Lo scandalo che sta travolgendo come un uragano, Sean “Puff Daddy” Combs, non accenna a diminuire e continua ad allargarsi a macchia d’olio.
Nuove accuse, questa volta, arrivano da parte di una tredicenne, che accusa il rapper di stupro, e dell’attore Jamie Foxx. Queste parole gettano un’ombra ancora più sinistra sulla figura del noto produttore musicale.
In questo articolo approfondiremo proprio queste ultime novità sulla vicenda, e cercheremo di fare luce su un caso che ha scosso le coscienze e che pone interrogativi sullo showbiz.
Nuove accuse sconvolgenti contro Puff Daddy, le accuse di stupro di una tredicenne
Una donna di 37 anni, restata anonima e chiamata Jane Doe, ha accusato Puff Daddy (e non solo) di stupro, avvenuto quando lei aveva 13 anni.
La sua accusa è particolarmente grave perché chiama in causa, per la prima volta, altre due celebrità – un uomo e una donna – coinvolte nelle presunte aggressioni sessuali di cui lei è stata vittima.
I nomi delle celebrità, al momento, non sono stati rivelati negli atti del processo. Sono solo indicate come “Star A” e “Star B.”
Gli eventi di cui parla questa accusa risalirebbero alla notte del 7 settembre 2000, quando Jane riuscì, nonostante la sua giovane età, a partecipare a uno dei noti “White Party” organizzati da Puff Daddy nella sua villa a East Hampton.
Dopo aver bevuto un drink, la giovanissima ragazza si sentì stanca e stordita, e così cercò una stanza dove fare un pisolino. A quel punto, secondo le sue accuse, entrarono Puff Daddy insieme alle altre due celebrità.
Sarebbe stato l’uomo, star di cui non si conosce ancora il nome, a compiere il primo abuso, mentre Combs e la donna assistevano; successivamente, anche Combs avrebbe abusato di Jane, e gli altri due hanno funto da spettatori.
Dopo lo stupro, Jane, confusa e dolorante, chiamò suo padre e tornò a casa. Da allora la donna non si è più ripresa, vive una profonda depressione e non riesce più a essere serena.
La sua causa è stata presa in carico dall’avvocato Tony Buzbee, che in una class action ha raccolto oltre 120 casi su migliaia di segnalazioni ricevute, incluso quello di un ragazzo di 9 anni. L’avvocato ha affermato, senza mezzi termini, che arriverà presto il momento di fare altri nomi, diversi da quello di Combs, e che “questi nomi ci sconvolgeranno.”
Nel frattempo Puff Daddy resta rinchiuso in una struttura di massima sicurezza a Brooklyn, sorvegliato speciale perché c’è il rischio di suicidio.
Cos’ha dichiarato l’attore Jamie Foxx?
La recente registrazione che andrà in onda su Netflix, di una stand up comedy di Jamie Foxx, “What Had Happened Was”, ha scatenato nuove polemiche e interrogativi sia sulla sua salute che sui suoi rapporti con altre celebrità, in particolare con Puff Daddy.
La dichiarazione fatta dall’attore è stata la seguente: “Diddy è responsabile di ciò che mi è successo, sono finito in ospedale per colpa sua e sono io che ho chiamato l’FBI “.
Secondo alcuni presenti, questa sarebbe stata una vera e propria accusa contro Diddy. Per altri invece, Foxx stava semplicemente scherzando sulle voci e la sua intenzione era difendere Diddy.
Il regista dello show ha affermato che i due erano come fratelli, fino a quando, a un certo punto, il loro rapporto si è bruscamente interrotto.
Cosa è realmente accaduto? La verità sulla relazione tra Foxx e Diddy, e sul ruolo di quest’ultimo nel ricovero dell’attore, rimane avvolta nel mistero. Le dichiarazioni contraddittorie dei testimoni oculari e le allusioni di Foxx non fanno altro che alimentare le speculazioni.
Secondo questo podcast, riportato dalla pagine di Peter Dredd su X, Jamie Foxx avrebbe chiamato i federali dopo che Diddy lo avrebbe avvelenato.
Quali problemi di salute ha avuto Jamie Foxx?
L’attore Jamie Foxx è pronto a raccontare tutto sui problemi della salute che lo hanno costretto al ricovero in ospedale e a lottare per la sua vita l’anno scorso. Lo speciale uscirà su Netflix, non si sa ancora la data.
Nell’aprile 2023, il vincitore di Oscar e Grammy è stato colpito da un’improvvisa e grave complicazione medica e ricoverato in ospedale ad Atlanta. La causa? Non si è mai saputa.
Più di recente, Foxx ha rivelato (tramite Art of Dialogue) che è iniziato con un “brutto mal di testa”, ma poi è stato ricoverato per venti giorni e si è svegliato senza alcun ricordo di quello che è successo.
All’inizio di quest’anno, mentre veniva onorato dall’African American Film Critics Association, Foxx ha rivelato che avrebbe finalmente raccontato al mondo cosa gli era successo, ma aveva intenzione di “farlo in modo divertente”, tramite una stand up.
È stato proprio durante la registrazione dello show che Jamie Foxx avrebbe fatto alcune dichiarazioni sorprendenti che hanno scatenato un’ondata di speculazioni. Secondo Choke No Joke, un videomaker presente tra il pubblico, Foxx avrebbe insinuato che Sean “Diddy” Combs fosse coinvolto nel suo grave problema di salute che lo ha portato in ospedale all’inizio dell’anno, e che sia stato lui a chiamare l’FBI.
Resta il dubbio se queste dichiarazioni fossero da intendersi come un’accusa seria o se facessero parte di uno scherzo o di una performance comica. Choke No Joke ha sottolineato che, dal tono di voce di Foxx, sembrava che stesse dicendo la verità.