire grazie agli aiuti, sostegni e agevolazioni erogate con estrema semplicità alle famiglie. Che spesso, pur avendone diritto, non fruiscono di indennità, peggiorando la situazione economica e scoraggiando le nascite. Lo stesso avviene per affidi e adozioni.

E allora, il rinnovo della Carta Dedicata a Te, i cui beneficiari sono individuati dall’INPS nei nuclei familiari composti da almeno 3 persone, di cui un minore, e con un reddito ISEE non superiore a 15.000 euro.

Così come le altre misure a sostegno del reddito delle famiglie, appaiono un acceleratore che non richiederà tempo nella distribuzione, senza lasciare nell’oblio, in attesa degli aiuti, milioni di famiglie.

In sostanza, se il sistema di distribuzione della carta prepagata venisse applicato a tutte le misure, verrebbe meno la causa originaria del depotenziamento economico, sociale, culturale e anche politico delle famiglie italiane.

Ricarica automatica anche per il 2025 per i beneficiari del 2024

Nel 2024, molte famiglie beneficiarie della Carta Dedicata a Te non hanno dovuto attendere la comunicazione dal proprio Comune di residenza, ricevendo direttamente l’accredito sulla vecchia carta prepagata da 500 euro.

Tuttavia, non c’è stata una ampia diffusione riguardo alla possibilità di ottenere il nuovo accredito 2024 sulla Carta Dedicata a Te rilasciata da Poste Italiane nel 2023.

Pertanto, le famiglie beneficiarie che non effettuano il primo acquisto entro il 16 dicembre perderanno il diritto al beneficio.

E la scadenza? L’ultimo giorno utile per poter consumare la quota residua del 2024 è il 28 febbraio 2025; pertanto, le famiglie che non hanno utilizzato l’intero credito lo perderanno, in quanto non sarà più disponibile sulla carta prepagata.

Le famiglie potranno contare su un sistema che fornisce liquidità in modo semplice e immediato, affrontando le criticità senza aspettare la scadenza della domanda, il completamento dell’istruttoria e le procedure burocratiche.

Qual è il modo per sapere se ho diritto alla Carta prepagata da 500 euro?

Per sapere se hai ricevuto i soldi sulla tua carta prepagata, controlla se il tuo codice di protocollo DSU ISEE è nell’elenco dei beneficiari della Carta Dedicata a Te.

Puoi trovare questo elenco presso il tuo Comune di residenza, anche online. Il codice che devi controllare è: “INPS-ISEE-2024-XXXXXXXXX-00”. Nei posti delle “X” ci sono 9 numeri o lettere.

Detto ciò, per una maggiore certezza riguardo ai requisiti e all’importo della carta prepagata per il prossimo anno, sarà necessario aspettare il testo conclusivo della legge di Bilancio 2025.