Dominic Thiem dice addio al tennis. Si sapeva già da tempo: quello di Vienna, evento di casa per il tennista, sarebbe stato l’ultimo per il classe 93, che dopo l’intervento chirurgico al polso destro non è più tornato ai suoi livelli. Thiem ha salutato il circuito ATP con la sconfitta subita da Luciano Darderi, che ha avuto la meglio per 6-7, 2-6. Ora che Thiem si è ritirato ripercorriamo la sua carriera e i titoli che ha vinto durante la sua attività.

Thiem si ritira: la carriera e i titoli vinti

Thiem ha fatto il suo debutto tra i professionisti nell’agosto 2010, partecipando a tornei di livello Challenger e ITF. Nel gennaio 2012, ha conquistato il suo primo trofeo da professionista vincendo il titolo di doppio in un torneo ITF in Israele, mentre a maggio ha vinto il suo primo titolo in singolare in Repubblica Ceca. Nella prima parte del 2013 ha continuato a giocare principalmente nel circuito ITF, ottenendo importanti successi. In aprile ha vinto il titolo al Croatia F6. Successivamente, ha vinto il titolo all’Italy F22, l’ultimo torneo giocato nel circuito ITF, ed è entrato nella top 200 del ranking mondiale dopo aver raggiunto la sua prima finale in un torneo Challenger a Como. A novembre ha vinto il Challenger di Casablanca sconfiggendo Potito Starace in finale, e questo trionfo lo ha portato a salire alla 121ª posizione nel ranking mondiale.

Il 23 maggio 2015, ha conquistato il suo primo titolo ATP sulla terra rossa di Nizza, superando in finale Leonardo Mayer in una dura battaglia durata quasi tre ore. Ha trionfato di nuovo a luglio, vincendo il titolo ATP di Umago con una convincente vittoria in finale contro Joao Sousa. Non contento, ha continuato a brillare nella stagione estiva, vincendo il terzo titolo della sua carriera al torneo di Gstaad. Qui ha sconfitto la testa di serie nº 1 David Goffin.

Questo risultato gli ha permesso di entrare per la prima volta nella top 20 del ranking ATP. Al torneo di Indian Wells nel 2019, Dominic Thiem ha conquistato il suo primo titolo Masters 1000, un importante traguardo nella sua carriera. In finale, ha affrontato Roger Federer, uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, e ha trionfato in un match molto combattuto con il punteggio di 3-6, 6-3, 7-5.

Poi Dominic Thiem ha conquistato il suo secondo titolo stagionale al torneo di Barcellona, continuando il suo momento di forma straordinario. In semifinale ha ottenuto una vittoria impressionante contro Rafael Nadal, superandolo in due set. Questa vittoria ha fatto di Thiem il secondo giocatore e il più giovane in assoluto ad aver battuto Nadal almeno quattro volte sulla terra battuta. Ha conquistato il suo quattordicesimo titolo ATP nel 2019 al torneo di Kitzbühel, evento particolarmente significativo per lui poiché si svolge nel suo paese natale. Thiem ha dominato l’intero torneo senza perdere nemmeno un set. In finale ha affrontato lo spagnolo Albert Ramos Viñolas e ha vinto con il punteggio di 7-6, 6-1.

Dalla vittoria nello US Open all’infortunio

Uno dei punti più alti della sua carriera lo raggiunge agli US Open 2020, dove ha conquistato il suo primo titolo del Grande Slam. Dopo aver superato il primo turno per il ritiro di Munar, quando conduceva per due set a zero, ha battuto in sequenza Sumit Nagal, il campione degli US Open 2014 Marin Cilic (6-2, 6-2, 3-6, 6-3), Felix Auger-Aliassime e Alex de Minaur, entrambi in tre set. In semifinale, Thiem ha affrontato Daniil Medvedev, finalista dell’edizione 2019 e nº 5 del mondo, vincendo con il punteggio di 6-2, 7-6, 7-6. Durante il secondo set ha subito un infortunio al tendine d’Achille del piede destro, ma è riuscito comunque a concludere vittoriosamente la partita.

Nella sua seconda finale Slam consecutiva, dopo quella degli Australian Open a inizio anno, Thiem ha sfidato Alexander Zverev. Dopo essere stato sotto di due set e un break, Thiem ha lottato strenuamente, riuscendo a rimontare e vincendo al tie-break del quinto set con il punteggio di 2-6, 4-6, 6-4, 6-3, 7–6, in una finale durata 242 minuti. Nel 2021 il crack: durante il match contro Mannarino a Maiorca rimedia un serio problema al polso, che lo costringerà a un lungo periodo di riabilitazione. Da quel momento l’austriaco non è più tornato ai suoi livelli. Il punto più alto della sua carriera dopo l’infortunio è giunto a Kitzbuhel, dove è giunto in finale perdendo contro Baez. Poi il nulla: il 10 maggio del 2024 annuncia il ritiro. Il suo ultimo torneo a Vienna, dove viene sconfitto da Luciano Darderi.