Il Milan si gode la vittoria contro il Club Brugge, la prima dopo le prime tre giornate di Champions League, ma deve fare i conti con Rafael Leao, che adesso è diventato un vero e proprio caso. Il rapporto tra il talento portoghese e Paulo Fonseca non è mai definitivamente sbocciato, con l’apice che si è toccato alla vigilia della gara di campionato contro l’Udinese. Un vero e proprio attacco in conferenza stampa da parte dell’ex allenatore della Roma che ha poi avuto come conseguenza la partenza dalla panchina. Il classe 1999, addirittura, non è sceso in campo nemmeno in occasione del secondo tempo, scatenando ulteriormente i dubbi della tifoseria milanista soprattutto vista la prestazione generale della squadra.

I rossoneri si trovano attualmente al quarto posto in classifica in campionato, ma si sono resi protagonisti di una serie di risultati decisamente altalenanti seguiti da un rapporto decisamente ad alta tensione tra Fonseca, la squadra e gli stessi tifosi. Dalla gestione del gruppo fino alle soluzioni tattiche, con l’allenatore della società meneghina che è anche andato vicinissimo all’esonero prima del derby con l’Inter. Poi sia le novità tattiche, che la conseguente vittoria con i rivali nerazzurri, ha messo momentaneamente a tacere le voci sul suo futuro. Nel frattempo il rapporto con Leao è ulteriormente peggiorato, una condizione che ha quindi richiesto l’intervento della società per provare a mettere una pezza.

Milan, quale futuro per Leao? L’intervento di Furlani

In casa Milan continua a riecheggiare forte il caso Rafael Leao, il portoghese è passato dall’essere uno dei leader tecnici della squadra a vivere gran parte dei match dalla panchina. Un’involuzione frutto soprattutto del difficile rapporto con Paulo Fonseca, che ha spesso scelto fare a meno del numero 10 rossonero in questa prima parte di stagione. Tanti gli episodi che si sono susseguiti, dagli atteggiamenti avuti al cooling break nella gara esterna con la Lazio fino alla clamorosa esclusione per tutti i 90 minuti nell’ultima partita di campionato contro l‘Udinese. Anche la gara di Champions League contro il Club Brugge, nonostante la vittoria finale, ha ulteriormente accentuato il malumore del fantasista del Milan.

Evidenziato soprattutto dall’atteggiamento avuto in occasione del goal del momentaneo 2-1 di Reijnders, avvenuto appena un minuto dopo la sua sostituzione. Le immagini hanno infatti ripreso Leao avviarsi mestamente verso la panchina senza prendere parte all’esultanza della squadra. L’AD del Milan, Giorgio Furlani, ha quindi avuto un colloquio con l’entourage del portoghese, utile per cercare di ricucire il rapporto tra Leao e Fonseca senza però intervenire direttamente sulle scelte tecniche. In tal senso, la gara di campionato con il Bologna, sarà un importante banco di prova per testare lo stato emotivo del numero 10, chiaro che una nuova esclusione potrebbe portare la situazione a un punto di non ritorno.

I numeri del talento portoghese

Se il rapporto con Fonseca non è sicuramente dei migliori, il campo ha però dato risposte diverse nonostante l’utilizzo a singhiozzo. Le statistiche di Rafael Leao parlano infatti di un calciatore che è ancor più propositivo rispetto alla scorsa stagione, soprattutto in termini di dribbling che di duelli personali e inoltre è già arrivato allo stesso numero di assist dello scorso anno. L’unico fattore che, invece, denota una leggera flessione è quello dei goal segnati, esattamente due in meno arrivati a questo punto della stagione. Quale sarà adesso il suo futuro con il Milan?