La decisione di rinviare a data da destinarsi Bologna-Milan ha fatto arrabbiare molto i vertici del club rossonero – con il presidente Scaroni che ha parlato di decisione incomprensibile – e ha messo nei guai Paulo Fonseca. Contro il Napoli capolista, nel match di martedì sera (infrasettimanale valido per la decima giornata di campionato), l’allenatore rossonero dovrà rinunciare agli squalificati Theo Hernandez e Reijnders. Entrambi avrebbero dovuto scontare il restante turno di squalifica contro il Bologna e poi tornare a disposizione di Fonseca nel big match contro gli azzurri, ma così non sarà. Il rinvio della gara del Dall’Ara comporta invece che i due calciatori rossoneri scontino il turno di stop nella prima gara utile di campionato, dunque proprio quella contro il Napoli.
Senza Reijnders, Fonseca è chiamato a scegliere un sostituto capace di arginare il fortissimo centrocampo azzurro e allo stesso tempo provare a fare male a Lobotka e compagni. Il Milan in rosa non ha nessun calciatore con le caratteristiche tecniche dell’olandese, proprio per questo motivo Fonseca sta pensando di cambiare completamente la fisionomia del centrocampo. Al posto di Reijnders schiererà un calciatore di contenimento, dunque con caratteristiche opposte rispetto al numero 14 rossonero.
Non sarà Loftus-Cheek il vice Reijnders in Milan-Napoli
Le gerarchie nella rosa rossonera portavano a pensare all’arretramento di Ruben Loftus-Cheek al fianco dell’insostituibile Fofana, ma Fonseca invece ha in mente un’altra mossa, decisamente più sorprendente. Il tecnico portoghese non è soddisfatto del rendimento dell’ex Chelsea, che ha deluso anche contro il Club Brugge in Champions League, quando il suo raggio d’azione è stato indietreggiato di qualche metro: l’inglese però non è riuscito a impattare anche nel ruolo di mezzala.
Ecco allora la mossa inattesa di Fonseca: per Milan-Napoli, al posto di Reijnder, sono in fortissima risalita le quotazioni di Yunus Musah. Il centrocampista americano ha caratteristiche forse unica nella rosa rossonera: tanta corsa, conduzione palla al piede, fisicità e discreta qualità, l’ex Valencia ha però dimostrato più di un limite a livello tattico. Fonseca però sembra intenzionato a schierarlo al fianco di Fofana, convinto di creare una diga capace di arginare il centrocampo azzurro. Per sostituire Reijnders dunque meno qualità e più corsa e fisicità: Fonseca sembra avere già le idee chiare.