Il futuro in una notte. Quella tra Milan e Club Brugge non sarà una partita come tutte le altre per Ruben Loftus-Cheek, ma per l’inglese questa sfida di Champions League potrebbe rappresentare il crocevia della sua avventura in rossonero. Inutile negarlo, l’inglese è stata una delle grandi delusioni di questo primo scorcio di stagione in casa Milan: da titolare fisso e punto di forza con Pioli, a oggetto misterioso con Paulo Fonseca. L’ex Chelsea, che sta facendo una terribile fatica a trovare la sua dimensione tattica all’interno degli schemi del nuovo allenatore rossonero, ha perso la maglia da titolare e anche molta dell’autostima che aveva in corpo.

Un segnale chiaro di tutto ciò è l’atteggiamento messo in campo quando è stato schierato nei minuti finali contro l’Udinese: svogliato e inconcludente, l’inglese è stato anche beccato da una parte del pubblico di San Siro.

Vietato fallire per Loftus-Cheek, Milan-Club Brugge è un crocevia

Adesso però, a causa dell’infortunio che ha costretto al forfait Abraham, Loftus-Cheek avrà un’altra chance, probabilmente l’ultima, da provare a sfruttare al meglio: maglia da titolare nel “suo” ruolo da trequartista centrale alle spalle dell’unica punta (Morata), lo stesso ricoperto un anno fa quando sulla panchina del Milan sedeva Stefano Pioli, allenatore che gli ha dato fiducia e con il quale ha vissuto la migliore stagione della sua carriera.

Una stagione da protagonista, impreziosita da ben 10 gol complessivi: 6 in campionato e 4 in Champions League. Numeri che stridono con quelli attuali: in questa stagione Loftus-Cheek ha collezionato 7 presenze in Serie A per un totale di appena 419 minuti e zero gol, due invece quelle in Champions ma anche in questo caso con zero reti. L’inglese avrà dunque una nuova occasione per provare a sbloccarsi nel match tra Milan e Club Brugge.

Gli scenari a gennaio

Se le cose dovessero andare male, con Loftus-Cheek ancora avulso dal gioco di Paulo Fonseca, allora le strade dell’inglese e quelle del Milan potrebbero separarsi già a gennaio. All’ex Chelsea i corteggiatori non mancano, specialmente in Premier League dove è davvero molto apprezzato, con i rossoneri che andrebbero a guadagnare cifre importanti dalla sua cessione (non meno di 20-22 milioni di euro). Soldi che  sarebbero poi reinvestiti per rinforzare la rosa in altri reparti o probabilmente proprio a centrocampo, acquistando un profilo con caratteristiche diverse, più difensive, capace di alternarsi con Fofana.