Il 5-1 rifilato al Siviglia è stato soltanto il primo dei quattro atti di due lunghe settimane che attendono il Barcellona. I blaugrana infatti da qui al prossimo 3 novembre avranno di fronte uno dei percorsi più delicati dell’intera stagione, guardando sia agli impegni di Liga che a quelli di Champions League.
Le lunghe settimane che attendono il Barcellona
La prova contro gli andalusi è stata ricca di spunti. Il Barcellona infatti si gode un super Robert Lewandowski, autore della sua quarta doppietta stagionale. Il polacco ha aperto le danze allo Stadio Olimpico di Barcellona, realizzando un rigore seguito da un super gol di Pedri. Lewandowski però ha colpito anche poco prima dell’intervallo, portando il proprio score personale in Liga a 12 e staccando Mbappé ancora “fermo” con 6 gol.
Il centravanti nel secondo tempo è stato emulato dal giovane Pablo Torre, che nel giro di sei minuti ha mandato in tilt il Siviglia siglando una doppietta. Nel finale poi le emozioni non sono mancate neanche per Gavi, rientrato in campo dopo un gravissimo infortunio che l’ha costretto a stare ai box per quasi un anno.
Il Barcellona ha ritrovato Gavi dopo un anno di stop
La sua ultima apparizione infatti risaliva allo scorso 19 novembre, quando il classe 2004 prese parte al match valido per le qualificazioni ad Euro 2024 giocato tra Spagna e Georgia. Una gara durata appena ventisei minuti, seguita da una diagnosi drammatica dal punto di vista sportivo: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una lesione associata al menisco. Gavi ha collezionato appena otto minuti contro il Siviglia, prendendosi anche il gusto di indossare la fascia di capitano del Barça.
Dopo Monaco e Young Boys, super sfida al Bayern Monaco
Gavi però sarà arruolabile anche per il prossimo match europeo, visto che è stato inserito nella lista nonostante il grave infortunio. Il Barcellona dopo il 5-0 conquistato contro lo Young Boys sarà atteso da una super sfida, visto che i catalani domani se la vedranno contro il Bayern Monaco nel terzo turno della principale competizione europea per club. Un ritorno al passato per il tecnico Hans Flick, che ha guidato i bavaresi tra il 2019 e il 2021 prima di assumere l’incarico di CT della Germania.
Il Bayern però arriverà ferito alla sfida dell’Estadio Olimpico, considerando la bruciante sconfitta subita contro l’Aston Villa. I bavaresi proprio con questo ko hanno interrotto una striscia d’imbattibilità che in Europa durava da 41 partite dato che, senza considerare il passo falso del Villa Park, non cedevano il passo nella prima fase della Champions dal settembre 2017.
Il Barcellona non batte il Bayern Monaco dal 2015
Barcellona e Bayern quindi arriveranno più o meno nella stessa situazione a questo match, dove andranno alla ricerca del secondo successo in Europa. I due club inoltre sono alla guida dei rispettivi campionati, dato che il Barça è in testa alla Liga con 27 punti e il Bayern condivide il primato in Bundesliga con il Lipsia (17). Il Barcellona però vorrà sfatare una sorta di vero e proprio tabù, dato che nelle ultime sei sfide giocate in Champions contro i bavaresi ha sempre perso.
La sconfitta più bruciante è stata senza dubbio quella dell’agosto 2020 quando il Bayern, nei quarti di finale della Champions vinse con un netto 2-8 nel neutro del Da Luz di Lisbona. Il Barcellona poi cercherà di invertire una tendenza generale più che negativa, dato che nei 13 precedenti con il Bayern ha raccolto 2 sole vittorie ed un pareggio cedendo in 10 occasioni totali.
Primo Clasico per il Barcellona: il 26 ottobre trasferta al Bernabeu
Archiviata la dura prova europea, il Barça tornerà in campo già sabato 26 ottobre dando vita al primo Clasico in casa del Real Madrid. L’obiettivo dei blancos, che oggi saranno di scena in Champions contro il Borussia Dortmund in un remake della finale del 2024, sarà chiaramente quello di vincere e proseguire nel solco della continuità.
Nelle prime dieci uscite di Liga la formazione di Carlo Ancelotti ha raccolto un bottino di 24 punti, tre in meno rispetto alla capolista Barça. I blancos però a differenza dei catalani non hanno mai perso in Liga (7 vittorie, 3 pareggi) e cercheranno un aggancio in quello che a tutti gli effetti rappresenta il primo snodo cruciale della massima serie spagnola.
Dopo un anno di digiuno, torna il derby di Barcellona in Liga
Anche qui il Barcellona dovrà recuperare terreno, dato che gli ultimi quattro Clasicos sono finiti nelle mani del Real Madrid. L’ultimo successo blaugrana infatti risale al marzo 2023, quando il Real fu sconfitto in rimonta per 2-1 nel ventiseiesimo turno: poi solo sconfitte tra campionato, Supercoppa Spagnola e Copa del Rey. Novembre infine si aprirà nel segno di un altro derby, il quarto e ultimo step delle lunghe settimane catalane.
Il 3 del prossimo mese infatti il Barça tornerà all’Estadio Olimpico, sfidando l’Espanyol in una sfida mai banale dalle parti di Barcellona. L’anno scorso questa sfida non si è giocata, dato che i biancazzurri erano stati retrocessi in Segunda Division. Ma dopo una stagione di digiuno, l’eterna rivalità tra le due anime di Barcellona s’accenderà nuovamente in un rettangolo verde.