La Roma di Ivan Juric non sa più vincere e i tifosi non nascondono i propri malumori per il periodo e le scelte societarie. Anche in occasione della sfida contro l’Inter, i sostenitori giallorossi hanno contestato la famiglia Friedkin per la decisione di esonerare Daniele De Rossi e chiamare un nuovo allenatore. A trentadue giorni dall’esonero dell’allenatore romano, non si placa la contestazione dei tifosi. Intanto, Ivan Juric dei fare i conti con una nuova sconfitta.
Roma ancora ko: Juric a un bivio
Nonostante una buona prova, la Roma di Ivan Juric è uscita dall’Olimpico con una nuova sconfitta. La rete di Lautaro Martinez lancia l’Inter al secondo posto in classifica. I giallorossi occupano ora il decimo posto e sono già nove i punti di svantaggio rispetto al Napoli capolista. Dopo la sconfitta, la squadra è già tornata a lavorare a Trigoria agli ordini di Ivan Juric. La Roma deve preparare la sfida di UEFA Europa League contro la Dinamo Kiev e una vittoria diventa già fondamentale.
Artem Dovbyk e gli altri attaccanti non riescono a trovare il gol. I numeri dell’attacco giallorosso sono impietosi (Il dato). La Roma ha uno dei peggiori attacchi del campionato, con soltanto otto reti segnale. Soltanto Venezia, Monza, Lecce, Genoa ed Empoli hanno segnato di meno, ma sono squadre che lottano per la permanenza in Serie A e non di certo per lottare per la qualificazione in UEFA Champions League. Ivan Juric è già a un bivio. Vincere contro la Dinamo Kiev per non compromettere il cammino in UEFA Europa League e poi provare a tornare alla vittoria in Serie A nella trasferta di Firenze. Due vittorie darebbero morale all’ambiente e maggiore serenità in un clima già non positivo.
Nuova contestazione dei tifosi
Oltre ai risultati che mancano, il nuovo allenatore giallorosso deve fare i conti con una situazione non semplice. Il primo mese di lavoro a Trigoria è stato caratterizzato dalla sfiducia dei tifosi. I sostenitori giallorossi non hanno perdonato alla dirigenza la decisione di esonerare Daniele De Rossi. La prematura decisione non è stata digerita, così non mancano le occasioni di dissenso. Dopo Roma-Udinese, anche in occasione della sfida contro l’Inter la Curva Sud ha disertato nei primi quindici minuti della sfida. È stato esposto anche uno striscione:
15 minuti di assenza, perché siamo schifati da questa dirigenza!”.
Poi i tifosi sono tornati a incitare la squadra ma la contestazione è proseguita. Un pesante coro era rivolto alla società giallorossa:
Gli ultras della Roma siamo noi, quelli che combattono per voi, in un calcio che non ha bandiere, siamo solo noi vecchie maniere!“.