L’uscita di “Venom: The Last Dance” è prevista per oggi, 24 ottobre 2024. La sua visione ha scatenato un dibattito acceso tra i critici cinematografici. L’ultimo capitolo della saga con Tom Hardy nei panni del simbionte alieno ha diviso il pubblico degli esperti, con reazioni diverse.
Mentre alcuni critici hanno elogiato l’umorismo surreale e l’azione sfrenata del film, grazie alla chimica unica tra Eddie Brock e il suo alter ego alieno, altri lo hanno definito un prodotto confusionario e privo di originalità.
Scopriamo i dettagli e cosa hanno affermato gli esperti.
Venom: The Last Dance, l’ultimo capitolo oggi al cinema, cosa ne pensa la critica
Mentre gli universi Marvel continuano a espandersi con numerosi progetti in arrivo, sembra che l’era di Tom Hardy nei panni di Venom stia volgendo al termine. L’attore ha infatti dichiarato di aver concluso la sua esperienza con il personaggio.
Prima di dire addio al simbionte alieno, però, Eddie Brock dovrà affrontare una minaccia cosmica senza precedenti in Venom: The Last Dance.
In questo terzo capitolo, Eddie e Venom si troveranno a dover contrastare Knull, un potente dio oscuro interpretato da Andy Serkis, che intende conquistare la Terra a tutti i costi. Affiancati da altri simbionti e da personaggi interpretati da Juno Temple e Chiwetel Ejiofor, i protagonisti dovranno salvare il mondo da una distruzione imminente.
Venom: The Last Dance ha ricevuto reazioni della critica piuttosto tiepide. Molti recensori hanno sottolineato che la pellicola non è riuscita a elevarsi al di sopra delle aspettative, e il risultato è un prodotto più orientato all’intrattenimento dei fan, che alla profondità narrativa della storia.
La trama è considerata poco originale e confusionaria e si è posta troppa enfasi sugli effetti speciali a discapito dello sviluppo dei personaggi.
Alcuni recensori hanno paragonato la pellicola a un “guilty pleasure“, ovvero un film che si guarda per puro divertimento senza pretendere troppo dalla trama o dai personaggi.
I film di Venom hanno sempre diviso la critica e sembra proprio che The Last Dance non abbia fatto eccezione.
Nonostante l’attesa dei fan e la presenza di un cast di talento, il film non è riuscito a conquistare i favori degli esperti, confermando l’idea che la saga sia più un prodotto di intrattenimento che un’opera cinematografica di alto livello.
Ecco alcune dichiarazioni dei critici
Venom: The Last Dance si distingue per la sua tendenza a spiegare ogni minimo dettaglio al pubblico, a volte in modo eccessivamente didascalico, senza però offrire contenuti particolarmente profondi dal punto di vista narrativo.
Ci sono numerose scene in cui i personaggi si spiegano a vicenda cose ovvie, quasi come se stessero parlando a dei bambini, ma questo non contribuisce all’avanzamento della trama.
Kofi Outlaw di ComicBook.com, per esempio, ha paragonato il film a Madame Web, elogiando la sceneggiatrice Kelly Marcel per la sua passione per il franchise. Si è chiesto, però, perché questa passione abbia portato a un prodotto che sembra privilegiare nuovi personaggi ed elementi a discapito dell’anima della saga di Venom.
Alison Willmore di Vulture ha criticato la gestione del personaggio di Knull e la trama, giudicandole confuse e poco coinvolgenti. Secondo la critica, il film avrebbe dovuto concentrarsi di più sul rapporto tra Eddie e Venom, sfruttando maggiormente l’umorismo e la dinamica tra i due personaggi.
Kristy Puchko di Mashable ha apprezzato le scene che mettono in mostra il talento comico di Tom Hardy, ma ha lamentato la presenza di troppe sequenze dedicate a Knull, a discapito dello sviluppo degli altri personaggi.
Howard Waldstein di CBR ha definito Venom: The Last Dance un film di basso livello, paragonandolo a Joker: Folie à Deux. Secondo il critico, Tom Hardy sembra disimpegnato nel suo ruolo e la trama è poco coinvolgente.
Se vuoi farti un’idea personale, vai a vedere Venom: The Last Dance, da oggi nei migliori cinema. Intanto guarda il trailer: