Gli aiuti quando meno te lo aspetti e soprattutto nel modo che non t’aspetti. Joe Biden ne fa un’altra delle sue e trova praticamente un tesoretto di 20 miliardi da dare all’Ucraina. L’ennesimo aiuto da parte degli Stati Uniti e, forse, lo fa nel modo più inaspettato e curioso che potesse fare. Una trovata geniale hanno detto in patria anche perché ad essere colpito è Putin, non altri.

Già perché, i soldi che tanto aveva chiesto l’Ucraina e lo stesso Zelensky sono riusciti a uscire fuori e in un modo quasi bizzarro. Gli Stati Uniti, infatti, intendono stanziare 20 miliardi di dollari all’Ucraina nell’ambito del prestito di 50 miliardi concordato dai G7 e tutto questo a discapito dei beni russi. A confermarlo è il vice consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Dalip Singh nell’ambito di un incontro con lo stampa dove ha spiegato cosa intendesse fare il presidente Joe Biden per mantenere fede alla promessa fatta al presidente ucraino non meno di qualche giorno fa.

Ucraina dagli Stati Uniti un aiuto “straordinario”, l’ultima magia di Biden che fa infuriare Putin

Una trovata geniale, scrivono e dicono tanti commentatori negli Stati Uniti. Singh, il vice consigliere alla Sicurezza Usa, parlando del prestito del G7 di 50 miliardi di dollari per l’Ucraina, con tono orgoglioso e fiero ha spiegato: “Non è mai stato fatto nulla di simile prima”.

E ancora, nel tentativo di approfondire la situazione legata agli aiuti all’Ucraina, sottolinea quanto sta facendo il governo degli Stati Uniti a firma Joe Biden: “Mai prima d’ora una coalizione multilaterale ha congelato i beni di un Paese aggressore e poi ha utilizzato il valore di tali beni per finanziare la difesa della parte lesa, rispettando lo stato di diritto e mantenendo la solidarietà

Come parte del pacchetto G7, gli Stati Uniti annunciano oggi che forniremo 20 miliardi di dollari in prestiti all’Ucraina che saranno rimborsati dagli interessi guadagnati dai beni sovrani russi immobilizzati. I tiranni saranno responsabili dei danni che causano. Non sbagliate: la Russia non prevarrà in questo conflitto…”.

E riguardo a questo il presidente Joe Biden rincara la dose e senza alcun problema tenta l’affondo: “Il popolo dell’Ucraina prevarrà. Questo è un altro promemoria per Vladimir Putin: il mondo si è radunato dietro l’Ucraina e gli Stati Uniti e i nostri partner del G7 continueranno a stare con loro in ogni fase“.

Biden a muso duro su Trump: “E’ un fascista

Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ritiene che l’ex Presidente Donald Trump sia un fascista. C’è stato un curioso quanto mai seguito botta e risposta tra la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, che ha risposto con un “sì” alla domanda di una giornalista della Cnn che le chiedeva se la definizione di “fascista” data a Trump dall’ex capo dello staff John Kelly fosse condivisa.

Senza problemi la portavoce della Casa Bianca replica e con tono fermo cerca di spiegare cosa avviene e cosa aveva intenzione di dire: “Avete sentito molte volte parlare di minaccia della democrazia. Avete sentito dall’ex Presidente dire che lui farà il dittatore il suo primo giorno”, nel caso tornasse alla Casa Bianca. “E’ lui, non noi. Mi chiede se siamo d’accordo con quella considerazione? Sì”, la riposta senza peli sulla lingua che fa capire quanto sia rovente la situazione a meno di due settimane dal voto americano.

Giusto per essere chiari – l’ha incalzata la giornalista della Cnn, M. J. Lee – quando lei dice che siete d’accordo, il presidente Biden crede che Donald Trump sia una fascista?”. Come se non fosse stata chiare in precedenza e al piccolo battibecco che si è creato durante la conferenza stamoa: “Intendo di sì. E’ lui, è l’ex Presidente che ha detto che farà il dittatore il primo giorno. Non possiamo ignorarlo…”, la riposta piccata e senza alcun dubbio da parte di Jean-Pierre –