Giovane ma destinato a lasciare il segno. Francesco Camarda, centravanti del Milan classe 2008, è considerato il futuro dell’attacco rossonero ma finora ha giocato pochissimo in prima squadra. L’età è dalla sua parte ma ora, complici gli infortuni e lo scarso rendimento dell’attacco, potrebbe ritagliarsi lo spazio che merita. La convocazione in Champions League contro il Club Brugge è un primo segnale incoraggiante a cui dovranno necessariamente seguirne altri.

I tifosi rossoneri aspettano di vederlo all’opera. Il potenziale mostrato con la maglia della nazionale fa sognare in grande nonostante Camarda abbia solamente 16 anni. D’altronde, come molti dicono, l’età è solo un numero e i recenti fenomeni del calcio internazionale hanno dimostrato quanto si possa essere decisivi anche da giovanissimi. E chissà che l’attaccante non possa scrivere il suo nome nella storia già stasera, quando sarà in panchina sperando di poter dare il suo contributo sul campo.

Camarda può prendersi il Milan e risolvere i problemi in attacco

La domanda sorge quasi spontanea: “Perchè Camarda non gioca nonostante i problemi in attacco?”. Fino a questo momento il reparto offensivo del Milan ha faticato e se non fosse stato per un super Pulisic i gol fatti in campionato sarebbero stati appena undici. Morata, arrivato per raccogliere l’eredità di Giroud, ha segnato solo due reti mentre Abraham non convince.

L’attaccante inglese, attualmente infortunato, non ha ancora ritrovato la forma migliore e il clamoroso gol fallito contro l’Udinese lo testimonia a pieno. In un contesto del genere Camarda potrebbe avere più di un’occasione per dimostrare il talento di cui tutti parlano. La personalità non gli manca di certo e la sensazione è che Fonseca proverà a lanciarlo per dare una svolta a una stagione finora altalenante.

Dalla nazionale al Milan Futuro: i numeri di Camarda

Quando si parla di Camarda bisogna tenere a mente la sua età. La punta rossonera è un anno più giovane di Lamine Yamal, fenomeno generazionale reduce da un super Europeo con la Spagna. Tutto questo per dire che i suoi 16 anni non possono essere un ostacolo per Fonseca, ma un’opportunità da cogliere al volo. D’altronde Camarda ha già dimostrato di poter reggere la pressione diventando il più giovane di sempre a segnare a Euro Under 19 e risolvendo la finale di Euro Under 17 con una doppietta da favola.

I suoi numeri raccontano di un attaccante nato per il gol. Il paragone con Inzaghi invocato da Costacurta sembra calzargli a pennello anche se alcuni lo considerano precoce. Quest’anno Camarda è a quota un gol in 5 partite con il Milan Futuro ma le difficoltà della formazione di Daniele Bonera non lo stanno certo aiutando. Anche per questo il salto definitivo in prima squadra lo agevolerebbe dandogli la possibilità di confrontarsi con i più grandi.

Camarda a caccia di record

La parola “record” sembra essere impressa nel DNA di Camarda. Il gioiellino nerazzurro ha bruciato tutte le tappe e oggi potrebbe debuttare in Champions League all’età di 16 anni e 226 giorni. Se Fonseca sceglierà di mandarlo in campo il centravanti diventerà il più giovane giocatore della storia rossonera a esordire nella prestigiosa competizione. Camarda potrebbe riscrivere anche il record italiano, che attualmente appartiene a Kean con la maglia della Juventus.

Prima di lui altri giovanissimi sono scesi in campo senza nemmeno aver compiuto 17 anni. Il primato appartiene a Youssoufa Moukoko con il Borussia Dortmund (16 anni e 18 giorni) mentre nella top 5 compare anche Yamal. Aldilà dei numeri il debutto nella Coppa dalle Grandi Orecchie potrebbe aprire un nuovo capitolo e segnare definitivamente l’addio alle giovanili. Camarda ha fatto capire di sentirsi pronto a ricevere il battesimo nel grande calcio e diventare l’attaccante del presente, non più del futuro.