Tragico epilogo per Flavia Mello Agonigi, scomparsa da Chiesina Uzzanese, l’11 ottobre 2024 in circostanze ancora da accertare.

Dopo tredici giorni di silenzio, il cadavere della cinquantenne è stato trovato in una frazione vicina al luogo della sparizione, con grande dolore dei familiari, degli amici e della comunità locale di Pontedera ove è ivi residente.

Si è sperato fino all’ultimo che la donna si fosse allontanata volontariamente, dopo la serata latino americana al Don Carlos, ma purtroppo non è stato così.

Quello che la sua più cara amica temeva, è purtroppo accaduto. Il corpo senza vita della vittima è stato ritrovato in una cisterna a Sant’Ermo, in provincia di Pisa.

Ritrovata senza vita Flavia Mello Agonigi, da Chiesina Uzzanese: intervista all’amica della 54enne

Al telefono con Tag24, questa volta dall’amica di Flavia Mello Agonigi, non sono arrivate buone notizie: “Flavia è stata purtroppo ritrovata morta, a Sant’Ermo, in provincia di Pisa, una frazione qui vicina e non c’è stato nulla da fare”.

“Il cadavere si trovava all’interno di una cisterna. Non posso pensare che la più cara amica sia deceduta in questo modo, è un dolore troppo grande per me, il marito e tutti i suoi amici” e prosegue “Era una persona di cuore, buona, splendida, non doveva andare così” prosegue.

Ritrovata l’auto di Flavia Mello Agonigi: era accanto alla cisterna degli orrori

“L’auto non si è mai dileguata nel nulla, anzi, è stata presumibilmente ritrovata accanto alla cisterna dove Flavia è stata portata” e continua la donna “Si presume sia stato un 30enne, ma perdonatemi non ho le forze per riuscire a spiegarvi altro” conclude.

Nonostante l’intervento della Prefettura e il loro pronto intervento avvenuto a denuncia del marito effettuata, il peggiore scenario immaginato dall’amica della 54enne si è rivelato il più concreto di tutti.

Secondo le prime indiscrezioni l’assassino è stato arrestato e ha già potenzialmente ammesso il delitto.

Le indagini sulla morte di Flavia Mello Agonigi sono attualmente in corso e non è ancora stato possibile stabilire con certezza le motivazioni legate a questo cruento omicidio.