Per la Fiorentina è tempo di scendere in campo per un’altra notta europea. I viola si preparano ad affrontare il San Gallo di Enrico Maaßen nella partita valevole per la seconda giornata della Conference League in programma oggi, giovedì 24 ottobre, alle ore 18:45. Per questa trasferta europea, in previsione dello scontro diretto contro la Roma di domenica 27 ottobre, e vista la difficile situazione riguardo gli infortuni di alcuni giocatori importanti, Raffaele Palladino si prepara a un ampio turnover. L’obiettivo principale sarà quello di battere la formazione svizzera e centrare la seconda vittoria consecutiva nella terza competizione a livello europeo. Ma quali sono le possibili novità che potrebbe introdurre l’allenatore della Fiorentina con un turnover nella partita contro il San Gallo? Di seguito, le probabili scelte di Palladino.

Fiorentina, contro il San Gallo è tempo di turnover: ecco quali sono le possibili novità

La Fiorentina si presenta a questa sfida europea con l’umore alto dovuto all’incredibile successo per 6-0 nell’ultimo turno di campionato contro il Lecce. I viola, inoltre, vogliono dare continuità alla vittoria per 2-0 ottenuta all’esordio in Conference League contro i gallesi del TNS; per la formazione toscana non è stato un debutto molto convincente per quanto riguarda la prestazione, ma quello che conta è aver conquistato i 3 punti e aver approcciato il torneo con un successo. Raffaele Palladino, intanto, sta pensando a un ampio turnover contro il San Gallo per far rifiatare qualche titolare e dare così spazio a chi si è visto meno (e anche per la situazione infortuni- di Kean e Gudmunddson su tutti-che lo costringe a considerare diverse altre ipotesi).

La prima novità è sicuramente la scelta di Beltran a sostituzione dell’infortunato Albert Gudmunddson, uno degli uomini più tecnici dei viola. Palladino, poi, ha in mente cinque cambi rispetto alla formazione iniziale che ha affrontato il Lecce al Via del Mare. La Fiorentina, infatti, potrebbe partire così: Terracciano in porta, difesa a quattro con Dodò, Quarta, Ranieri e Biraghi; a centrocampo conferma per Cataldi dopo la doppietta contro i giallorossi, poi Adli e Bove; In attacco spazio a Colpani, Beltran e Kouamè. Spazio anche a un possibile inserimento del marocchino Richardson in mezzo per far riposare Bove che ha giocato anche con l’Under e che domenica dovrà affrontare il suo passato nell’importante match contro la Roma. A seconda di come si metterà la partita, l’allenatore ex Monza potrebbe anche pensare di inserire Comuzzo per Ranieri, Ikonè per Colpani, Kayode per Dodò e Sottil per Beltran.

Il punto sull’infortunio di Gudmunddson: il problema fisico dell’islandese preoccupa società e tifosi

L’assenza più rilevante dell’organico dei viola è sicuramente quella di Albert Gudmunddson. Nelle ultime ore la Fiorentina ha diramato il comunicato con il report medico riguardo la sue condizioni fisiche. Purtroppo, la diagnosi non è delle migliori; gli esami strumentali, infatti, hanno rilevato una lesione nel bicipite femorale della coscia destra. Brutta tegola per l’islandese, che proprio quando sembrava aver risolto tutti i suoi problemi fisici e personali, subisce un infortunio che lo costringerà a un lungo stop. I tempi di recupero potrebbero andare dai quarantacinque giorni ai sessanta, in base a come l’ex Genoa affronterà la fisioterapia e la riabilitazione. L’intenzione è di procedere con un graduale recupero atletico per evitare sovraccarichi o ricadute. In questo modo, potremmo sicuramente vedere rientrare l’attaccante viola intorno alla prima metà di dicembre.