Sacrificio, umiltà e voglia di migliorarsi. La straordinaria parabola di Andrea Cambiaso alla Juventus si è sempre basata su questi tre dogmi e i risultati gli danno ragione. Il 24enne genoano si sta ritagliando un ruolo fondamentale all’interno dello scacchiere bianconero ed è ormai diventato un punto di riferimento per Thiago Motta. Sono diversi i segreti del suo successo ma la scalata di Cambiaso passa inevitabilmente dalla sua leadership caratteriale.

Il giocatore della Juventus si è sempre dimostrato un ragazzo serio anche quando faticava a trovare spazio nell’undici titolare. Il lavoro incessante ha dato i suoi frutti e oggi Cambiaso può essere considerato tra gli esterni più forti della Serie A. La grande mobilità gli ha consentito di diventare un pericolo per le difese avversarie, che non sanno se andarlo a marcare sulla fascia o attendere che si accentri.

Cambiaso leader della Juventus: l’evoluzione tattica e la fascia da capitano

Dietro all’ascesa di Cambiaso si nascondono diversi segreti. Fino a quando è stato relegato sulla fascia nel ruolo di semplice terzino non ha mai dato l’impressione di poter incidere. La vera e propria svolta è arrivata sotto la gestione Allegri, che lo ha liberato dai suoi compiti di copertura in fase di costruzione. L’ex Genoa ha potuto svariare in ogni zona del campo lavorando per diventare una minaccia agli occhi delle difese avversarie.

Ad oggi il 24enne bianconero agisce come un vero e proprio centrocampista. Non è raro trovarlo nella posizione di trequartista o proporsi sulla stessa linea degli attaccanti. D’altronde questo nuovo modo di intendere il ruolo di terzino è stato utilizzato anche da Guardiola con Walker o da Klopp con Alexander-Arnold. L’arrivo di Thiago Motta sulla panchina della Juventus ha dato maggiore fiducia a Cambiaso, trasformandolo in un vero top player.

Il mister bianconero lo ha responsabilizzato mostrandogli gli ampi margini di miglioramento a disposizione. Con il passare delle giornate Cambiaso ha acquisito una sicurezza mai vista prima e la sua ascesa è culminata con la fascia di capitano in Juventus-Lazio, attestato di stima di grande valore. Il classe 2000 dovrebbe indossarla anche stasera, quando la Vecchia Signora affronterà lo Stoccarda nella 3ª giornata di Champions League.

Il prestito al Bologna e la rinascita con Allegri

Thiago Motta ha avuto un ruolo fondamentale nell’esplosione di Cambiaso. Quando nell’estate del 2022 passò al Bologna in prestito il terzino azzurro era un calciatore di tutt’altro spessore. Nonostante si intravvedessero le ottime qualità tecniche il classe 2000 era spesso inconcludente e poco pericoloso in fase di attacco. Motta lo ha trasformato e al ritorno in bianconero si sono subito visti i risultati.

Allegri ha completato il suo processo di rinascita dandogli una nuova collocazione in campo. I meriti sono anche del terzino, bravo a sfruttare i consigli di entrambi i mister e a metterli in pratica. I numeri riflettono l’ascesa di Cambiaso: nella scorsa stagione ha chiuso con 3 gol e 6 assist mentre quest’anno è a quota un gol e un assist. La sensazione, però, è che il suo contributo sia destinato a crescere vertiginosamente.

Il futuro e la corte del Real Madrid

I progressi di Cambiaso sono sotto gli occhi di tutti e le ottime prestazioni con la maglia della Juventus e della nazionale hanno richiamato l’attenzione delle big europee. Il Real Madrid ci starebbe pensando seriamente qualora non riuscisse a prendere Alexander-Arnold dal Liverpool.

Al momento non c’è nulla di ufficiale ma la corte dei Blancos è reale e gli spagnoli vorrebbero mettere sul piatto circa 35 milioni di euro. L’ex terzino del Genoa ha giurato amore eterno alla Juventus e vuole proseguire la sua carriera in Italia. A meno di clamorosi ribaltoni, perciò, Cambiaso continuerà a giocare sotto la gestione Motta inseguendo nuovi traguardi personali e di squadra.