“Tre minuti per salutarsi. O magari per dirsi solo arrivederci. Centottanta secondi per abbracciare il proprio marito, la fidanzata, o un figlio prima che salga sull’aereo e sparisca dalla vista per un po’,” scrive l’Agi riguardo a una decisione delle autorità aeroportuali di Dunedin, in Nuova Zelanda. “Per essere ancora più chiari, sono stati installati cartelli che stabiliscono i ‘limiti per gli abbracci’, e chi avesse bisogno di più tempo è invitato a recarsi al parcheggio, dove avrà a disposizione ben 15 minuti.”

Linea dura in un aeroporto della Nuova Zelanda

L’aeroporto internazionale dell’Isola del Sud della Nuova Zelanda ha introdotto questa regola come parte di un piano più ampio per migliorare la sicurezza e gestire meglio il flusso nell’area del check-in, secondo i media locali. I cartelli riportano messaggi come “Tempo massimo per l’abbraccio: 3 minuti” oppure “Dirsi addio è difficile, quindi fallo velocemente. Massimo 3 minuti.” Ormai, anche il tempo per un abbraccio è regolamentato.

Stefano Bisi