Mercato immobiliare, aumento dei prezzi in questa zona a Milano. Uno studio di Idealista ha messo in evidenza che i prezzi degli immobili sono aumentati a due cifre rispetto a dieci anni fa.
Qualche giorno fa è stata inaugurata la quinta linea metropolitana a Milano: stiamo parlando della M4, che consente il collegamento della zona occidentale della città con i quartieri orientali e con l’aeroporto di Linate. Rispetto ad una decina di anni fa i prezzi hanno subito un aumento a due cifre in molte zone del centro, tra cui quella di Sant’Ambrogio-Università Cattolica, dove le quotazioni sono pari a oltre 11mila euro al metro quadrato e di Vetra-Missori, dove le case hanno un prezzo di oltre 9.300 euro al metro quadrato. Anche i canoni di locazione hanno subito un aumento in misura maggiore rispetto alle quotazioni delle case da acquistare. Nei quartieri Vetra-Missori e Solari-Savona-Tortona i canoni di affitto hanno subito un aumento di oltre 40 punti percentuali in dieci anni e nella zona Sant’Ambrogio-Università Cattolica i canoni di locazione sono saliti di oltre 45 punti percentuali.
Prezzi immobili a Milano in salita: ecco in quale quartiere
Qualche giorno fa è stata aperta la M4, la quinta linea metropolitana del capoluogo milanese che collega i quartieri occidentali della città con quelli ubicati nella parte orientale e con l’aeroporto di Linate, transitando per il centro urbano. Per comprendere quanto siano apprezzate e gettonate queste zone, il portale Idealista ha comparato il trend delle quotazioni oggi rispetto a quelle di dieci anni fa. In prossimità dell’università Cattolica sono presenti due fermate della nuova metro linea M4, che interseca la M2. In questa zona possiamo notare la presenza di immobili costosi: il prezzo per chi vende è pari a oltre 11mila euro al metro quadrato, mentre in media i canoni di locazione sono pari a 33,6 euro al metro quadrato.
Meno costosa è la zona Sforza-Missori dove si possono reperire ben tre fermate: qui i canoni di locazione sono in media pari a 30 euro al metro quadrato al mese per dare in locazione il proprio immobile. Il prezzo di vendita medio è pari a quasi 9.400 euro al metro quadrato. In prossimità delle fermate della zona Lorenteggio-Giambellino le quotazioni sono pari a quasi 4.500 euro al metro quadrato, mentre i canoni di locazione sono pari a 20 euro al metro quadrato. I costi nell’area Naviglio Grande e San Cristoforo sono soggetti a variazione: il prezzo medio degli immobili si aggira sui 5mial euro, mentre i canoni di locazione sono pari a 20 euro al metro quadrato. Nel quartiere Inganni si registrano i valori più bassi: per acquistare un immobile in questa zona sono necessari circa 4.100 euro al metro quadrato, mentre il canone di locazione è pari a circa 18 euro al metro quadrato al mese.
Immobiliare: gli aumenti rispetto a dieci anni fa
Rispetto a dieci anni fa, quando sono iniziati i lavori della linea M4, si può notare che i prezzi hanno subito un aumento a due cifre. Il quartiere Vetra-Missori è quello che ha registrato l’incremento di oltre 40 punti percentuali della quotazione. Dieci anni fa la quotazione media di un immobile in questa zona era pari a oltre 5.400 euro al metro quadrato.
Il quartiere di Sant’Ambrogio Università Cattolica e di Naviglio Grande e San Cristoforo hanno segnato un aumento di quasi 40 punti percentuali. La zona di Inganni e di Solari-Savona hanno registrato un aumento di oltre 30 punti percentuali ed il quartiere di Lorenteggio-Giambellino ha segnato un incremento di 36 punti percentuali.
Immobiliare a Milano: una comparazione rispetto al periodo pre-pandemico
Rispetto al periodo pre-pandemico i canoni di locazione sono incrementati a un ritmo maggiore rispetto alle quotazioni degli immobili. Nella zona di Sant’Ambrogio e dell’Università Cattolica, i canoni di locazione sono cresciuti di oltre 45 punti percentuali. In dieci anni si sono registrati rilevanti rialzi nei quartieri Vetra-Missori e Solari-Savona-Tortona: oltre 40 punti percentuali. A Naviglio l’incremento è stato pari a 37 punti percentuali e a Lorenteggio-Giambellino l’aumento è stato di quasi 40 punti percentuali.