Matteo Berrettini è sceso in campo per i quarti di finale dell‘ATP Vienna 2024 contro Karen Khachanov. Una partita difficile, contro un ottimo giocatore al servizio, che ha visto Berrettini lottare e provare a ottenere il massimo nel match. A vincere alla fine è stato il russo, che in due set con i parziali di 6-1, 6-4, ha chiuso la sfida in poco più di un’ora e 15 minuti di partita. Un match in cui nel primo set Berrettini ha servito malissimo concedendo due break e tantissime occasioni all’avversario, mentre nel secondo stava servendo benissimo prima di un passaggio a vuoto nel nono gioco.
ATP Vienna 2024, Berrettini out contro Khachanov
Dopo la bellissima vittoria di Lorenzo Musetti contro Alexander Zverev (il racconto), a Vienna – sul cemento indoor – è sceso in campo Matteo Berrettini contro Karen Khachanov. In attesa dunque dell’inizio del Masters 1000 di Parigi-Bercy 2024 (tutti gli avversari degli italiani), Berrettini cercava la semifinale a Vienna contro Karen Khachanov. Un match che si preannunciava equilibrato e avvincente, che alla fine ha visto trionfare Khachanov. Il russo è stato più solido e compatto di Berrettini, che ha giocato un primo set da incubo, concedendo addirittura due break e 11 palle break. Nel secondo invece Berrettini aveva trovato regolarità, ma un passaggio a vuoto nel non gioco gli è costato caro. Finice così 6-1, 6-4 in circa un’ora e venti di partita. Khachanov avanza in semifinale e adesso affronterà De Minaur o Mensik.
Passando alla cronaca del match, nel primo set Matteo Berrettini parte malissimo al servizio e già nel secondo gioco della partita concede ben cinque palle break. Proprio alla quinta Khachanov strappa il servizio all’avversario e sale poi sul 3-0 tenendo a 0 il proprio game di battuta. Berrettini continua a faticare e nel quarto gioco va anche 0-40, concedendo tre palle break consecutive. L’italiano però riesce a risalire, annulla tre palle del 4-0, poi un’altra ai vantaggi, e vince il primo gioco della sua partita. Niente da fare però per Berrettini, che nel sesto gioco va 15-40, annulla la prima, ma non la seconda del doppio break. Khachanov sale così 5-1 e nel settimo gioco – a zero – chiude per 6-1 in poco più di mezz’ora.
Il secondo set
Nel secondo set i due partono benissimo al servizio, Berrettini concede un solo punto nei primi quattro turni di battuta, così come Khachanov non rischia praticamente mai. Zero palle break dunque concesse dai due fino al nono gioco, quando Berrettini – che fin qui era stato perfetto al servizio – ha un bruttissimo passaggio a vuoto e subisce il break a 0. Khachanov sale così 5-4 e con la possibilità di andare a servire per il match nel decimo gioco. Nel decimo game Khachanov fatica, va addirittura 15-40 e Berrettini ha due occasioni di tornare in partita. Il russo però risale e si procura ai vantaggi il primo match point della gara: è quello giusto, con Khachanov che vince per 6-1, 6-4 in un’ora e 20 minuti di partita. Berrettini esce ai quarti.