Una voce e un volto che simboleggiano l’America, un’istituzione per gli Usa: Bruce Springsteen resta una delle icone del panorama musicale internazionale. Classe 1949, made in New Jersey, l’autore di successi iconici Born to run (1975) e Born in U.S.A (1984) vanta una carriera lunga e fortunata, partita nella seconda metà degli anni Cinquanta, prendendo a modello il king del rock’n’roll, Elvis Presley. Un esempio che si è rivelato molto fortunato nel tempo: dopo il re è arrivato The Boss, un soprannome affibbiato a Springsteen negli anni Settanta dai membri della sua E Street Band, per via delle manie di perfezionismo e controllo dell’artista.

Una vita per la musica, piena di album di successo, tour in giro per il mondo e colma di affetto di milioni di fan. Bruce Springsteen non si è mai rassegnato, nemmeno di recente, quando è stato costretto a fermarsi per via di una malattia e del peggioramento delle sue condizioni di salute. Un riposo forzato che ha avuto breve durata. The Boss ha già riprogrammato i concerti che aveva dovuto annullare ed è tornato sul palco per un’occasione importante, dimostrando il suo impegno politico nel sostenere Kamala Harris. Il cantautore ancora una volta ha ribadito il suo amore per l’America e la volontà di ‘combattere’ per il suo Paese, schierandosi con la candidata dei Democratici e contro Donald Trump. Scopriamo cosa è accaduto durante il comizio ad Atlanta del 24 ottobre 2024.

Bruce Springsteen sul palco per Kamala Harris: “Trump è un tiranno”

La città di Atlanta si è infiammata durante il comizio organizzato per la campagna elettorale di Kamala Harris. Gli appuntamenti per il sostegno della candidata del partito Democratico nella corsa alle elezioni Usa del 5 novembre 2024 si fanno sempre più interessanti. Celebrità su celebrità, dal mondo del cinema a quello della musica, continuano a schierarsi pubblicamente per Kamala, con endorsment sui social e dal vivo, con performance che fanno impazzire le folle.

E’ successo prima con Taylor Swift, la regina del pop che più volte ha spinto i suoi followers ad andare votare per “il bene dell’America”, passando poi per tanti altri artisti, fino ad arrivare alle infuocate parole di Eminem, pronunciate sul palco del comizio di Detroit, accompagnato dall’ex presidente Barack Obama.

Un appoggio inarrestabile quello per Kamala, pieno di carisma ed energia al pari quasi di una fandom, come se lei fosse una rockstar. Anche se una rockstar poi è arrivata veramente ad Atlanta: Bruce Springsteen è salito sul palco dopo altri grandi ospiti come l’attore Samuel L.Jackson e il regista Spike Lee. Il cantante aveva già annunciato il suo sostegno alla Harris i primi di ottobre, ma il discorso e la performance allo stadio di Clarkson sono stati la conferma perfetta, davanti a una folla numerosa e trepidante.

Bruce Springsteen si è esibito sulle note di The promised landLand of hope and dreams e l’iconica Dancing in the dark:

Springsteen ha pronunciato il suo discorso in favore di Kamala Harris, ribattendo più volte sul tema della protezione dei diritti e delle libertà dei cittadini americani, scagliandosi contro l’avversario della Dem, Donald Trump:

“Io ho deciso di votare Kamala Harris perché lei corre per diventare presidente, mentre Trump corre per diventare un tiranno americano”.

Come sta Bruce Springsteen? La malattia

La grinta e la tenacia di Bruce Springsteen sono il suo marchio di fabbrica: un carisma da vendere, una forza inarrestabile, anche e soprattutto davanti alle difficoltà che la vita gli ha messo davanti. Il cantante di recente ha avuto problemi di salute che hanno fatto preoccupare molto i fan. L’annuncio della notizia è arrivato a maggio 2024, quando l’autore di Born in the U.S.A ha dovuto annullare le date dei concerti previsti a giugno in occasione del suo tour mondiale. Una decisione presa dopo il parere dei medici, che insistevano sul fatto che l’artista stesse al riposo per far riprendere al meglio le sue corde vocali.

I problemi di salute per Bruce Springsteen sono iniziati nel 2023, a causa di un’ulcera peptica, una patologia che comporta lesione della mucosa dello stomaco o del duodeno per via dell’acido gastrico e dei succhi digestivi. L’artista ha passato un periodo molto complicato perché a causa dei forti dolori non riusciva praticamente più a cantare, come lui stesso ha più volte raccontato:

“Il diaframma mi faceva così male che quando mi sforzavo di cantare era come se (l’ulcera) mi stesse uccidendo. Non potevo cantare per niente. È durato per due o tre mesi, insieme a una miriade di altri problemi dolorosi”.

Grazie alle dovute cure e all’aiuto dei medici, oggi il cantante sta fortunatamente meglio ed è tornato ad esibirsi. Le date dei concerti programmati in Italia di Springsteen e della E street band nel 2024 sono state posticipate al 2025. Le modifiche degli eventi per chi avesse acquistato i biglietti sono disponibili online, sul sito di Ticketone.