Jaden Smith è sulla bocca di tutti e non per suo padre Will. Né per i rumors che si sono inseguiti sul divorzio dei genitori. Sarà allora per il suo talento da musicista? No. Per la sua collaborazione con Justin Bieber? Nemmeno.
Il giovane 26enne non smette di far parlare di sé per una caratteristica tutta sua: le stranezze. Look eccentrici, comportamenti bizzarri sono tanto scioccanti quanto amati dal pubblico, che non vede l’ora di assistere alla sua prossima follia.
Un esempio clamoroso di questo suo “strano” modo di fare è la lunga intervista rilasciata alla rivista Complex, che in effetti ha titolato il suo articolo “Ho intervistato Jaden Smith e in qualche modo è stato ancora più strano del previsto“, dove non ha fatto altro che rispondere alle domande del giornalista Eric Skelton citando “Twilight“. Una cosa davvero stramba. Ovviamente, l’episodio non è stato l’unico.
Jaden Smith fa parlare di sé per le sue follie
Che Jaden Smith avesse una visione “fuori dal normale” del mondo e dello stile – forse – avremmo dovuto capirlo dalla collaborazione musicale con Justin Bieber, per il singolo “Never Say Never” rilasciato nel 2010.
I due amichetti, a malapena adolescenti, si improvvisano rapper di successo nel video, inframmezzato da alcune scene d’azione dal film dello stesso anno “The Karate Kid – La leggenda continua“, dove Jaden veste i panni del protagonista Dre Parker, allenato dal maestro Mr. Han (Jackie Chan).
Ma tant’è, sono ragazzi – direbbe qualcuno. Crescendo, però, i gusti per le cose weird e i comportamenti “imbarazzanti” non sono spariti crescendo. Anzi, si sono acuiti ancora di più, tanto da cominciare a essere quasi un marchio distintivo del giovane musicista.
Poi la rivelazione shock: era tutta finzione! O, meglio, quasi tutto. A dirlo lo stesso 26enne con un post su X rivolto agli stessi fan.
Tutte le stranezze che mi avete visto fare erano dovute al fatto che pensavo di essere del tutto normale, quindi a volte cerco di comportarmi in modo strano di proposito per farvi credere che sia di proposito, ma alla fine della giornata ho cercato di integrarmi per tutto questo tempo e credo che non stia andando esattamente come previsto
Che gli atteggiamenti strani siano stati, quindi, un grido d’aiuto? Forse tentativi maldestri di inserirsi nel “mondo dei comuni mortali”, visto il pesante nome del padre? Certo, essere figlio di Will Smith e Jada Pinkett Smith non deve essere una cosa facile: non capire mai se le amicizie siano reali o di convenienza oppure anche finire sotto i riflettori di tutto il mondo per ogni respiro dei genitori.
Ho trascorso gran parte della mia vita cercando di essere normale. Per molto tempo è stato un problema per me che la gente pensasse che fossi normale. E questo mi ha dato fastidio dopo un po’. Ho iniziato a pensare che le persone non mi capissero o non mi vedessero davvero.
Gli atteggiamenti “folli”: il bacio a Justin Bieber durante il Coachella
Eppure, piano piano i suoi fan hanno cominciato ad apprezzare questo (voluto) modo di atteggiarsi, ridendo o adulando ogni azione sopra le righe. Ha letteralmente fatto esplodere Internet, ad esempio, il bacio con l’amico d’infanzia Justin Bieber, durante la reunion al Coachella del duo, lo scorso aprile.
Inutile dire quanto la “particolare vicinanza” e le movenze abbiano fatto chiedere ai fan: Jaden e Justin stanno insieme? Assaporando già lo scoop di un potenziale coming out. In realtà, nulla di tutto ciò è poi avvenuto e l’episodio si è ridotto a banale goliardata fra due migliori amici.
Ad andare ancora più a ritroso nel tempo, però, un’altra particolare intervista ha catturato l’attenzione del pubblico. In un intervento alla conferenza sulle sostanze psichedeliche di Denver del 2023, Jaden avrebbe ammesso di fare uso di tali sostanze, elencandone addirittura i benefici che gli avrebbero procurato e, persino, affermando che sia stata proprio la madre a introdurre la famiglia, dopo aver sofferto di depressione.
I look più eccentrici: dalla passeggiata a petto nudo ai capelli trasportati al Met Gala
Da dichiarazioni scioccanti a look eccentrici il passo è molto breve nel caso di Jaden Smith. Più di qualcuno ricorda la totale rasatura quasi a zero e la testa tinta di giallo per l’apertura della boutique di Louis Vuitton alla Parigi Fashion Week del 2017. Un giallo paglierino piuttosto acceso, che non è decisamente passato inosservato.
Come dimenticare, inoltre, le paparazzate passeggiate per Los Angeles a torso nudo, ingioiellato da due catene e una camicia da campeggio colorata e grafica che pendeva aperta. Ciliegina sulla torta: il cappellino – rigorosamente giallo canarino – sopra una coda di dread ripiegata in avanti.
Innumerevoli anche gli outfit stravaganti nelle copertine dei suoi album.
Il clou è arrivato con il Met Gala del 2017, quando Jaden si è presentato con un look inspirato a Dracula. Stivaloni neri altissimi con un tacco ancora più alto e denti (fintissimi) molto a punta. Ma a destare scalpore la gigantesca ciocca di capelli intrecciati in dread, trasportati come se fossero una borsetta chic.